Cicinho: "Sono felice allo Sport. Con l'amore mi sono ripreso la mia vita"
L'ex terzino della Roma, Cicinho, si racconta in una lunga intervista concessa al portale brasiliano globoesporte.globo.com. Nel corso della conversazione, il laterale dello Sport Recife ha ripercorso la sua carriera partendo dai primi calci dati al pallone nella città natale di Pradòpolis. L'esplosione con la maglia del San Paolo che ha attirato l'interesse dei grandi club europei. Nel 2005 il trasferimento al Real Madrid di Zidane e Beckham. Poi un brutto infortunio che ne ha condizionato il rendimento. Inevitabile, quindi, il passaggio sulla sua esperienza giallorossa durata cinque anni e condizionata dal secondo grave infortunio e da gravi problemi extracalcistici.
“L'infortunio ha alterato il mio equilibrio – rivela Cicinho – sono tornato nella mia città natale per curarmi ma una volta terminate le terapie quotidiane non riuscivo a regolarmi negli eccessi”. Cicinho ha parlato dei suoi problemi di alcolismo che hanno incrinato i suoi rapporti con suo figlio. “Ho cercato di comprare l'amore di mio figlio con regali - spiega l'ex romanista – lui mi chiedeva di giocare con la palla ma io lo trascuravo”. Ma l'esperienza nella capitale non è stata solamente a tinte fosche. Durante l'esperienza in giallorosso, il terzino ha conosciuto il vero amore che gli ha permesso di uscire dal tunnel dell'alcolismo. “Mi ha fatto riconquistare l'amore che provo per la mia vita e così ho pensato che non posso perdere ciò che Dio mi ha dato per giocare a calcio – conclude Cicinho - Ora sono molto felice allo Sport, un club che mi ha accolto in una città meravigliosa e ora voglio fare la storia qui come Magrão, che è un idolo del club".