De Rossi: "Valiamo più del sesto posto, ma la classifica parla chiaro"
De Rossi a Sky Sport
“Panucci? Lui fa queste scelte coraggiose, stava in un posto comodo e faceva benissimo questo mestiere. Andare a Palermo in una situazione ambiziosa e scomoda… solo lui poteva prendere una decisione così. Secondo lui farà bene, gli faccio un grande in bocca al lupo. E’ un uomo leale, corretto. Si vede forte l’influenza di Capello che spero di avere anch’io. E’ uno serio e anche un po’ fumantino a volte, vuole serietà da chiunque abbia accanto. Se non giocava? Quando stava alla Roma ha quasi sempre giocato. Napoli? Sai che non mi ricordo (ride, ndr)? Capello? E’ uno duro ma leale anche lui, si è dimesso per far rispettare le sue decisioni. Se il futuro è dalla nostra? Il presente non è il massimo della vita ancora, speriamo che il futuro lo sia. Sapevamo che non sarebbe stata un’annata facile. Oggi abbiamo ringraziato i tifosi perché quest’anno non c’è stato un fischio o una contestazione nonostante momenti non felicissimi, sono molto fiducioso per il futuro. Se la Roma vale il sesto posto? Come organico è da posizioni più alte, credo molto nella classifica. Ci sono squadre che sono più in alto, significa che sono state più brave. Sarà un bel finale di campionato. Se arrivo in anticipo alle riunioni tecniche? Quello è stato un incidente che ho pagato, ormai è andata. Cerco di leggere bene la lavagna e gli orari perché fu un problema di quel tipo, avevo capito male l’orario”.
De Rossi a Mediaset
“Champions? Oggi era importante riavvicinarsi, non abbiamo fatto una delle migliori partire ma è importante essere lì. Quella di vincere tutte le partite non era una dichiarazione fatta a caso, è matematico. Noi cercheremo sempre di vincere per cercare di arrivare al terzo posto. Si devono ancora perfezionare molte cose, non vedo squadre che vincono con la sigaretta in bocca a parte a volte Milan e Juve. È un campionato difficile per tutti e noi oggi abbiamo portato a casa 3 punti importanti. Milan? È di certo tra le squadre migliori, ma non dobbiamo avere paura e andare a fare la nostra partita come abbiamo sempre fatto. Udinese e Napoli? È stato positivo il risultato delle ultime settimane, noi ci siamo avvicinati e dobbiamo provarci perché è ancora lunga. Ritardi? Non porto orologi (ride ndr). Oggi dovevo rimanere più su perché oggi non avevano esterni alti, quindi dovevo marcare più alto io. Borini? Sinceramente non lo conoscevo. Lo vidi giocare solo in Under 21 con Gabbiadini e mi sorprese. Tanto di cappello per quello che sta facendo è una persona seria che si allena e gioca sempre al massimo. Striscioni per l'Europa? La squadra di sicuro merita le sfide europee e spero di tornarci presto perché nonostante sia comodo riposare un po' di più, ho voglia di qualche trasferta europea importante. Continuità? La nostra quest'anno è di due vittorie consecutive, ci sono squadre che ne fanno 10. Non possiamo dire che la Roma di quest'anno sia continua, ma dobbiamo continuare a dare il massimo per il resto delle partite”.