Guberti: "Mi alleno con la Roma, ringrazio Zeman e la società per questo. Tnas? Spero sia fatta chiarezza"

17.09.2012 14:56 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Guberti: "Mi alleno con la Roma, ringrazio Zeman e la società per questo. Tnas? Spero sia fatta chiarezza"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Stefano Guberti, attualmente tesserato della Roma ma in attesa del giudizio in terzo grado del TNAS (squalifica di tre anni confermata in primo e secondo grado per il calcioscommesse), ha parlato a tuttomercatoweb.com della sua situazione e della sorprendente sconfitta interna contro il Bologna: "Ho visto una Roma positiva per una parte della gara, poi ha avuto alcune disattenzioni ed è stata punita. Non me lo sarei aspettato, visto come era iniziata la partita, pensavo si fosse incanalata nel binario giusto".

Lamela è tornato al gol, dopo una settimana di intense critiche...
"Che definirei ingiuste. Lui è un grande professionista, si allena sempre bene, ma nella nostra mentalità purtroppo ci sta. È arrivato con un investimento importante e quindi, non dimostrando il suo valore, ci sono state le critiche; ma il suo valore è alto, come ha fatto sempre vedere".

E a te come va?
"Mi alleno con la Roma e ringrazio Zeman e la società di questa possibilità. Non vedo l'ora di poter dimostrare la mia innocenza, per poter essere abile e arruolato".

Quindi aspetti il momento del Tnas?
"Tanto, sperando che finalmente sia fatta chiarezza; sono stato accusato senza prove. Tante cose non tornano e sono stato dichiarato colpevole. Come può essere organizzata una combine e solo Masiello lo sapeva? Nessun altro ha mai fatto il mio nome. Masiello viene riconosciuto non attendibile per la maggior parte dei giocatori, ma per quanto riguarda me sì".

Criscito e Milanetto sono stati dichiarati innocenti: questo di porta un po' di ottimismo?
"Intanto loro non hanno avuto il processo quindi la situazione è diversa, ma chiaramente mi aiuta. Mi viene da ridere quando sentivo parlare di una colletta organizzata per comprare il derby; a volte la colpa è anche dei giornali, che ingigantiscono le cose, ma di mezzo c'è la vita degli altri".