Baldissoni: "Oggi giocano le cosiddette riserve, ma mi fido di Spalletti. Siamo convinti che ci rialzeremo"
Baldissoni a Premium Sport
"Le scelte di Spalletti? Competono all'allenatore e il dibattito è legittimo, oggi giochiamo le cosiddette riserve ma c'è una persona bravissima tenuta a fare queste scelte. Non mi pongo nessun problema, mi fido di Spalletti. Periodo negativo? Se si perdono le partite, non si può continuare a sbagliare e si ha pressioni ma se si hanno grandi obiettivi si hanno sempre pressioni. Noi siamo convinti che ci rialzeremo. Pallotta? Il presidente parla in un altro contesto, poi la traduzione arriva in Italia sbagliata. Lui intendeva che era finita la benzina emotiva, se i giocatori sono andati in difficoltà è perché hanno speso energie mentali, lo ha detto per proteggerli, abbiamo avuto un ciclo di partite dove si è pagato qualcosa. Non c'era alcun richiamo critico aggressivo per nessuno se lo avete sentito, dopo ha semplicemente precisato il suo pensiero, non lo dovete mettere in dubbio. Il progetto tecnico della Roma? Mi dispiace che non siamo stati bravi a spiegarlo, noi abbiamo acquisito una società con difficoltà finanziaria e tecnico-anagrafica. Stiamo cercando di essere competitivi nel minor tempo possibile, abbiamo preso giovani giocatori e venduto altri per fare plusvalenze. Lo abbiamo fatto cercando di identificare giocatori giovani e forti, anche qualcuno del nostro settore giovanile dove continueremo a investire, come sapete meglio di me dovremmo parlare di come sviluppare meglio i giovani per farli arrivare al professionismo, oggi si mandano tutti in prestito, mentre in Spagna ci sono le seconde squadre. Noi siamo costretti a mandarli in prestito per farli giocare affidandoci alle idee calcistiche di qualcun altro, consentendo loro di sbagliare e crescere. Dobbiamo parlare più spesso di questo tema"
CONTINUA