Alberto De Rossi: "Verre, Caprari e Viviani sono cresciuti tantissimo. Sono a disposizione della Prima Squadra". FOTO!

02.09.2011 16:00 di  Greta Faccani   vedi letture
Alessandro Carducci
Alessandro Carducci
© foto di Voce giallorossa

Domani si giocherà la Supercoppa Primavera tra Roma e Fiorentina. Ecco le parole di Alberto De Rossi, tecnico della compagine giallorossa, alla vigilia del match.  

LEGGI QUI LE PAROLE DI SABATINI

Cosa rappresenta la gara di domani?
"E' legata alla scorsa stagione, la dedicheremo anche ai ragazzi che sono andati via. Per noi è una gara dello scorso anno. Per quanto riguarda il nuovo corso, siamo a stretto contatto con lo staff della prima squadra sperando che come l'anno scorso qualche ragazzo possa salire in prima squadra. Ieri sia Caprari, Verre e Viviani li ho avuti a disposizione per la prima volta dopo tanto tempo e, in un mese appena, sono cresciuti tantissimo grazie all'esperienza in prima squadra".

Ci sarà un'unione di intenti con Luis Enrique a livello tattico?
"Abbiamo avuto 10 giorni fa un incontro con lo staff della prima squadra e il mister non ci ha detto nulla, quindi manterremo il nostro 4-2-3-1 ma alla fine il modulo viene determinato dalle caratteristiche dei giocatori".

Come cambierà il vostro lavoro?
"Sarà sempre più coinvolgente, ci sarà uno stretto rapporto con la prima squadra poi dovremo approfondire".

L'anno scorso avete già affrontato la Fiorentina in finale di Coppa Italia...
"Quella gara ci è servita tantissimo per crescere perché la sconfitta ci ha lasciato veramente l'amaro in bocca, forse ci ha spronato per la fase finale".

Pigliacelli e Verre faranno parte della Primavera quest'anno?
"Assolutamente sì, finché non saranno pronti a salire".

L'anno scorso ci furono dei problemi perché voi vi allenate sul campo sintetico
"Non ci alleniamo sul sintetico da maggio scorso, anche per questo motivo".

Che fine ha fatto Dieme? Ed un commento su Tallo.
“Lo conosciamo da diverso tempo. Con le sue prestazioni fece la differenza. Bravo in entrambe le due fasi, offensiva e difensiva. Non lo scopriamo oggi”.

Sabatini:
“Tallo non è pronto per la prima squadra. Preso in prestito dal Chievo che rappresenta l’esempio di quel lavoro supplementare De Rossi che citavo prima. Non è soltanto un buon calciatore”.

De Rossi:

Capitolo Matej Florentin, centrocampista rumeno classe ’93. L’abbiamo visto nel pre-campionato della Roma. Farà parte del gruppo Primavera?
“L’abbiamo valutato ed è un ottimo calciatore. Abbiamo ritenuto, anche in virtù dei calciatori che già abbiamo, di non prenderlo nonostante fosse un ottimo calciatore”.

Tallo sarà della partita domani sera?
“Sicuramente ci sarà. Adesso non so se andrà in campo o in panchina ma sarà certamente della gara. Ha risolto quei problemi fisici che aveva”.

Chi reputa, del gruppo ’94 degli ex Allievi Nazionali, sia stato il migliore del pre-campionato. A detta nostra Spadari.
“Sono un ottimo gruppo. Sono cresciuti tantissimo ed hanno tantissima voglia di fare forse proprio per questo. Spadari ha fatto benissimo ma, come lui, anche tanto altri”.

Soffriranno il ritorno in Primavera i Prima Squadra.
“In passato ci sono stati episodi ma non credo ci siano problemi adesso”.

Situazione difesa.
“Eccetto Romagnoli, infortunatosi contro l’Inghilterra (1a Giornata dell’FA Tournament del 24/08, ndr), e Carboni che ha un piccolo problema muscolare. Sono tutti a disposizione”.

Antei e Florenzi stanno facendo benissimo anche nel professionismo. Un commento sui due.
“Per quanto riguarda Florenzi, l’ho sentito e ci siamo fatti una risata perché, dei tanti modi in cui poteva segnare, di testa è certamente il modo meno usuale per lui. Su Antei fa piacere sia in Under 21 sia a me sia a tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita”.

Età anagrafica della Roma, visto che più o meno è quella dello scorso anno, può essere vantaggio rispetto alle altre?
“Certamente i ragazzi sono maturati, parlo del gruppo ’93 ovviamente. Non guardiamo agli altri ma a noi che siamo uno dei migliori Settori Giovanili d’Italia”.

I 25.000 dell’Olimpico sono stati un vantaggio o uno svantaggio per i suoi ragazzi.
“A livello psicologico non sono abituati a questi palcoscenici. Dobbiamo lavorare in questo senso. Auguro loro di disputare sempre partite in stadi anche più gremiti”.

Il Settore Giovanile della Roma tende ad esaltare troppo i suoi gioielli. Questo non è un pericolo per i ragazzi stessi?
“E’ vero che Roma esalta e coccola i propri giovani ma è anche vero che spesso i giudizi su di loro sono spesso altalenanti. Mi viene in mente Marsili (centrocampista centrale, classe ’87, attualmente all’ASG Nocerina, ndr). Esordì a Udine ed esordì anche male, venne sostituito al 30’ del primo tempo, e poi non si riprese più in tutto il proseguimento del campionato Primavera. Io sono dell’idea che vadano più coccolati che bastonati poiché i ragazzi non sono pronti mediaticamente alla Serie A all’inizio”.

Quanta voce avrà in capitolo Luis Enrique sui calciatori della Primavera che dovranno essere utilizzati?

Sabatini:

“Avrà voce in capitolo coordinandosi con il Responsabile del Settore Giovanile. E’ naturale che Luis Enrique può chiedere di far giocare Viviani a De Rossi in Primavera. E’ il naturale modus operandi delle scoietà”.

De Rossi:

“Sono un aziendalista. Lavoro per la Roma e sono a completa disposizione della Prima Squadra”.