Montella: "Per me 3 mesi intensi. Rimarrò? Stimo molto Baldini e credo mi farà sapere a breve"
Montella in conferenza stampa
Tu hai 24 in 13 partite, con questa media la Roma sarebbe andata in Champions...
"I numeri non mentono, è un dato di fatto, fa piacere che tu l'abbia ricordato.
Basterà per la riconferma?
"Non ho novità, sono rimasto a settimane fa quando mi è stato detto che avevo la possibilità di restare. Non ci ho più pensato, io non ho novità. In settimana o nei prossimi giorni mi dovranno dire qualcosa in modo che io possa valutare il mio futuro".
Cosa le lascia questa esperienza?
"Sono cresciuto molto, sono stati 3 mesi intensi, è una realtà enorme questa. E' come se avessi fatto anni di tirocinio da allenatore. Mi sento una persona e un allenatore diverso".
Come vivevi questa fase in cui la società incontrava altri allenatori?
"In maniera distaccata, ero consapevole che sarebbe accaduto. Anzi, credevo ci sarebbero stati anche prima questi incontri. Sarebbe successo prima se la Roma fosse uscita ancora prima dalla lotta Champions".
Ti sei dato una scadenza?
"La mia situazione contrattuale è molto semplice. C'è un termine entro cui trovare un accordo. Ho molta stima, soprattutto di Baldini che conosco da tempo, quindi credo me lo diranno a breve. Può essere pure che abbiano già deciso e abbiano aspettato la fine del campionato".
Hai parlato di scadenza prima...
"E' prima del 30 giugno, a breve avrei la facoltà di liberarmi, se lo volessi".
Hai ricevuto altre proposte?
"Sì, anche dai Giovanissimi della Roma. Non ho parlato con nessuno, magari anche per terze persone ho saputo delle cose ma io non ho avuto alcun contatto. Attendo prima di conoscere le decisioni della Roma".
Senti di aver dato qualcosa di tuo a questa squadra?
"Probabilmente avrei potuto dare di più però, vista la situaione iniziale, era molto più facile fare qualcosa di meno".
Il ricordo più positivo e più negativo
"L'emozione di allenare la Roma. A mente fredda il derby è stata la gioia più grande. E' motivo di grandissimo orgoglio aver ricevuto testimonianze dirette positive di chi mi vede lavorare ogni giorno. La delusione più grande è stata la gara di Catania, ci speravamo".
Offerte dalla Sampdoria?
"Non c'è nessun discorso, nutro sicuramente un grande affetto come per l'Empoli".
La serie B ti spaventerebbe?
"No, non sono nella condizione. Valuterò ogni proposta e poi vedrò. A volte si impara anche di più non allenando".
La fiducia data ai giocatori è stata ripagata?
"Alcuni potevano fare qualcosa di più, anche per loro stessi. Ho difeso i giocatori perché pensavo che almeno pubblicamente fosse l'unico modo per farli rendere di più. Nello spogliatoio poi le cose le ho dette chiaramente".
Vincenzo Montella a Sky Sport:
Che farà da grande Montella? Allenerà ancora la Roma? "Non lo so che farò in futuro. Non mi è stato detto nulla. A sentire i media fino ad una setimana fa sarei rimasto allenatore della Roma al 90%. Adesso invece le probabilità si sono invertite. Le cose potrebbero ricambiare ancora. Mi dovrebbero dire qualcosa in settimana cosi anche io posso valutare il mio futuro."
Quante chance si dà di restare? "Non mi do delle chance. Credo di essere stato valutato come è giusto che sia. La cosa mi ha gratificato perché sono piaciuto alla vecchia società. Ho anche dimotstrato a me stesso che questo lavoro lo posso fare. Devo anche ringraziare i giocatori per gli attestati di stima che mi hanno fatto."
C'è un incontro in agenda con Sabatini? "Non c'è lo ho in agenda questo incontro."
Montella è stato uno dei protagonisti della storia dei Sensi con la Roma. Un suo giudizio sulla loro gestione? "Noi abbiamo ricevuto il saluto del nostro presidente Rosella Sensi. Abbiamo avuto la passione e la fortuna di constatare anche quella di Franco che poi è continuata con Rosella ed il resto della famiglia. Gli dedichiamo in parte questa piccola vittoria anche se sappiamo che le aspettative erano molte altre."
Davanti stasera poteva esserci il tuo futuro ovvero la Sampdoria? "Il mio passato sicuramente. Non lo so se sarà il futuro la Sampdoria."
Tu hai cominciato a sorpresa la stagione come mister dei giovanissimi. Adesso che hai allenato in Serie A torneresti dai ragazzini? "Il mio programma prima era diverso. Tre mesi di Roma con questa squadra e queste dimensioni adesso mi sento cresciuto e pronto. Mi sarebbe difficile tornare dai ragazzini. Ormai il salto lo ho fatto. E lo pensavo anche prima di allenare la Roma. Tre mesi sono stati come allenare e fare tre anni di tirocinio."
Vincenzo Montella a Mediaset Premium:
Oggi volevamo vincere, quando sei n casa all'ultima giornata c'è il rischio di fare brutte figure, invcece abbiamo meritato di vincere contro un avversario che aveva poco da dire alla classifica, abbiamo legittimato il 6° posto. Sono stati 3 mesi intensi, mi sento una persona diversa anche come conoscenze. Futuro? Si è detto tutto e il contrario di tutto, la verità sta in mezzo, sarò valutato e anche io valuterò delle cose, perchè mi gioco il mio futuro.
Montella a Raisport:
Per quanto mi riguarda non credo che questa possa essere definita come una stagione fallimentare. Oggi ci tenevamo a vincere e dedicare la vittoria alla famiglia Sensi che in questi anni si è dedicata con passione per il meglio della squadra. Quando sono stato chiamato, l'obiettivo era lottare per il quarto posto. Abbiamo fatto il massimo e si poteva fare di più. I numeri parlano chiaro, vanno interpretati ma non mentono. Siamo arrivati sesti ora bisogna voltare pagina e analizzare bene questi numeri. Lo dovrà fare la società ma lo farò anche io.