José Ángel: "Passeremo il turno grazie al nostro pubblico. Abbiamo i giocatori per giocare con lo stile spagnolo"
Oggi su Roma Channel (Canale 234 di Sky) sarà possibile ascoltare in esclusiva le parole del difensore spagnolo José Angel che ci parla del suo primo mese in giallorosso e delle sue impressioni sull’imminente sfida contro lo Slovan.
Alle 17,30 una breve anticipazione, poi alle 19,45 e alle 20,45 l’intervista integrale di cui qui vi riportiamo un passaggio.
“Non vedo l’ora di giocare all’Olimpico contro lo Slovan” ha detto il numero tre giallorosso “e sono convinto che il nostro pubblico ci darà la forza necessaria per passare il turno. Nella gara di andata, del resto, abbiamo commesso un solo errore e siamo stati puniti oltremodo. Mi trovo molto bene qui, sono contento, con i miei compagni mi trovo bene, ci si aiuta e la città è bellissima. Dobbiamo solo avere un po' di pazienza".
Perché hai scelto la Roma?
"L'interesse di molti club importanti fa sempre piancere ma la Roma mi ha cercato con più insistenza, dopotutto è tra i club più importanti nel mondo. Devo solo dare il massimo e cogliere l'occasione".
Differenze tra calcio italiano e spagnolo?
"Avere un allenatore spagnolo mi facilita dato che gli allenamenti sono molto simili a quelli spagnoli, vedremo nelle gare ufficiali. Comunque il calcio è sempre lo stesso ovunque, pur con delle piccole differenze".
E' difficile portare la filosofia del calcio spagnolo qui o si può fare?
"Con il lavoro di tutti i giorni potremo arrivare a giocare con uno stile tipico delle squadre spagnole, abbiamo i giocatori per farlo, giocatori di qualità".
In Spagna si parla quasi solo di Real e Barcellona, non è troppo riduttivo?
"Mi piacerebbe fosse un campionato più equilibrato ma al momento mi sembra difficile"
Che tipo è Luis Enrique?
"Sono molto contento di lavorare per lui. La sua carriera da calciatore parla da sé, come allenatore si è distinto con il Barcellona B, facendo molto bene. Con la sua voglia e determinazione faremo bene"
Bojan?
"E' mio amico, non caricamiolo di eccessive pressioni. E' ancora giovanissimo e potrà fare benissimo qui. A Barcellona probabilmente era venuta a mancare un po' di fiducia".
Cosa non ha funzionato contro lo Slovan?
"Abbiamo giocato una buona partita ma è mancata un po' di fortuna davanti. Eravamo ben messi in campo, interpretando bene la filosofia dell'allenatore ma nel calcio non sempre chi gioca meglio poi vince. Al ritorno, anche grazie all'aiuto del nostro pubblico, riusciremo a ribaltare il risultato".
Giovedì sarà la tua prima gara all'Olimpico, i tifosi si aspetteranno tanto dalla squadra, sarà una pressione in più per te?
"Non sarà una pressione per me, loro ci aiuteranno a passare il turno, io scenderò in campo tranquillo cercando di aiutare la squadra. Poi i miei compagni mi aiuteranno".
Un giocatore cui ti ispiri?
"Ci sono tanti campioni, così diversi tra di loro. Roberto Carlos è stato tra i migliori nella storia del calcio".
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