Andreazzoli: "Non possiamo permetterci un atteggiamento del genere, sono deluso"

21.04.2013 17:29 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Andreazzoli: "Non possiamo permetterci un atteggiamento del genere, sono deluso"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Andreazzoli a Sky Sport

"Una domenica difficile. Purtroppo stiamo a ripeterci le stesse cose: facciamo cose importanti poi ricamiamo su noi stessi, poi ci abbattiamo, riaccendiamo la luce... Questa storia l'ho vista molte volte, ieri ero stato buon profeta. Non possiamo permetterci un atteggiamento del genere e sono deluso. Non pensavo che succedesse nuovamente, forse abbiamo difficoltà ad esprimerci, ma sulle esperienze di vita conosciamo bene le cose. Quando interpreti queste gare con la sicurezza che tutto arriverà da solo poi ti rendi conto che non è così. Quando non esprimi il massimo è giusto che gli avversari ti mettano sotto e che vada com'è andata. Poi magari fai la prestazione nel secondo tempo meritevole anche del successo, però poi va così. Le tre punte? Il risultato dice che non possiamo permettercele, ma se non è così facciamo male il nostro lavoro. Li abbiamo sostenuti anche a Milano e potevamo farlo anche oggi. Torosidis? Ha fatto un po' di fatica ma non è stato decisivo questo aspetto. Qualcosa ci ha tolto però lui ha già giocato a sinistra in passato e non pensa fosse quello il motivo della difficoltà del primo tempo. Diversi episodi da fuori sembravano interpretabili in altro modo, anche se Destro deve imparare a stare in piedi. Io sono uno di quelli che predica correttezza e forse sbaglio. E' la cultura dell'inganno che a me non piace, evidentemente si premia chi si lascia andare subito. La mia squadra mi segue perché è sempre corretta. Ma non voglio continuare. Destro? E' forte, fortissimo. E' coraggioso, tecnico, dà profondità, viene incontro, è molto forte. Ora è al 60%, è stato fuori 2 mesi per un'operazione al ginocchio".

Andreazzoli a Mediaset

"Se avevo detto che non sarebbe stata una partita facile? Chi fa questo mestiere cerca di prevedere quello che succederà e cerca anche di consigliare. Ho l'esperienza giusta per sapere come vanno a finire queste gare. Abbiamo avuto un approccio non soddisfacente, come con il Palermo. Poi abbiamo preso uno schiaffone, abbiamo reagito ma non è bastato. Abbiamo complicato tutto non facendo prima quello che era giusto. Nello sport è giusto così. Perché non abbiamo approfittato dei risultati delle altre squadre? Si verifica spesso questa cosa. Ci è successo purtroppo altre volte. Difficile dire perché. Abbiamo sempre dimostrato di giocare con il cuore, però ci serve sempre lo schiaffone per reagire. Vuol dire che qualcosa ci manca. Se questa è una squadra senza carattere? Io non l'ho mai detto. Ho detto che sicuramente per fare una squadra grande c'è bisogno anche di questo. Oggi sono molto amareggiato, ma nulla si poteva fare più di quello che abbiamo fatto in questi giorni. Se ci condiziona la finale di Coppa Italia? Non parlo adesso di derby. Per quanto riguarda il campionato sicuramente ci potrebbe condizionare".

Andreazzoli in conferenza stampa

"Sono deluso, pensavo di aver toccato i punti giusti per poter cambiare questo atteggiamento iniziale. Mai mi sarei aspettato che fosse successo oggi, ma è successo di nuovo. Come spesso ci ha abituato questa squadra, dopo il ceffone arriva la reazione e la squadra alla fine avrebbe meritato il risultato. Pelizzoli ci ha messo del suo, noi del nostro. La sostanza è, che come sempre succede nello sport, se non metti il 100% non puoi aspettarti il 100%, ed è giusto così. Quando abbiamo messo Lopez abbiamo cercato di mettere la squadra larga e in quel momento lui doveva stare a sinistra con Lamela a destra e poi si andava a cercare qualche palla di confusione e le abbiamo anche avute. Io sono molto critico con me stesso ma posso assicurare che non ho omesso nulla per farmi capire dalla squadra sulle difficoltà della gara con il Pescara. Lo sport lascia delle situazioni che sono incomprensibili e questa è una di quelle. Bisogna solo prenderne atto, con rammarico e delusione. La responsabilità è di tutti, abbiamo fatto tutti il massimo in settimana".

Andreazzoli a Roma Channel

"Ho cercato di entrare nella testa dei giocatori più di quanto mi ero preventivato di fare perché so come funziona e so bene i pericoli che nascondono queste gare. E' stata una delusione totale, ma alla fine meritavamo il risultato pieno. Il Siena? Lavorerò in settimana nella stessa maniera con la quale ho lavorato questa settimana. Non dobbiamo dare nulla per scontato ma, anzi, fare ancora più attenzione. Questa volta non cercherò di nascondere la delusione, lo voglio dire pubblicamente perché non meritavamo questo e parlo di tutti. C'è stato bisogno del ceffone per reagire ma ormai la frittata era fatta, ma non comprendo perché debba sempre essere fatto con colpevole ritardo. Se avessimo fatto una gara completa avrei parlato dell'arbitro ma non voglio creare alibi a nessuno. Derby come fardello fino alla fine della stagione? Rimane difficile dirlo, ma abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo. Nella testa del calciatore è difficile entrare, nella mia il derby non c'è assolutamente. Parlarne ad un mese di distanza sarebbe un errore. Di fatto noi siamo ancora lì, non siamo spersi nella classifica, ma c'è rammarico perché oggi la classifica poteva essere incredibile e invece non lo è per demerito nostro. Quando fallisco un'occasione moltiplico le energie per non fallire il prossimo".