Boniek: "Garcia è bravo e preparato. Ljajic? Ha fatto la differenza"
"L'entusiasmo nel calcio fa sempre bene e la quarta vittoria di fila in campionato puo' solo far bene alla Roma. Garcia era arrivato a Roma fra lo scetticismo generale ed è stato bravo a sistemare la squadra dal punto di vista tattico e fisico: i risultati si vedono sul campo. La Juve resta favorita per mille motivi: é cattiva, tosta, ha un allenatore che li sprona e poi, dal punto di vista qualitativo, ha qualcosa in più. Ma si vede che sta accadendo qualcosa di interessante sul piano tecnico. Questo è bellissimo.
Se parliamo di tecnica e di tattica, il campionato italiano è interessante. La Roma deve puntare al terzo, quarto o quinto posto. Mi ha fatto molto piacere vedere vincere la Roma ieri. Garcia proviene da un campionato durissimo, come quello francese, non si può fare il paragone con Luis Enrique, che allenava le riserve del Barcellona, in una realtà in cui lo stress sicuramente si sente meno. Garcia mi dà l'impressione di essere una persona brava e preparata, un allenatore che ha trovato il linguaggio per farsi capire dai calciatori. Ljajic? Quando è stato il suo turno ha fatto la differenza. La Roma ha la possibilità di buoni cambi. Il problema di Garcia sarà quello di gestire 16 grandi giocatori, perché la vittoria può portare a esasperare certe situazioni. L'allenatore dovrà essere bravo anche a far capire che bisogna sacrificarsi nel nome della squadra". Queste le parole dell'ex giallorosso Zbigniew Boniek a Radio Rai, riguardo la stracittadina vinta per 2-0 dalla Roma nella giornata di ieri.