Garcia: "L'espulsione? Non ho detto niente di scorretto. Cinque vittorie su cinque? L'importante sarà entrare nella storia a fine anno"
Garcia a Mediaset Premium
"5 vittorie su 5 all'esordio? Fa piacere, ma la cosa più importante è entrare nella storia a fine stagione. Abbiamo vinto 5 partite, non dimentico che abbiamo fatto 3 partite fuori casa. Il merito è dei giocatori, ho un gruppo fantastico. Bilanci? E' presto per fare un bilancio, lo faremo dopo 10 partite. E' un buon inizio, abbiamo fatto cose molto importanti per il futuro. Scudetto? Scusa, non capisco (ride, ndr) L'espulsione? Non ho detto niente di scorretto ma non è la cosa più importante. Forse è stato il miglior primo tempo della stagione. Quanto è forte il gruppo? Io ho sempre detto che la cosa più importante è guardare avanti, non il passato. E' vero che in questa squadra ho ragazzi con molto talento e spirito collettivo. L'entusiasmo che hanno a giocare insieme mi piace molto ed è una cosa importante per il futuro. Totti in panca? Tutti quelli che entrano lo fanno con la voglia di aiutare la squadra. Oggi mi sono piaciuti anche Borriello, Marquinho, Dodò. Il gol di Benatia? Vuol dire che ognuno dà il massimo. E' come un simbolo quello che ha fatto Mehdi, c'era rigore ma ha fatto ancora di più per segnare".
Garcia in conferenza stampa
Perché tanti cambi i formazione? Ho un gruppo, i giocatori lavorano bene ed è normale che arrivino alcuni cambi. Sono molto felice della gara di Borriello, di Marquinho e dell'ingresso di Dodò ma non dimentico che abbiamo giocato tre gare fuori casa e abbiamo quindici. E' veramente una bella cosa per noi. Se ho notato qualcosa dall'alto? La cosa più importante è l'aver vinto. E' un gruppo fantastico. Forse oggi abbiamo giocato il miglior primo tempo dall'inizio della stagione. Tutto il lavoro del primo tempo si vede nel secondo. La Sampdoria ha giocato con il cuore, ha giocato forte. Sul piano difensivo lavoriamo bene tutti assieme, non abbiamo preso gol e abbiamo la possibilità con questa squadra di segnare sempre. Impressioni per essere entrato nella storia della Roma con le 5 vittorie su 5? L'importante sarà entrare nella storia a fine anno o alla fine della prossima stagione. Per il momento, è solo un buon inizio e va bene così. Gervinho e Benatia? Abbiamo visto che in questa squadra possono segnare tutti e questa è una buona cosa. Anche quando Benatia ha fatto i suoi dribbling avrebbe avuto la possibilità di fermarsi prendendo il rigore ma ha voluto segnare ed è un simbolo per la squadra: dare il massimo sempre. Gervinho ha fatto una grande gara, non solo per il gol".
Garcia a Roma Channel
"L'espulsione? Non ho detto nulla di scorretto ma sono contento della vittoria. Mi piace questo gruppo, il merito è dei miei giocatori. E' stato il miglior primo tempo dell'anno ma abbiamo segnato ancora nel secondo (ride ndr). Il lavoro del primo tempo serve sempre per il secondo. La Samp ha giocato con il cuore, ha giocato forte, è merito dei miei giocatori e non era facile ottenere questa quinta vittoria. Perché l'espulsione? Non ho detto niente di scorretto. Pensiamo alla vittoria e ai 15 punti in tre gare fuori casa, è una cosa bellissima. Roma capace di soffrire senza rischiare? Vero e il merito è di tutta la squadra. I ragazzi difendono bene, non solo la difesa. La sfortuna è l'infortunio di Maicon, spero non sia grave. Sono contento anche di Borriello, Marquinho e per l'ingresso di Dodò. La classifica? Mi hanno detto che siamo entrati nella storia perché abbiamo vinto le prime 5 gare del campionato ma preferisco entrare nella storia a fine anno. E' troppo presto per fare un bilancio, aspettiamo 10 partite".
Garcia a Sky
Espulsione? No, non ho detto niente di scorretto, la cosa più importante è la vittoria. Non dimentico le tre partite fuori casa, fare il pieno di punti era molto difficile. Mi aspettavo questo inizio? Il merito è dei miei giocatori. Loro lavorano tutti insieme, hanno voglia di fare bene per i nostri tifosi. Oggi hanno giocato bene sia Borriello, che Dodò, che Marquinho. Tutti giocano bene e il loro stato d'animo è importante per il nostro futuro. I pochi gol subiti? La cosa importante è difendere tutti insieme, non è solo merito della gran parata di De Sanctis. Non dimentico che cinque partite le abbiamo vinte sempre con due gol di vantaggio. Abbiamo talenti che possono segnare in tutti i momenti. Oggi ha fatto un gol incredibile Benatia, dopo un bellissimo slalom aveva la possibilità di fermarsi per il rigore ma ha dato il massimo per fare gol. Totti? E' uno dei migliori del mondo del calcio. Oggi è entrato con grande voglia e ha servito l'assist a Gervinho. Entrare nella storia della Roma? Spero di farlo a fine stagione. De Rossi responsabilizzato? Ho grandi uomini, non solo talenti, vogliono lavorare tutti per il bene dei nostri tifosi. Sono arrivati giocatori di esperienza, con grande carattere. Più facile vincere con giocatori esperti? No, avete visto Ljajic, non ha molta esperienza, serve una giusta armonia. Le prime parole quando sono arrivato nello spogliatoio? E' stato facile entrarci. La cosa più difficile è stato convincerli di avere molto talento e poter formare una squadra forte".
Rudi Garcia in conferenza stampa
"Il turnover? Ho un gruppo e se i giocatori lavorano bene è normale che arrivano alcuni cambi. Sono felice della partita dei nuovi, ma non dimentico che abbiamo fatto tre partite fuori casa ed abbiamo 15 punti, è una bella cosa. Se l’inversione con Bompard ha cambiato le cose? No, non è importante. La cosa più importante è la vittoria perché questo è un gruppo fantastico. Oggi abbiamo giocato il miglior primo tempo della stagione, va bene cosi. Impressioni dopo la quinta vittoria? L'importante è entrare nella storia a fine stagione. Per ora è solo un buon inizio. Gervinho e Benatia? Possono segnare tutti i giocatori e questo è bene per la squadra, anche quando ha fatto il dribbling Mehdi aveva la possibilità di fermarsi per il rigore, ma aveva voglia di segnare. Questo vuol dire che da il massimo. Gervinho oltre al gol ha fatto una grande partita”.
Rudi Garcia alla Rai
"Il record? Sì, una bella soddisfazione, ma l'importante è la fine del campionato. Sono contento e voglio fare i complimenti ai miei giocatori. La nostra prestazione? Sono andati tutti bene. Sono molto contento di quello che hanno fatto, a cominciare da Borriello, Marquinho e anche Dodò quando è entrato".