Frascatore: "Con Schick si potrebbe cambiare modulo, Florenzi esterno basso fortissimo"

27.12.2017 19:05 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Frascatore: "Con Schick si potrebbe cambiare modulo, Florenzi esterno basso fortissimo"
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© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

Intervenuto durante il palinsesto odierno di TeleradiostereoPaolo Frascatore, campione d'Italia con la Roma Primavera nel 2011 ed ex giocatore del Sassuolo, ha rilasciato queste dichiarazioni.

 

Come sta andando al Sudtirol?
"Sta andando bene, dopo un anno travagliato per un infortunio al ginocchio. Al momento non posso lamentarmi, spero vada sempre meglio".

Tu hai vinto lo Scudetto in una Primavera piena di talento.
"Quando si esce dalla Primavera cambia tutto, si può incorrere in delle difficoltà, uscendo comunque alla distanza: ad esempio Ciciretti, che si sta affermando adesso, ha dimostrato di essere un elemento di valore anche in Serie A. Viviani era fortissimo allora e lo è tuttora, mentre Florenzi non lo devo presentare di certo io".

Tu hai avuto Di Francesco al Sassuolo: come si lavora con lui?
"Fu un'annata stupenda, vincemmo il campionato. Lavorammo bene, a lui piaceva interessarsi del morale di tutti, ho un ricordo splendido di Di Francesco allenatore ed allenatore".

Quell'anno con voi c'era Berardi: è un giocatore da big?
"Domenico in quella stagione fece benissimo, un'annata straordinaria, fu determinante per il passaggio in A. Per me è un grande giocatore, ma deve sapersi imporre, dare continuità alle sue prestazione".

Spesso si è definito Di Francesco integralista: con voi sperimentò più moduli?
"Con noi giocò solo con il 4-3-3, ma se vincemmo il campionato, significa che era un modulo vincente. Il suo modo di giocare è straordinario, riesce a valorizzare le due ali esterne e fa divertire".

Patrick Schick è adatto al gioco di Di Francesco?
"Con lui si potrebbe cambiare il modulo, il mister è molto intelligente, non è uno che si fissa sulle proprie convinzione. Certamente farà le giuste valutazioni per valorizzare il ceco".

Che idea ti sei fatto della Roma?
"Resto un tifoso della Roma, sta facendo un cammino importante in Champions, vincendo un girone durissimo. In campionato deve sbagliare di meno, perché questa Serie A sarà vinta da chi avrà più costanza".

Ti ha stupito quello che ha fatto il Sassuolo in questi anni?
"Assolutamente no, perchè io ho visto la loro organizzazione, ci ho lavorato e parliamo di un ambiente bellissimo, senza troppe pressioni che ti consente di allenarti nel migliore dei modi".

Florenzi?
"Con me faceva soltanto il centrocampista, non avrei mai potuto pensare di vederlo un giorno terzino. Lui è un giocatore che ha gamba, tecnica, dribbling, tecnica, è un giocatore molto forte: la Roma, con Alessandro, ha trovato un esterno basso fortissimo".

Saresti d'accordo alla creazione delle squadre “B” per far crescere i giocatori del vivaio?
"Sì, ma è altrettanto importante non penalizzare quei giocatori over che, pian piano, si costruiscono una bella carriera nelle tante categorie che ci sono nel nostro calcio".