PAGELLE AS ROMA vs VICENZA CALCIO 2-2 - Ottimo Pagliarini! Il cinismo di Ferrante vale il pari

SVEDKAUSKAS, voto 5,5 - Lontano parente del portiere ammirato la scorsa stagione nella Fiorentina, si dimostra poco sicuro nelle uscite ed un pessimo palleggiatore con i piedi. Nell'episodio del primo gol dei vicentini ha le sue evidenti colpe.

ROSATO, voto 5,5 - Schierato nuovamente fuori ruolo, stavolta non regala la sua miglior prestazione. Soffre, così come tutto il pacchetto arretrato giallorosso, le sortite offensive del Vicenza faticando molto in fase di costruzione. Dopo le ottime prestazioni delle gare precedenti si dimostra in calo.

SOMMA, voto 5,5 - Se non fosse per la sponda aerea che propizia il pareggio giallorosso con Ferrante, la sua votazione sarebbe ancor più negativa. Fatica a tenere il tandem vicentino Cavion-Andriani e, in fase di costruzione, sbaglia veramente troppo facendo arrabbiare più volte mister De Rossi.

CARBONI, voto 5 - Dal calciatore più esperto, nonché più vincente, della squadra ci si aspetta di più. Fatica a guidare la difesa nei momenti di crisi e, nonostante un grande spirito di sacrificio, non ne azzecca molte in fase difensiva. Nella costruzione del gioco, così come un po' tutto il pacchetto arretrato, sbaglia decisamente troppo (dal 84' RICCI F., sv - Pochi minuti per un talento come il suo sono decisamente pochi)

YAMNAINE, voto 5 - Dopo una buona partenza fatta di svariati cross all'indirizzo dei compangi in area, cala progressivamente alla distanza mettendo in evidenza i suoi più evidenti difetti: poco cambio di passo e scelta discutibile delle soluzioni di passaggio. Così come per Carboni, gli si "rirpovera" di essere un fuoriquota poco incisivo.

CITTADINO, voto 6 - Non una delle sue migliori prestazioni. Il numero 8 giallorosso, nonostante non si metta in evidenza nella costruzione del gioco, si rende preziosissimo nello svolgere alacremente il cosidetto "lavoro oscuro" a centrocampo. Nei momenti di difficoltà è uno dei pochi che dimostra carattere e personalità.

CALABRESI, voto 5,5 - Il sotto età preferito da De Rossi, dopo le ottime prestazioni da difensore centrale, torna all'antico, ma non dimenticato, ruolo di centrocampista. Nella cabina di regia della Roma Primavera non ci si trova e, nonostante un ottimo lavoro in fase di non possesso, fa rimpiangere le geometrie dell'infortunato Matteo Ricci. Peccato non avrelo sfruttato in difesa (dal 60' FERRI, voto 6 - Subentra a Calabresi svolgendo tutt'altro ruolo. Anche se per uno spezzone di gara, regala spunti interessanti sulla destra inanellando un diverso numero di cross giocabili)

PAGLIARINI, voto 7,5 - Se a Crotone l'esperimento ha funzionato, anche a Trigoria si può dire lo stesso. Maglia numero 10 sulle spalle, dribbling ubriacanti nel DNA e ottimi tempi d'inserimento, De Rossi scopre in casa una mezzala atipica con l'incredibile senso del gol. La rete che realizza in avvio di ripresa ha il merito di ridare fiducia ai giallorossi permettendo di evitare la sconfitta. Decisamente il migliore.

FREDIANI, voto 6 - In una giornata dove la sua stella non brilla, ha il merito di inventarsi un assist perfetto per la testa di Pagliarini che, di fatto, apre la strada del pareggio alla Roma. Oggi gli riesce poco ma, ciò nonostante, non fa mancare il suo contributo alla squadra anche in fase difensiva. Si rifarà (dal 72' TERRIACA, sv - Nello spezzone di gara concessogli da De Rossi non incede come dovrebbe).

FERRANTE, voto 6,5 - Praticamente assente per trequarti della gara, si fa vedere, e valere, nel momento del bisogno. L'inzuccata con la quale realizza il pari della Roma lo galvanizza regalandogli nuove forze nel finale. Con un pizzico di fortuna in più, il suo colpo di testa al 90' avrebbe regalato i 3 punti alla compagine di De Rossi.

BUMBA, voto 6 - Che il rumeno abbia talento e classe da vendere è cosa nota a tutti. Che quest'oggi non riesca ad incidere anche. La Roma avrebbe bisogno di lui ma, tra un doppio passo e l'altro, l'unica giocata importante che gli riesce è il cross dal quale nasce il pari di Ferrante.

All. DE ROSSI, voto 6,5 - Il sagace tecnico di Ostia ha il merito di riproporre, dopo Crotone, Pagliarini nell'insolito ruolo di mezzala ma, d'altro canto, ha il demerito di schierare Calabresi come vice-Matteo Ricci togliendo dalla difesa, reparto a lui ormai più congeniale. Dopo un brutto primo tempo dei suoi, nella ripresa aggunta un insperato pareggio che ha il sapore agrodolce dei due punti persi.