Bruno Conti: "Un ritorno di Totti in Nazionale? In un contesto come il Mondiale farebbe la differenza"
L'ex calciatore, ora dirigente della Roma, Bruno Conti ha rilasciato una lunga intervista al portale Yahoo Eurosport, nella quale, tra le altre cose, ha parlato del possibile ritorno in Nazionale di Francesco Totti: “Cesare lo conosce benissimo, quindi se ha detto certe cose lo ha fatto a ragion veduta. Io non voglio essere di parte (sorride, ndr). Ma posso assicurarle che vedendolo allenare tutti i giorni è ancora un ragazzino. Francesco se si mette in testa qualcosa, ci riesce. Adesso che ha 36 anni, poi, sa come allenarsi per essere più redditizio. E i risultati si vedono. Pensate a quello che ha fatto contro il Parma nell’azione prima del gol su punizione. Ha corso tutto il campo per andare a prendersi la palla e il fallo. Adesso ha in testa il record di Piola, per me ha tempo per raggiungerlo. Se lui ha intenzione di tornare? Questo non lo so. Però può farcela eccome. Per l’Italia può essere un innesto di grandissima qualità che in una competizione come il Mondiale può fare la differenza eccome”.
QUI l'intervista completa.
Bruno Conti è quindi intervenuto nel pomeriggio ai microfoni di Sky Sport:
Come hai vissuto questa giornata? I tuoi figli ti hanno chiamato?
"Mi hanno chiamato anche perché i miei figli sanno che dormo poco la notte ed il primo messaggio è stato di Daniele che mi ha scritto 'Sicuramente stai dormendo, auguri papà!', poi mi ha chiamato anche Andrea dalla Svizzera".
Qual è il consiglio che un papà deve dare al proprio figlio quando diventa calciatore?
"La normalità della famiglia. Io credo che la cosa più importante sia la scuola, avere una vita normale e che non si debba parlare solo di calcio. Ho avuto la fortuna di avere due figli che mi hanno dato grandi soddisfazioni".
Un consiglio a Francesco sulla questione della Nazionale?
"Stiamo parlando della Roma perché Francesco è la Roma. Io lo conosco bene: quando si mette in testa una cosa la ottiene sempre. Quest'anno sta disputando un'annata incredibile. Guardando le sue doti tecniche, tutto è possibile ma lui non si va programmi. Ora pensa a fare il massimo nelle prossime nove gare ma non ho dubbi che lui qualcosina in testa l'avrà".
Qual è il segreto di longevità di Totti?
"A lui piace fare i fatti, dimostrare la cose sul campo e in allenamento. Quello che riesce a fare tuttora è sinomino di grande professionalità oltre ad essere un grande uomo, un capitano vero".