Bruno Peres: "Con lo Shakhtar ho fatto una parata alla Alisson. Di Francesco lavora per non farci pensare al Barcellona"

20.03.2018 08:19 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Premium Sport
Bruno Peres: "Con lo Shakhtar ho fatto una parata alla Alisson. Di Francesco lavora per non farci pensare al Barcellona"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Bruno Peres è stato intervistato da Premium Sport. Ecco le sue parole. 

Sul gol alla Juventus con la maglia del Torino.
"Solamente dopo, quando ho visto l’atmosfera, mi sono reso conto. Mentre lo vivevo non potevo immaginare tutto questo".

Sei entrato nella storia della Roma per il salvataggio contro lo Shakhtar…
"All’inizio ho pensato che avrebbe potuto colpirmi se avesse calciato male, magari lo avrei messo fuori. Sono stato fortunato. Ho potuto aiutare la squadra facendo una parata che normalmente fa Alisson".

Alisson che ti ha detto?
"Mi ha detto che ho fatto la parata che ci porta un passo avanti in Champions League".

Chi è il più social del gruppo?
"Io uno dei meno. Mi sa che è Strootman, è lui quello che ogni giorno cerca di mettere qualcosa dell’allenamento, delle partite. È lui quello più social".

Pensate al Barcellona?
"Il mister fa di tutto per non farlo. Sappiamo che è la partita dell’anno per noi, sappiamo che sarà dura e difficile".

È possibile fare l’impresa?
"Nel calcio sono 11 contro 11. Non ha senso allenarsi se hai già paura e sei consapevole che perderai. Dobbiamo avere coraggio".

Alisson?
"Sarà il portiere più importante del mondo. Sarà lui il titolare del Brasile per il momento che sta vivendo. Lavora tanto, sta dimostrando di essere forte partita dopo partita".

Avete paura che vada via da Roma?
"Sì, ma quando uno fa bene come lui ormai è così nel calcio. Magari è un suo sogno o ha un obiettivo, glielo auguro, ma sarò triste se dovesse partire".

Come vivete questa corsa Champions?
"Non siamo tranquilli perché se sbagliamo una partita loro si avvicinano. Dobbiamo vincere ogni partita e fare ogni punto per staccarci da Inter e Lazio. In ogni partita dimostriamo quello che chiede il mister e credo che stiamo riuscendo a fare bene".

Qual è la prima punta più forte del campionato?
"Dzeko".

Quanto vale Dzeko?
"Secondo me tantissimo".

Sogni di fare il Mondiale con la maglia del Brasile?
"Certo che è un sogno, lo è di tutti i calciatori. Per stare in quella lista devo giocare di più, stare meglio. Sogno di stare al Mondiale e di stare in Nazionale. È un sogno, finché non lo raggiungo non posso mollare".

Come vedi la lotta scudetto?
"Con la Juventus sarà una gara importante, cercheremo di vincere, sarà importante per restare in zona Champions. Se loro avranno bisogno di questo risultato, dovranno avere più voglia di noi, sarà una finale per noi. Juve o Napoli? Difficile dire, sono due squadre che stanno facendo benissimo. Sono sempre contro la Juventus, quindi dico Napoli".

In riferimento alle parole di Sarri, se il tuo allenatore non fosse sicuro di restare, si creerebbero problemi o sarebbe una cosa normale?
"Credo che sarebbe un messaggio non giusto da ricevere. Sarebbe strano. Magari se vai via devi essere più furbo nel parlare".

Guardi il campionato brasiliano?
"Quando il fuso orario lo permette...".