Agostini: "Due punti persi contro la Juventus. Totti? Le critiche ci stanno, da lui ci si aspetta sempre che segni"

15.12.2011 12:44 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: gazzettagiallorossa.it
Agostini: "Due punti persi contro la Juventus. Totti? Le critiche ci stanno, da lui ci si aspetta sempre che segni"
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© foto di Federico De Luca

Massimo Agostini, ex centravanti della Roma (40 presenze nella massima serie con i giallorossi tra il 1986 ed il 1988), ha rilasciato un'intervista a gazzettagiallorossa.it nella quale parla ad ampio raggio della squadra di Luis Enrique e del caso Totti:

Roma-Juventus: punti persi o guadagnati?

“Se consideriamo il calcio di rigore sbagliato sono punti persi. La Roma, dopo qualche sconfitta, veniva da un periodo non tanto felice, condito da un gioco ancora non espresso al massimo. Se invece consideriamo il fatto che ha giocato contro la Juventus, prima in classifica, ancora imbattuta, penso sia un punto guadagnato. I giallorossi hanno fatto una prestazione importante, giocando a viso aperto senza difendersi. Devo dire che ci sono riusciti molto bene, alla fine ne è nata una bella partita”.

Napoli-Roma che partita sarà?

“Una partita molto impegnativa. Il Napoli non è una squadra abituata a difendere, anzi si esprime al meglio giocando a ritmi alti, se rallenta è prevedibile. La Roma dal canto suo, se gioca con un possesso palla preciso finalizzato alle verticalizzazioni, secondo me potrebbe dare fastidio. Il Napoli lavorerà molto sugli esterni. Per me verrà giocata splendida, molto tattica”.

Luis Enrique-Mazzarri: possesso palla contro potere atletico?

“Nel calcio, soprattutto chi ha la palla tra i piedi, è sempre quello che comanda il gioco, chi non ce l’ha deve rincorrere deve cercare di rubarla. Più la Roma avrà il possesso palla per verticalizzare subito per gli attaccanti, più metterà in difficoltà un Napoli che cercherà di attaccare gli spazi con gli esterni alti e bassi. La Roma arriverà preparata, il mister se lo si lascia lavorare farà vedere delle belle cose. Con la Juventus a sprazzi si sono viste buone cose. E’ arrivato da poco, e non ha fatto una bruttissima classifica, anche se a Roma si è abituati a lottare per certi traguardi. Se è stato scelto ci vuole pazienza, certo è che se continua a perdere bisognerà prendere provvedimenti”.

Esordio Viviani?

“È venuto fuori da un anno a questa parte il pensare di creare i giovani in casa nostra invece che prenderli all’estero. Viviani viene dal settore giovanile. Ha fatto il suo esordio contro la Juventus: se un giocatore è preparato è giusto provarlo e vederlo per capire a che punto è la sua crescita. Nei 90 minuti contro la Juventus non ha sfigurato. Bisogna dargli il tempo di farlo migliorare. Sarà un ragazzo da tenere in considerazione”.

Critiche a Totti?

“È un simbolo di tutta la città di Roma, della tifoseria, della società e squadra. Purtroppo l’età passa per tutti. Totti nel calcio moderno va bene in tutti i tipi di gioco, deve capire che anche lui è arrivato ad una età dove non può giocare ai stessi livelli di velocità e intensità di 5-6 anni fa. Le critiche ci stanno, da lui ci si aspetta sempre che trasformi tutto in gol. Darà una mano all’allenatore e ai giovani. Totti è la Roma,”.

Pronostico?

“Io ho giocato in tutte e due le squadre: Ho esordito nel grande calcio con la Roma, e a Napoli ho fatto gli ultimi due anni. Io darei una possibilità alla Roma. Sarebbe una partita da tripla, ma credo comunque nei giallorossi: per me è un X-2”.