PAGELLE DERBY ALLIEVI NAZIONALI SERIE A E B - AS Roma vs SS Lazio 1-0 - Musto "purga" la Lazio! Prove maiuscole per Adamo e Marchegiani
MARCHEGIANI, voto 8 - Preciso e puntuale ad ogni intervento trasmette calma e sicurezza al proprio reparto difensivo prendendosi, sempre e comunque, le sue responsabilità. La Lazio prova a violare la sua porta in ogni modo dovendosi poi arrendere, tutte le volte, alla sua enorme bravura. Quando si dice "essere in buone mani".
CAPANNA, voto 6 - Buona prestazione del terzino laterale destro giallorosso. Nel primo tempo argina benissimo Steri rendendolo praticamente innocuo mentre nella ripresa subisce un po' troppo la spinta in sovrapposizione di Fe'. Il suo lavoro è sempre fondamentale per la retroguardia giallorosso.
MANTOVANI, voto 6,5 - Dopo un primo tempo fatto di anticipi puntuali e risolutori, cala leggermente nella ripresa a causa dell'abbassamento del baricentro di tutta la Roma. La coppia che forma con Capradossi è tra le migliori della categoria ed anche quest'oggi non tradisce le attese.
CAPRADOSSI, voto 7 - Guida la difesa giallorossa in maniera sapiente ed autoritaria non facendo mai mancare il suo apporto ai compagni. Nel duello personale con l'attaccante biancoceleste Fiore, alla fine dei giochi, ne esce nettamente vincitore dimostrando che la tecnica e l'intelligenza tattica valgono più di qualche chilo in più.
MASCIANGELO, voto 6,5 - Meno propositivo del solito in fase offensiva, il "pendolino" giallorosso si dedica anima e corpo a moderare le sortite offenisive di Palombi traendono decisamente un buon esito. Come ogni buon capitano che si rispetti dà l'esempio sacrificandosi per il collettivo.
ADAMO, voto 8 - Il "Principe" giallorosso fa del centrocampo il suo regno. Letteralmente inarrestabile, mette tutta la sua immensa qualità a servizio del collettivo rendendosi assoluto protagonista dell'assist per il gol-partita di Musto. I suoi lanci di prima ed i suoi strappi palla al piede mandano in tilt la Lazio che, suo malgrado, è costretta ad inchinarsi a sua maestà.
SHAHINAS, voto 6 - Dopo un ottimo inizio, dove abbina quantità e qualità in mezzo al campo, pian piano si spegne alla distanza, ma non prima di aver cercato, come al 13', la via della rete mancando la giusta mira.
MUZZI N., voto 6,5 - Se tutti avessero il suo fiato e la sua grinta di certo le partite non vivrebbero di noiose fasi di stanca. Sulla fascia sinistra affonda ogni qualvolta che può alla ricerca del pertugio giusto per l'assist o per il gol non trovandolo per un soffio (dal 68' ZECCOLELLA, sv - Subentra ad uno stanchissimo Muzzi facendosi apprezzare per il pressing senza palla).
VERDE, voto 6,5 - Solita partita a corrente alternata del numero 10 giallorosso. Quando ha voglia sa illuminare il gioco e la manovra offensiva della Roma con giocate spettacolari degne d'un giocoliere, ma, spesso e volentieri, si concede troppe pause (dal 60' D'ANTONI, voto 6 - Subentra a Verde per limitare il dinamismo del centrocampo laziale. Svolge al meglio l'incarico assegnatogli da Tovalieri).
DAMIANI, voto 6,5 - Rilegato a compiti più difensivi che offensivi, "Flash" regala la consueta prestazione di livello che lo rende, di diritto, un'inamovibile dell'undici di Tovalieri. La sua potenza fisica e la sua velocità sono linfa vitale per questa squadra che, sulla fascia sinistra, beneficiano del suo apporto (dal 79' MONTESI, sv - Pochi minuti per assaporare il gusto della vittoria).
MUSTO, voto 8 - Poco appariscente, ma sempre determinante. "El Pistolero", specie in area di rigore avversaria, non perdona niente e nessuno finalizzando al meglio l'ottimo lavoro svolto da Adamo sulla sinistra. Che tra lui ed il gol sia Amore non v'è più alcun dubbio (dal 61' TRANI, voto 6 - Subentra al match winner Musto lottando, come un gladiatore nel Colosseo, su ogni pallone. La difesa della Lazio lo maltratta sintomo di quanto lo temano).
All. TOVALIERI, voto 7,5 - Vince il derby soprattutto nel primo tempo proponendo una Roma a trazione offensiva capace di andare in gol con Musto. Rispetto al collega Inzaghi imposta la partita sul piano tecnico concedendo qualcosa a livello di centimetri ed intensità. Nella ripresa, dato anche il forcing laziale, arretra il baricentro dei suoi inserendo forze fresche. La sua mentalità da combattente si rispecchia in una Roma capace di saper soffrire nel finale.