Impallomeni: "Dybala è il colpo dell'estate". AUDIO!

18.07.2022 23:49 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Impallomeni: "Dybala è il colpo dell'estate". AUDIO!
Vocegiallorossa.it

Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, ha parlato delle manovre di mercato a TMW Radio, durante Maracanà.

Dybala ha scelto la Roma. È il colpo dell'estate?
"È cambiato tutto in poche ore, ma era chiaro che non poteva aspettare in eterno l'Inter. È il colpo dell'estate, un vero capolavoro. È la fine di un tormentone, ha fatto un'ottima scelta, anzi entrambi. Lo Scudetto del mercato lo ha preso la Roma, Mourinho è stato decisivo così come la presidenza, che in silenzio fa i fatti. Sta cambiando il calcio a Roma, è una presidenza che ha stile: poche parole e tanti fatti. Ora la Roma non può più nascondersi, con Dybala giocherà per altri obiettivi e c'è lo scalino di puntare alla Champions e forse l'argentino è la scorciatoia verso lo scudetto".

Mourinho decisivo anche in questo.
"Ho sempre sostenuto che questo allenatore è un uomo intelligente, che al di là degli schemi si sta divertendo, cercando altre vie del successo rispetto alle classiche percorse finora. Ho visto Bove centrale, Tripi titolare, si sta divertendo a cercare soluzioni e a creare uno spirtio giusto. Dybala viene ad arricchire tutto questo. Sa di avere una squadra medio-alta, ma il Milan insegna che non si sa mai come va a finire e accetta questa sfida. Gli hanno detto di tutto, che veniva a divertirsi invece sta sbalordendo, è tremendamente determinato. Ha fretta di vincere a Roma, non è uno che bluffa. È venuto per vincere lo Scudetto, anche se non lo dirà mai. Lui vuole accorciare i tempi della vittoria. I Friedkin non tradiscono Mourinho e lui non tradisce la piazza. L'arrivo di Dybala certifica un percorso che vuole essere più rapido. Dybala va coccolato, esaltato, difeso, si sposa perfettamente con il contesto. È un giocatore stile anni '80, perfetto per la Roma. C'è già entusiasmo alle stelle, rovinare un ambiente così è un'impresa, ma l'asticella delle responsabilità aumenta. Il quinto posto non basta più".

Come con Mourinho, la società ha lavorato sottotraccia.
"La differenza è che prima c'erano stati giocatori forti, oggi i due proprietari sono due fighter silenziosi. Poche parole e tanti fatti per adesso. Chi avrebbe immaginato prima Mourinho e poi Dybala? E stavolta è stato decisivo Mourinho, senza di lui Dybala non sarebbe mai venuto. Il merito adesso è di tutti, ma secondo me Mourinho è decisivo".