Giannini: "Il derby? Roma leggermente favorita. Totti e Lamela i più pericolosi"
A quattro giorni dal derby, Giuseppe Giannini, indimenticato capitano della Roma dal 1987 al 1996, è stato intervistato da ilpagellone.it per le sue emozioni sulla stracittadina:
Principe, lunedi sera si giocherà il derby della Capitale: da romano e romanista cosa significa questa partita?
"Il derby è sempre una partita particolare perché giochi contro alcune delle tue emozioni, dei tuoi affetti; magari hai dei parenti che sono laziali quindi c’è qualcosa in più di una gara normale di Serie A. Tutto questo per un tifoso-giocatore è una cosa che vivi e senti maggiormente".
In maglia giallorossa hai giocato diversi Derby: quello che ricordi di più e che ti è rimasto nel cuore?
"Facile, quello con Mazzone. Vincemmo 3-0, rimase in testa a molti".
In un Derby vinto dalla Lazio nella stagione '94/95, hai avuto una discussione con Bergodi: cosa successe?
"In campo non ci furono grandi problemi. Furono le dichiarazioni dopo partita in cui mi definì un coniglio, perché secondo lui mi ero intromesso su una cosa loro. A distanza di tanti anni, non ricordo neanche sinceramente, però in seguito chiarimmo: ci incontrammo all'aeroporto in Romania e chiarimmo la cosa. Il derby è anche questo, ci si becca e confronta anche a muso duro, però finita la partita finisce tutto.
Fra le due squadre, chi arriva meglio alla partita? Chi vedi favorita?
"Per freschezza atletica direi che la Roma è leggermente favorita: loro giocheranno questa sera e non è facile giocare in Turchia. Troveranno un campo caldo e difficile, anche se faranno turn over. La Roma dovrà comunque sfruttare questo piccolo vantaggio di metterla un po’ sul ritmo perché viaggiare e giocare durante la settimana in Coppa ti porta via delle energie".
Chi può essere l'uomo derby per entrambe le squadre?
"Per la Roma, Totti rappresenta la benzina di questa squadra, le idee, sarebbe banale dire Francesco, ma è lui quello che se sta bene può farti vincere la partita. Se viene marcato e controllato, la Roma va in difficoltà, quindi dico Totti e Lamela: sono loro i giocatori che possono inventare qualcosa. Dall'altra parte non so Klose come sta, quindi direi il brasiliano, che ha giocato meno, Ederson, il quale mi sembra in netta ripresa e fisicamente pronto a questo tipo di partita.
Che idea ti sei fatto di Aurelio Andreazzoli? Il tuo nome è stato accostato alla panchina della Roma, prima del suo arrivo, non credi che la società avrebbe potuto darti una possibilità?
"Andreazzoli penso che stia facendo discretamente bene perché, entrato, ha cercato di limare quelli che erano un po’ i difetti di questa squadra. Prendeva troppi gol, quindi ha cercato di basarsi su una difesa a tre così da essere leggermente più accorto. In In queste partite la Roma ha anche espresso un buon calcio secondo me, quindi lo valuto molto positivo questo suo lavoro. Per quanto riguarda me, è chiaro che ci avrei sperato: era un momento particolare in cui non avevo squadra, avevo rifiutato delle proposte, c’era in me il desiderio, la voglia ma evidentemente le scelte sono andate su altre persone. A parte l’affetto che uno può provare nei miei confronti, uno deve dimostrare se è valido e quella poteva essere l’occasione giusta perché il campionato era già andato, mancavano 10-12 partite, poteva essere l’occasione da sfruttare però questa è stata data ad Andreazzoli e Muzzi. Dobbiamo guardare avanti".
Pochi giorni fa si sono festeggiati i 20 anni di carriera di Francesco Totti e lunedi sera il numero 10 giallorosso giocherà l'ennesimo derby. Credi che riuscirà a superare il record di Piola? Ti saresti aspettato Francesco in questa grande condizione?
"E’ difficile pronosticare il futuro, però sarà un obiettivo e uno stimolo in più ad allenarsi. Me lo aspettavo perché i giocatori bravi, di talento, alla fine se sono professionali come lo è Francesco, giocano più a lungo magari di un giocatore che la mette sulla forza fisica, sulla corsa, e quindi viene spremuto sotto questo punto di vista. Un giocatore di talento come Francesco, anche se prende tante botte, ha dimostrato di averle assorbite sempre molto bene, e può continuare secondo me a puntare questo nuovo traguardo che è raggiungere Piola".