Borini: "Abbiamo concesso pochissimo, siamo cinici e ordinati. Io come Inzaghi? Lo disse Ancelotti"

05.02.2012 17:38 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Borini: "Abbiamo concesso pochissimo, siamo cinici e ordinati. Io come Inzaghi? Lo disse Ancelotti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Borini a Sky Sport

“La migliore Roma della stagione? Abbiamo concesso pochissimo, questo ha fatto la differenza. Davanti sono stati bravi a concludere. I cali di tensione? Difetto caratteriale della squadra che deve migliorare perché sta tutto dentro di noi, nel carattere e nella voglia. Il pressing? Diamo un input diverso alla squadra, se pressiamo le distanze si accorciano e c’è meno da correre. Una dedica? Alla mia famiglia e agli amici”.
 

Borini a Roma Channel

“Tanto lavoro, 3 gare in una settimana non sono facili. A Cagliari è andata male e abbiamo subìto, oggi siamo stati perfetti, anche se la perfezione non si raggiunge mai. Ci siamo fatti trascinare da tutto l’ambiente. La mia esultanza? L’ho studiata a Londra in un momento particolare e mi rappresenta molto. Sono a mio agio, si gioca a calcio per divertirsi e qua lo facciamo sempre, ti fa crescere la passione e la voglia di giocare. Sento la fiducia di tutti, del mister, della squadra e della dirigenza. Io non leggo giornale né telegiornali sportivi per non essere condizionato, ma mi fanno piacere le parole del direttore sportivo che mi ha elogiato. Abbiamo concesso poco, siamo stati ordinati e cinici. A Cagliari hanno avuto 4 palle e hanno segnato, la palla è tonda e il calcio è così. Il nostro gioco lo abbiamo sempre fatto. La doppietta all’Inter? Non te lo aspetti mai, ma lavori per quello. Il paragone con Inzaghi? Lo fece Ancelotti e fa piacere, lui ha segnato molto e con costanza. Mi ci rivedo per cattiveria, anche se io ho la mia personalità. Io l’arma in più? Lo siamo tutti”.

Borini a Mediaset

"Un 4-0 all’Inter non è facile per nessuno. Io titolare? I titolari col mister non ci sono mai. Oggi abbiamo avuto dei grandi tifosi, lo aveva chiesto anche Francesco l’altro giorno. Una dedica per i gol? Alla mia famiglia e agli amici, poi a quelli che sono a casa".

Borini a Sky Calcio Show

“Come mi definirei? Sicuramente “rompiscatole” anche oggi, pressare tutti insieme non è mai facile e non tutti lo riescono a fare con voglia, anche Totti e Lamela sono stati bravissimi. Come si passa dai 4 gol subiti a Cagliari ai 4 di oggi? Si fa concedendo meno, oggi l’Inter non ha avuto palle gol al contrario del Cagliari che ne ha avute 4 chiarissime. E’ un nostro difetto, bisogna migliorare. Lucio e Samuel? Una spinta in più giocarci contro, dà la carica. Hai grinta, cattiveria e tutto quanto, quello ha fatto la differenza ma fa differenza anche farlo contro giocatori minori. Il cinismo? A Cagliari ho avuto un’occasione e Agazzi ha fatto una bella parata, Pjanic ha calciato un bel diagonale, Rosi ha avuto un’occasione. Esiste anche la sfortuna e nel calcio fa la differenza. Se ci aspettavamo un’Inter così confusa? Confusa no, nel primo tempo erano molto ordinati. Aspettavano il nostro gioco, siamo stati bravi ad allungarli e a venire incontro quando era necessario, a forza di correre ci si stanca e quello ha fatto la differenza”.