PAGELLE PRIMAVERA - AS Roma vs US Città di Palermo 1-1 - Zonfrilli cala la saracinesca. Bene il solito Frediani

ZONFRILLI, voto 7 - Nettamente il migliore in campo tra le fila giallorosse, il portiere, classe '95, blinda letteralmente la porta dei suoi negando perennemente la gioia del gol ai rosanero (in particolar modo a Malele). In occasione del pari del Palermo è esente da colpe, confermando il suo ottimo stato di forma.

SOMMA, voto 6 - Meno propositivo del solito in fase offensiva, mette in luce tutte le sue doti da ex centrale difensivo arginando al meglio il gioiellino rosanero Bentivegna. Che si tratti di palloni alti o rasoterra, in anticipo non sbaglia praticamente nulla.

ROSATO, voto 5,5 - Ancora una buona prova difensiva per lui. Malele orbita più dalle parti di Carboni e per lui diventa molto, ma molto più semplice. Sul gol rosanero ha un concorso di colpa anche lui.

CARBONI, voto 5,5 - Malele è un cliente scomodo ed il capitano giallorosso se ne accorge presto. Nonostante una serie di duelli fisici degni dei gladiatori, l'angolano del Palermo dal passaporto svizzero ha quasi sempre la meglio sul centrale romanista. In occasione della rete di Bentivegna divide il concorso di colpa con Rosato.

YAMNAINE, voto 5,5 - Assente in fase offensiva, distratto in fase difensiva. Il francese ex Parma non convince neanche oggi concedendo troppi spazi e metri sulla corsia di sinistra. Non è un caso che il gol del pari rosanero nasca da un'iniziativa di Bollino proprio dalla sua parte.

CITTADINO, voto 6 - Solito apporto di polmoni a centrocampo impreziosisce la sua gara con un paio di belle invenzioni a smarcare i compagni. Più brillante del solito in fase di impostazione, è l'unico vero centrocampista schierato dalla Roma quest'oggi.

NEGO, voto 5,5 - A volte ritornano. Il difensore laterale francesce, classe '91, viene insolitamente schierato in un ruolo non suo, cioè come centrocampista centrale. Lui non giocherebbe neanche così male se non fosse che comportarsi da terzino a centrocampo non è esattamente una cosa tatticamente giusta. Tocchi di troppo ed una fase difensiva discutibile regalano ampi spazi ad un più organizzato centrocampo rosanero.

LUCCA, voto 5 - Arrivato in estate come un tassello per il mosaico della Prima Squadra, fa obiettivamente fatica ad inserirsi perfino in Primavera. Palloni persi ingenuamente, passaggi perennemente imprecisi ed un fisico da corazziere mai sfruttato sono il quadro di calciatore dal rendimento decisamente mediocre, conti alla mano (dal 60' PAGLIARINI, voto 5,5 - Subentra a Lucca mettendoci un pizzico di voglia in più. Quest'oggi però non sembra il solito folletto indemoniato apprezzato in stagione).

FREDIANI, voto 6,5 - L'unico ad inventarsi sempre qualcosa di buono. Il numero 7 giallorosso, anche in una giornata non brillantissima, trova la forza di trascinare la squadra servendo a Ferrante l'assist del momentaneo 1-0 giallorosso. Numeri d'alta scuola e giocate di classe non vengono sfornate come di consueto, ma, lì davanti, è certamente tra i più positivi (dall'81' RICCI F., sv - Troppo poco tempo per far brillare la sua stella).

FERRANTE, voto 6,5 - Se non fosse per il tap in vincente sul perfetto assist di Frediani dalla sinistra, la sua valutazione sarebbe certamente più bassa. Imbrigliato tra le maglie della difesa rosanero non riesce mai a rendersi concretamente pericoloso risultando un docile avversario da domare. Lo salva il suo solito istinto per il gol.

FERRI, voto 5,5 - Nonostante lo spirito di abnegazione che mostra in campo, il numero 11 giallorosso non incide sulla gara come ci si aspetta. In fase offensiva è praticamente impalpabile ed è spesso chiamato a sacrificarsi in aiuto di un centrocampo sorretto solo da Cittadino. Da rivedere in altre condizioni tattiche (dal 71' BUMBA, voto 6 - Sicuramente meglio di Ferri. Si propone sulla fascia sinistra con personalità rischiando, nel finale, di regalare i 3 punti alla Roma con un pregevole diagonale).

All. DE ROSSI, voto 6 - Francamente sconcertati dalla scelta di Nego schierato come centrocampista centrale, la sua Roma regge il confronto con il Palermo per tutti i 90 minuti riuscendo addirittura a portarsi in vantaggio. Lucca non brilla (come capita spesso in casa) e lui ha la giusta dose di coraggio nel toglierlo per il bene della squadra. Quest'oggi guadagna un punto piuttoso che perderne due.