Luis Enrique: "Non ho nulla da rimproverare alla mia squadra. Ci è mancata un po' di cattiveria"

24.03.2012 20:21 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Luis Enrique: "Non ho nulla da rimproverare alla mia squadra. Ci è mancata un po' di cattiveria"
Vocegiallorossa.it

Luis Enrique a Sky

"Roma in testa se avessimo considerato i primi tempi, problema di testa o fisico? Nessun problema, le partite durano 90 minuti e il risultato è quello che è, questa statistica non serve a niente. Cosa è mancato oggi? Non rimprovero nulla alla mia squadra, è stata una bella partita per i tifosi che hanno assistito. Abbiamo cercato di essere il più forte possibile, nel secondo tempo Ibrahimovic ha deciso la gara, è di un'altra classe. Errori dei centrali di difesa? No, sono stati bravissimi contro uno degli attaccanti più forti al mondo. Avrei fatto il cucchiaio come Totti? E' facile parlare dopo la partita, non potrei fare un cucchiaio o sarei a rischio infortunio. Non sono contento al 100% del primo tempo, si può fare meglio. Nel secondo siamo andati meglio, ci è mancata un po' di cattiveria contro una grande squadra come il Milan. Cosa mi ha detto la partita? Oggi credo che la partita sia stata giocata in ottima maniera, siamo andati vicini alla vittoria, ma tutto si decide per pochi dettagli, non dimentichiamo che giocavamo contro la capolista. Consigli a Guardiola? No, semmai li chiedo a lui (ride, ndr)". 

 

Luis Enrique a Roma Channel

Nel primo tempo non abbiamo avuto quello che io cerco sempre, certo giocare nello stadio del Milan non è facile, loro avevamo bisogno di punti ma siamo stati fortunati ad andare in vantaggio senza meritarlo. Nell’intervallo ne abbiamo parlato e la squadra nella ripresa è migliorato e sono soddisfatto. Il gol del 2-1 è arrivato nel nostro momento migliore. Bisogna fare meglio per vincere qui. Il motivo? Quando vedo la mia squadra stare dietro succede perché gli avversari sono più bravi. Loro hanno iniziato bene, in maniera aggressiva, ma abbiamo bisogno di qualcosa in più. Se Pjanic non era al top? Così così, oggi è stata forse la seconda volta in cui ho potuto lasciare giocatori molto forti in panchina. Per me è molto interessante quando i giocatori durante la settimana non sanno se giocheranno o meno. Marquinho sta facendo benissimo, si sta mettendo a disposizione della squadra. Kjaer? Ha fatto una partita incredibile, aveva davanti un grandissimo giocatore. Complimenti anche ad Heinze che non era al 100%. Mancata reazione dopo il 2-1? Non è facile, può subentrare un po’ di frustrazione però è vero le partite finiscono al 95’. Oggi non siamo stati troppo inferiori al Milan ma, considerando tutta la stagione, siamo lontani da Milan e Juve. Oggi abbiamo affrontato meglio il Milan rispetto all’andata. I tifosi sono contenti del nostro atteggiamento propositivo? Giusto ma alla fine contano i risultati e dobbiamo puntare a quelli".