Giannini: "Garcia si è sempre preso le sue responsabilità. Scudetto? Non è finita"
Giuseppe Giannini, l'ex Principe e capitano della Roma, è intervenuto per parlare del momento che sta vivendo la squadra capitolina:
"La Roma non la vedo così bene. È diventata molto prevedibile. Se aspetti la giocata di Gervinho, di Totti, succede poi che, quando non ci sono, è notte. La società è vicina all'allenatore e sta operando abbastanza bene. Ogni giorno arriva un giocatore? Ibarbo è un ottimo giocatore, in prospettiva, soprattutto, sarà un vantaggio. La società sta operando per mettere l'allenatore in condizione di far bene. Se devo proprio fare una critica, la Roma cambia modulo solo quando è con l'acqua alla gola. Ma nel derby, invece, per esempio, cambiando è diventata più imprevedibile. Una grande squadra deve anche saper cambiare, quando si rende conto di essere prevedibile per gli altri. Bisogna essere più flessibili e saper inventare qualcosa. Ma questo dipende anche dall'elasticità dei giocatori. Molti soffrono già se vengono spostati di 20 metri. Altri, invece, sono più duttili tatticamente. Forse questo è l'unico neo dell'allenatore, che per il resto sta gestendo alla grande; anche con le parole in conferenza, la capacità di infondere positività, fiducia alla squadra. Il giudizio sull'allenatore è positivo. Garcia è quello che si è preso sempre le responsabilità. Non mi arrenderei sul fronte scudetto, 7 punti son tanti ma possono anche diventare pochi. Vediamo come si arriva allo scontro diretto. Ci servirebbe un attaccante? Sì. Ma anche lì vado a braccetto con l'allenatore e la società: se Francesco lo consideri sempre determinante, quello che ti toglie le castagne dal fuoco, allora non prendi un giocatore che ti lascia Totti in panchina. Certo, se per assurdo hai una grande punta, un Ibrahimovic, un Higuain, un Jackson Martinez allora modelli la squadra su quello che hai. Mi auguro che la partita di stasera non sia presa sottogamba. Io mi aspetto una Roma aggressiva e una bella partita, con qualità in campo", le sue parole rilasciate a Centro Suono Sport, durante la trasmissione Te La Do Io Tokyo.