Julio Sergio: "Pau Lopez? Aspetto la seconda stagione per dare un giudizio. La parata più importante al derby su Floccari"
L'ex portiere giallorosso Julio Sergio è stato intervistato durante il programma “Taca La Marca”, in onda su Radio Musica Television ed ha parlato della situazione attuale del calcio, ricordando, tra le altre cose, la sua esperienza giallorossa. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Su la ripresa.
"È difficile fare pronostici sulla ripresa, in Brasile c'è confusione, le squadre stanno ricominciando gli allenamenti ma non ci sono certezze. In Europa alcuni campionati sono sospesi e se la Germania ha deciso di riprendere significa che ha delle sicurezze, anche perché le partite non coinvolgono solo i giocatori".
La parata preferita nel derby.
"Quella più bella fu su Mauri, ma la più importante è stata quella sul rigore neutralizzato a Floccari, visto che con la Roma eravamo vicini ad un sogno".
Sul mancato scudetto del 2010.
"Penso che nel calcio la fortuna non esista, abbiamo avuto un calo di concentrazione di venticinque minuti che ci ha cambiato la vita. È stata colpa nostra e non ci ha fatto vincere un titolo che sarebbe stato molto importante".
L'arrivo a Roma.
"In Brasile ho giocato con Zago, il quale mi chiamò dicendomi della possibilità di trasferirmi alla Roma. Feci un provino con Spalletti e andò tutto per il verso giusto, così è iniziata la mia esperienza capitolina, sono stati otto anni davvero fantastici".
Su Pau Lopez.
"L'allenamento del portiere in Italia è diverso rispetto a qualsiasi parte del mondo. Sia io che Allison abbiamo avuto tempo per comprendere il calcio italiano. Arrivare e giocare titolare immediatamente in Serie A non è semplice, Pau Lopez non sta facendo male, l'errore nel derby è stato un incidente. Per dare un giudizio completo aspetterei la seconda stagione, visto che la prima è sempre di adattamento".