Gandini: "Spalletti? Con i suoi risultati sta facendo di tutto per farsi confermare. Juventus? C'è amarezza e delusione, ora ripartiamo"
L’AD giallorosso Umberto Gandini è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport durante la cena di Natale.
"La nomina nell'ECA? Sono orgoglioso di questa nomina. Mi riporta all'attenzione del calcio europeo. Questo è un riconoscimento ulteriore per l'importanza del calcio italiano a livello internazionale. Ho l’incarico di essere il vicepresidente e questo mi riempie particolarmente d’orgoglio. La Roma? Mi sono trovato bene. Sono grato a tutti. La sfida è eccitante perché la sfida è proiettata nel futuro, pur avendo basi solide sia nel presente che nel passato. Le basi ci sono e il lavoro non manca. Tutto il gruppo è unito e lavora. Come si arriva alla mentalità vincente? Lavorando sempre al massimo, con valori comuni e imparando dai propri errori. Dalle sconfitte si prende una nuova linfa per poter diventare quelli che vogliamo essere. La Roma sta dimostrando di essere una delle protagoniste. Juventus modello da seguire? Sicuramente è stata una delle realtà più importanti. Il Milan l'ha soppiantata per un periodo soprattutto a livello internazionale. Con l'arrivo di Agnelli ha inanellato una serie di vittorie importantissime. Il rinnovo di Spalletti? Ha in mano le carte per decidere il suo futuro. Ha sempre detto che saranno i calciatori a decidere per lui. Sta facendo tutto per farsi confermare, con suoi risultati. Siamo pronti a sederci al tavolo quando lui vorrà".
Queste altre parole di Gandini a Roma TV:
"Auguro ai tifosi un anno sereno e speriamo di ripartire insieme. Il bilancio è ancora presto per darlo, sono qui da tre mesi ma posso dire di essere subito a casa, sono stato accolto molto bene dall'ambiente romano, che mi avevano descritto complesso. Per adesso, è un piacere essere qui e poter darmi da fare per la Roma e per la società. Il ko con la Juventus? C'è amarezza e delusione, ma i numeri sono dalla loro parte, contro di noi le statistiche erano a nostro favore, ma allo Stadium subiscono tutti. C'è orgoglio per la prestazione, abbiamo fatto chiaramente degli errori, impariamo da quest'ultimi e ripartiamo".