A. De Rossi: "Vincere è stata un'emozione unica. Non ho ancora parlato con Sabatini"

14.06.2011 17:11 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: PaeseSera.it
A. De Rossi: "Vincere è stata un'emozione unica. Non ho ancora parlato con Sabatini"
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© foto di Marco Montanari

Intervistato da PaeseSera.it, il tecnico della Roma Primavera neo Campione d'Italia, Alberto De Rossi, ha parlato di come sta vivendo questo periodo, tracciando un bilancio della stagione trionfale appena passata e progettando il futuro:

Mister, cosa si prova a essere di nuovo campione d’Italia?

"È un’emozione unica. L’emozione di aver vinto una competizione importante, di aver visto crescere i ragazzi. Del resto, quello è il vero obiettivo. Durante la stagione sono migliorati dal punto di vista prettamente calcistico, ma anche per quel che riguarda la maturità e la personalità. Bisogna festeggiare, godere di questo momento, poi bisogna pensare subito al prossimo anno".

C’è qualcuno che l’ha sorpresa in maniera particolare nel corso di questo campionato?

"No, ma solo perché avevo fiducia in tutti loro. Non siamo partiti bene, ma è normale. Succede ogni volta che avviene un ricambio generazionale. Inoltre, all’inizio della stagione abbiamo avuto diversi infortunati. Quando si sono ripresi, siamo riusciti ad amalgamare bene i ’93 con i ’91 e i ’92 che avevano già l’esperienza necessaria per affrontare questo tipo di campionato".

Ha notato delle differenze con il gruppo che ha vinto lo scudetto nel 2005?

"Rivivo la stessa situazione. Come nel 2005, eravamo una squadra giovane. Siamo cresciuti in maniera esponenziale durante l’anno. Ripeto, è normale incontrare delle difficoltà, ma siamo stati bravi a riprenderci subito".

Come detto, è una squadra giovanissima. Dopo la vittoria dello scudetto, rimarranno con lei anche l’anno prossimo o andranno a fare esperienza altrove?

"Non lo so e non posso rispondere. Non ho parlato con nessuno della nuova società, devo capire quali sono le loro intenzioni. Solo dopo potrò rispondere a certe domande".

A proposito del futuro, Sabatini ha detto di voler gestire direttamente le squadre Primavera e Allievi. Come ha preso le dichiarazioni del nuovo direttore sportivo giallorosso? Come un’invasione di campo o come uno stimolo in più per fare meglio?

"Assolutamente no, non è stata un’invasione di campo. Sono sicuro che è un’idea di lavoro. Comunque sono cose che ho letto sui giornali, prima di poter dire certe cose devo parlare con i diretti interessati".

Infine, a chi dedica questa vittoria?

"Ai ragazzi e allo staff. È stata una grande annata. Dentro ci metto anche la finale di Coppa Italia che abbiamo perso, perché non è un cross sbagliato che si infila sotto l’incrocio o un gol all’ultimo minuto che può cambiare il giudizio su una stagione. In quell’occasione siamo usciti dal campo sconfitti, oggi abbiamo vinto. Quel che conta è che siamo cresciuti nel corso del campionato e che i ragazzi siano migliorati moltissimo".