Nainggolan: "È difficile giocare senza tifosi. L'Inter? Dovranno adeguarsi alla nostra forza"
Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan è intervenuto alla trasmissione Tiki Taka: “È difficile giocare senza tifosi perché il pubblico sostiene la propria squadra, l’ho vissuto con il Cagliari. Ho fatto delle partite con la Roma con la curva piena e da altre sensazioni a noi calciatori. Il gol con il Bologna? Ho guardato Pjanic che mi ha passato la palla e ho segnato. Perché ho scelto la Roma? Era il progetto migliore per il mio profilo, tanti ragazzi giovani, una squadra dopo un anno così così è stata fatta per cose belle. Che tipo è Garcia? È un allenatore che dice quello pensa, quello che si aspetta te lo dice e il nostro compito è mettere in campo le sue richieste. De Rossi? Quando sono arrivato mi hanno accolto bene tutti, c’è un grande gruppo. L'abbondanza in mezzo al campo? Il campionato è lungo sicuramente tutti daremo il contributo fino alla fine. Devi dare il massimo per tenerti il posto.
Lo scudetto? Io sono stato sempre obiettivo e finché la matematica dice che è possibile io ci credo. Il derby di Torino? Ho visto un bel Torino che ha messo in difficoltà la Juve, altri episodi non li commento. Il gol al Bologna? Contro di loro sono tre e porta . Il Mondiale? Non ho parlato con il mister ma ci credo e merito di andarci perché in questi anni anche se ho giocato a Cagliari rispetto ad altri giocatori della nazionale ho fatto il mio. Thohir? È una bella cosa, fa il presidente di una squadra importante e spero che in futuro potrà avere tanti successi. Il derby? A Cagliari non c’era. Si sa della rivalità tra Lazio e Roma, l’ho vissuta dalla panchina, ma credo di capire già cosa vuol dire giocare il derby. La sfida con l'Inter? Dobbiamo giocare da Roma, saranno loro ad adeguarsi alla nostra forza".