De Rossi: "Tra poco Totti smetterà. Non ci possiamo lamentare perché abbiamo goduto tanto con lui"
Questa un'anticipazione dell'intervista di Daniele De Rossi, ospite del nuovo programma di Sky con Daniele Adani, su Francesco Totti: "Il suo momento attuale mi colpisce perché è un momento che sta vivendo, perché tra poco smetterà, poi perché è un qualcosa di grande per la Roma. Lui non si può lamentare perché ha giocato tanto, noi non ci possiamo lamentare per quello che ci ha fatto vedere e ne abbiamo goduto. Lui ha quelle qualità in campo, che invidio, che gli permetteranno di giocare in quella maniera anche a 50 anni quando giocherà con gli amici".
Queste altre sue dichiarazioni:
"Smettere di giocare a calcio è qualcosa che succede a tutti quanti. È importante che succeda prima di smettere di giocare bene a calcio. Per me è un discorso di orgoglio, di amor proprio. E comunque te ne accorgi, in allenamento ma anche da come ti guardano i compagni: penso che se attorno hai persone che ti vogliono bene te lo dicono. Poi c'è la campanella: 34 a luglio sono 34 a luglio. Il conto arriverà, tra poco".
Cosa vuol dire giocare per la Roma?
"Io credo di essere un fortunato, non ho mai dovuto fingere o dimostrare qualcosa che non sentissi dentro di me. Ho vissuto un amore grande, che resterà sempre, anche a casa sul divano. Poi è diverso viverla in campo: sono contento se segna la Roma, ma anche perché segna la mia squadra. È normale che mi rende protagonista, nel bene o nel male. E quando le cose vanno bene c'è una felicità incredibile. La felicità è questo privilegio di aver giocato sempre per la squadra che ami".