Chierico: "Roma favorita contro l'Udinese anche senza Gervinho"
Odoacre Chierico, doppio ex di Roma ed Udinese, ha parlato della sfida tra le sue ex squadre in programma martedì alle 12.30:
Roma favorita?
"Tra le due squadre, con tutto il rispetto per l'Udinese, il valore è ben diverso: martedì non ci sarà storia, la Roma è favorita. Le defezioni non influenzeranno l'atteggiamento degli uomini di Garcia. È vero che Gervinho ci ha abituato a partite meravigliose ed è un giocatore formidabile, ma la Roma ha una rosa ampia, con giocatori ancora non completamente sbocciati come Iturbe o Ljajic, che deve trovare continuità. Il gruppo è formato da elementi di qualità, Totti e De Rossi su tutti, i baluardi prodotti dal nostro settore giovanile. La squadra è formidabile e ha fallito solo contro il Bayern. Tra l'altro, non credo che se si potesse rigiocare quella partita senza infortunati e con i nostri più preparati, finirebbe così".
La Roma ha bisogno di punti in chiave scudetto: un obiettivo alla portata?
"La Roma negli ultimi due anni ha giocato il miglior calcio in Italia. Io stesso mi sono riappassionato e sono tornato allo stadio esattamente come i tifosi giallorossi che sono sempre più numerosi all'Olimpico. La società ha intelligentemente iniziato a lavorare con gli ex giocatori, coinvolgendoli nel progetto. Un bel gesto di rispetto e riconoscenza che dà i suoi frutti".
Garcia ha detto che non digerisce ancora le ingiustizie patite contro la Juventus...
"La Roma è più forte della Juve e credo che se continuerà su questa squadra potrà vincere lo scudetto. Se lo merita".
Sulla sua strada trova di fronte un ex, Stramaccioni, che vorrà fare bella figura...
"Non ho conosciuto personalmente il mister bianconero, ma credo che abbia fatto un'ottima carriera; è stato uno di quegli allenatori fortunati che sono riusciti ad arrivare tra i professionisti partendo dai ragazzi. Ha i suoi meriti per essere arrivato dov'è e credo sia stata importantissima la scelta di Stankovic come vice. Il serbo è un ottimo consigliere per un allenatore giovane che non ha i requisiti per reggere i confronti con grandi giocatori".
Che Udinese vede?
"Non è più quella in cui giocavo io, il calcio stesso è completamente cambiato da allora. Pozzo ha fatto grandi cose e sta continuando a regalare risultati eccezionali all'ambiente. C'è un Di Natale che è il Totti del Friuli e ha una buona squadra alle spalle".
Chi le piace oltre a Di Natale?
"Muriel, anche se è troppo incostante. Forse per questo la società pensa di cederlo".
Non perderebbe un cosiddetto "capitale"?
Io sinceramente preferisco i giocatori che all'interno di un gruppo sono positivi. Se vuole andare via, è inutile cercare di trattenerlo. L'Udinese ha un ottimo insieme, lo deve salvaguardare", come affermato ad udineseblog.it.