Brozzi: "Derby? De Rossi farà la differenza"
Mario Brozzi, ex medico sociale della Roma, si è soffermato sull'attesissima finale di Coppa Italia, che vedrà affrontarsi le due romane:
Il derby più bello?
"Il derby più bello è sempre quello ancora da giocare perché è una partita secca, unica. La cosa più importante non è caricarsi, ma cercare di rimanere tranquilli. Noi romani l'abbiamo sempre vissuta in modo particolare, noi venivamo dalle giovanili e poi siamo diventati medici, giocatori, per noi era un'emozione speciale".
Un aneddoto particolare?
"Per quanto riguarda gli aneddoti, ne ricordo due: il primo che mi viene in mente è quando Capello tra il primo ed il secondo tempo fece casamicciola negli spogliatoi. A volte si rischia di fare peggio, di creare ansia, poi nel secondo tempo la squadra stravolse i suoi ritmi, fu una partita clamorosa. L'altro è legato al presidente Franco Sensi che, già non stava fisicamente bene, eppure, sorretto dal suo autista, il buon Vittorio, affaticato, entro negli spogliatoi gridando che bisognava vincere e basta. E non dico altro. Quelli erano stimoli forti che ti venivavano dentro dall'esterno. Il derby si vince insieme, non lo vince una squadra, un allenatore, i dirigenti, il derby lo vince una città di una parte di fede".
Chi vincerà questo derby?
"Questa volta vincerà chi avrà creato l'ambiente migliore per affrontare la partita serenamente interpretando al meglio la gara. Chi va in campo nervoso lo pagherà".
Chi è favorito?
"In queste partite non c'è una favorita perché ci sono troppe variabili incontrollate. Mi ricordo la partita di Torino contro la Juve, in quell'occasione si vinceva o si perdeva il campionato. Entrammo in campo, dopo un minuto il primo gol, poi ci fecero il secondo, poi una traversa, c'era solo la Juventus. Poi alla metà del secondo tempo, Capello fece una doppia sostiuzione: Nakata e Montella al posto di Totti e Zanetti. Dopo 5 minuti Nakata fa gol e a quel punto non c'era piu la Juve ma solo noi e pareggiammo quella gara. Gli aspetti psicologici di questa gara sono troppo importanti. I muscoli vivono sotto il dominio incontrastato del nostro sistema nervoso, alla fine gli aspetti psicodinamici gestiranno la partita, servirà calma e tranquillita. Chi si diverte di più vince il derby".
De Rossi?
"Se Daniele entra in campo e fa semplicemente Daniele De Rossi, niente di più e niente di meno, farà la differenza perché è tra i piu forti calciatori del mondo", ha affermato in uno stralcio di un'intervista rilasciata ad insideroma.com.