Luis Enrique: "Abbiamo creato molto ma non è servito. Nel calcio serve finalizzare e non ci siamo riusciti"

18.08.2011 22:39 di  Alessio Milone   vedi letture
Alessandro Carducci
Vocegiallorossa.it
Alessandro Carducci
© foto di Alberto Fornasari

Le dichiarazioni di Luis Enrique a Mediaset Premium:

"Abbiamo creato molte occasioni, ma purtroppo non le abbiamo concretizzate. Peccato, abbiamo giocato bene per gran parte della gara ma non siamo riusciti a finalizzare le occasioni ricevute. Alla fine è prevalsa la differenza di condizione e di ritmo, loro avevano già nove partite nelle gambe. Sono soddisfatto della prestazione ma non del fatto che non abbiamo segnato, perché nel calcio serve segnare. Complimenti ai tifosi, per la trasferta lunga che hanno fatto. Mi spiace per loro. Noi continueremo a lavorare per migliorarci.  Perché Okaka titolare? Ho scelto l'undici che ritenevo più adatto per questa partita e non ne sono pentito. Questo è un risultato pericoloso, ma anche se sarà dura sarà possibile ribaltarlo. Sarà comunque una partita complicata, avremo bisogno dell'appoggio del nostro pubblico".

Luis Enrique a Radio Ies

Luis Enrique cosa non le piace oltre al risultato stasera?

"Abbiamo creato molte occasioni purtroppo non le abbiamo concretizzate.Verso la fine si è notata la differenza di ritmo tra noi e loro contro una squadra che ha 9 partite sulle gambe".

Si è visto il gioco di Luis Enrique in questa partita? Cosa la ha soddisfatta?

"Sono soddisfatto ma l’importante è segnare e se non si segna non c'è niente da fare. Sono contento per i meccanismi. Sono molto dispiaciuto per il risultato e per i tifosi che hanno fatto una trasferta così lunga ma non c'è altro da fare che lavorare per migliorare".

Non mettere Totti e Borriello cosa significa? E’ stato un segnale per dimostrare che non ci sono titolari e seconde linee?

"Non significa nulla. Ho scelto l’ 11 che ritenevo più adatto per questa partita e non ne sono pentito".

La Roma può cambiare il risultato al ritorno? Può passare agevolmente?

"Si può cambiare il risultato ma non tranquillamente come dite. Si complicano moltissimo le eliminatorie. Serve lavoro per poter passare il turno. Abbiamo bisogno dell’appoggio del nostro pubblico per poter vincere".

Luis Enrique a Roma Channel

“Il risultato è ciò che conta. Sono dispiaciuto del fatto di non poter dedicare la prima vittoria al presidente. Di positivo c’è che la squadra nella prima ora non ha mai corso pericoli, ma il pallone va buttato dentro. Bisogna migliorare in quanto a finalizzazione. Ci aspetta un ritorno difficile, contro un avversario che recupera 4 giocatori. La formazione? Scelgo gli undici che ritengo più adatti, non rimpiango le mie scelte el e rifarei. I giovani? Non mi interessa l’età dei giocatori ma la loro qualità, la personalità e soprattutto che abbiano fame. Ho bisogno di gente determinata, l’età è solo un dato anagrafico. Cosa è mancato in avanti? In qualsiasi modello di gioco, sottoporta serve  qualità. Sottoscriverei comunque un dato statistico come quello dei 14 tiri, dobbiamo migliorare e ci riusciremo”.

Luis Enrique in conferenza stampa

"Ho scelto i giocatori che secondo me erano i più adatti per andare in campo. Le scelte che ho fatto le ritengo le più opportune. Non sono pentito di nulla. Abbiamo giocato bene, ci è mancato soltanto segnare, che è la cosa più importante. La cosa più brutta è il risultato, e quei cinque-sei minuti dopo il gol dello Slovan, in cui ho visto i ragazzi scoraggiati: ma questo è il calcio, e la squadra non deve farsi prendere da questi momenti negativi. Anzi, deve rimboccarsi le maniche, dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e ricominciare da capo. I tifosi? Bellissimi, mi dispiace per loro, e per tutti quelli giunti qui in Slovacchia. Il Presidente? Eh sì, mi dispiace anche per lui, volevamo accoglierlo con una vittoria e non ci siamo riusciti".