Guangzhou R&F, Eriksson: "Quando allenavo la Costa d'Avorio, Gervinho faceva 500 addominali al giorno"
L'ex allenatore di Roma e Sampdoria Sven Goran Eriksson, oggi in Cina alla guida del Guangzhou R&F, ha rilasciato un'intervista sul sito ufficiale giallorosso asroma.it per gli utenti della sezione Membership:
L'esperienza in Cina?
“Sì, lo scorso 4 giugno ho firmato un contratto con la squadra cinese del Guangzhou R&F. La Cina è una realtà che calcisticamente sta crescendo. Hanno sete di vittoria e cercano di prendere calciatori stranieri che facciano la differenza in campo, sempre tenendo conto della loro cultura. Il portiere infatti deve essere obbligatoriamente cinese e si possono inserire in rosa tre stranieri più un asiatico”.
Eriksson, è arrivato in Italia nel 1984, dopo che il suo predecessore – Liedholm – aveva vinto uno scudetto e perso una finale di Coppa dei Campioni. Ricordi?
“Delle tre stagioni sulla panchina giallorossa, non si può non ricordare la seconda, con la grande rimonta sulla Juventus, e quella gara che per i tifosi giallorossi non si è mai giocata contro il Lecce, già aritmeticamente retrocesso… Una partita che non posso dimenticare, una grande delusione alla fine di una stagione di enormi emozioni. Rimane comunque la soddisfazione di aver vinto una Coppa Italia”.
Passiamo all’attualità: segue il calcio italiano?
“Sì, quando posso vedo le partite del campionato italiano e tengo sotto controllo la classifica. Quest’anno la stagione sta proponendo gare di alta qualità. La Roma ha avuto uno start molto buono e segue la Juventus che sembra non perdere un colpo. Insomma, un campionato di alto livello”.
Come finirà la corsa al vertice?
“La Roma sta giocando benissimo, ha un allenatore bravo e preparato. Certo la Juventus è favorita, però spero che vinca la Roma”.
Cosa ne pensa dei giocatori a disposizione di Garcia?
“È noto a tutti che Totti e De Rossi siano campioni di indiscusso valore. Io personalmente conosco molto bene Gervinho, l’ho allenato quando ero tecnico della Costa d’Avorio. Ricordo che faceva 500 addominali ogni giorno! È bravo come persona e come giocatore e poi fa gol”.
Conosce bene la piazza di Roma, quali sono i rischi in una stagione di risultati come questa?
“È importante cercare di mantenere la tranquillità intorno ai calciatori. I tifosi sono molto caldi e presenti e seguono assiduamente la squadra. Sono di enorme stimolo quando ci sono buoni risultati e fanno sentire il loro supporto quando le cose non vanno bene”.
Che gara sarà Roma-Sampdoria?
“Credo la Roma sia favorita: è più forte e dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia è chiamata a dare un segnale importante, mi aspetto una reazione immediata”.
L’allenatore dei blucerchiati lo conosce bene…
“Sì, Mihajlovic lo conosco molto bene, da molti anni. Erano partiti male, ma poi il cambio di allenatore ha migliorato le cose. Bravo Sinisa”.