Giannini: "Porterei Totti in Brasile. Destro sarà il futuro della Roma"
"Complimenti ad Andreazzoli. Totti è un fenomeno, mentre credo che Osvaldo a giugno potrebbe andar via". Sono le parole di Giuseppe Giannini, che ha commentato così il positivo momento della Roma.
"Zeman aveva dato la sua impronta ma solo a tratti, invece Andreazzoli è riuscito a dare maggiore solidità e maggiore quadratura alla squadra, poi se hai un giocatore come Totti che, se tocca tre o quattro palloni senza marcatura te li trasforma in occasioni da goal, allora è tutto più facile".
"Francesco - prosegue l'ex Capitano romanista - lo vedo bello tirato, ha una struttura fisica importante, è entrato nella mentalità del grande professionista, che fa dei sacrifici per mantenere questo stato di forma".
"Andreazzoli si sta giocando molto bene questa occasione di allenare la Roma. Se continua così merita di proseguire anche la prossima stagione anche perché non vorrei che succedesse quello che accadde a Montella, che fu ritenuto inadeguato e che invece si è rivelato un allenatore di livello".
Sulle scelte offensive di Andreazzoli, Giannini non ha dubbi: "Osvaldo credo sia stato messo da parte per questioni comportamentali, la squadra sta andando bene, con un Totti straordinario e credo che la società stia pensando di cedere l'argentino a giugno. La società credo voglia punirlo in questo momento e, con il rientro di Destro, la Roma vorrà valorizzare il giovane attaccante e sarà sicuramente lui il futuro della squadra giallorossa".
Sul centrocampo della Roma afferma: "Tachtsidis ha fatto bene ieri sera, ma per migliorare ancora deve sgravarsi di una certa timidezza, ha ancora la mentalità di una squadra di medio livello, è propenso a fare a volte passaggi anche facili con troppa sufficienza, deve entrare nell'ottica di chi non può e non deve mai sbagliare. Può diventare un grande regista. De Rossi non sta bene fisicamente, non mi piace, non si è ancora ritrovato, cercherei di farlo lavorare sul campo a livello fisico, sul piano atletico sulla forza e la reattività, lo vedo troppo lento, non fresco mentalmente e per averlo lucido deve stare bene fisicamente. Florenzi infine - aggiunge Giannini - è un giocatore importante, si è rivelato maturo, è cresciuto molto rispetto all'inizio stagione, ha preso maggior consapevolezza dei propri mezzi, sta dimostrando grande personalità e si vede che ha superato il salto dalla B alla A."
"Totti lo porterei in Brasile - conclude il Principe - se arrivasse in queste condizioni a ridosso del Mondiale e credo che le dichiarazioni di Prandelli siano sincere e non di facciata", le sue parole a Radio Manà Sport all'interno della trasmissione "1927, la storia continua".