PAGELLE AS ROMA vs US CITTA' DI PALERMO 3-1 - Taviani firma una doppietta. Ottime prove di Selvaggio, Masciangelo e del sotto età Paolelli
ROMANO, voto 6 - I rosanero non lo impensieriscono più di tanto ma, quando lo fanno, lui risponde con interventi efficaci dimostrandosi affidabile. Sul gol subìto dai giallorossi nella ripresa è esente da colpe.
SELVAGGIO, voto 7,5 - Sulla fascia destra fa il buono ed il cattivo tempo, mostrando ottime chiusure in fase difensiva e straripanti discese in fase offensiva. Proprio da uno dei suoi tanti spunti sulla destra nasce il raddoppio della Roma al 25'.
PAOLELLI, voto 7 - Esordio da titolare sotto età con la maglia degli Allievi Nazionali di grandissimo impatto. Preciso e puntuale in ogni suo intervento, piace per la semplicità e l'eleganza con cui interpreta il ruolo di centrale difensivo. Risorsa!
MONTEFALCONE, voto 6,5 - Utilizzato nel ruolo di centrale difensivo, lui che in realtà sarebbe un terzino destro, dimostra ancora una volta di poter svolgere quel ruolo con buon profitto. Gli attaccanti rosanero non creano mai pericoli ed il merito è anche il suo.
CAMERA, voto 6 - Chiamato nuovamente a svolgere il ruolo di terzino, non delude le aspettative di Tovalieri disputando una partita molto diligente in entrambe le fasi di gioco (dal 67' GARGIULO, voto 6 - Subentra in maniera volenterosa nella partita dimostrandosi pronto).
UTZERI, voto 6 - Tecnicamente valido, anzi validissimo, dona al centrocampo giallorosso sprazzi di buone geometrie. Il caldo ed un fisico non possente lo portano a sparire dai radar della partita in alcuni frangenti (dal 47' SERRONE, voto 6 - Entra in campo mostrandosi più vivace ed aggressivo del suo predecessore).
TORTORA, voto 6 - Tovalieri lo premia con una maglia da titolare e lui non sfigura. L'atteggiamento è di quelli positivi e poco importa se non sempre gli riescono le giocate che tenta (dal 46' ADAMO, voto 6 - Subentra timidamente in partita contribuendo, come di consueto, alla causa).
MASCIANGELO, voto 7 - Schierato nel ruolo di mezzala sinistra, dimostra ancora una volta la sua grandissima duttilità tattica nonché intelligenza nell'assorbire calcio. Da alcuni suoi spunti nascono dei cross interessanti per gli attaccanti come, ad esempio, il gol annullato per fuorigioco al 6' a Duro (dal 46' SHAHINAS, voto 6,5 - Subentra con il piglio di chi ha voglia di spaccare il mondo. Purtroppo per lui ci riesce solo in parte proponendo soprattutto buone giocate per i compagni).
DURO, voto 7,5 - Ripaga ampiamente la fiducia di Tovalieri disputando una partita di grande intensità. Sulla fascia non si dà mai per vinto e, in più di un'occasione, prova a far male alla retrogurardia rosanero. In avvio gli viene annullato un gol mentre al 19' è l'autore del cross del vantaggio giallorosso di Taviani (dal 52' DI LIVIO, voto 6,5 - Subentra a Duro mettendo in luce tutte le sue doti tecniche sull'out mancino. Il Palermo fatica a tenerlo ed è solo sfortuna se non mette il timbro sulla partita).
TAVIANI, voto 8 - Chiamato a fare quello che un centravanti deve fare, cioè gol, non si tira indietro e, appena ne ha l'occasione, sfrutta al meglio l'ottimo lavoro dei compagni. La doppietta che firma oggi regala alla Roma un successo di fine girone (dal 56' PRETI, voto 6,5 - La sua prova è impreziosita dall'ottima sponda aerea che, al 69', consente a Zeccolella di firmare il 3-1. Per il resto lascia intravedere buone cose).
TRANI, voto 6,5 - Arginato sulla fascia destra, lui che di professione fa il bomber d'aria di rigore, si sacrifica e combatte per la squadra partecipando sempre e comunque alle azioni più importanti dei suoi. Peccato non averlo visto qualche minuto schierato da punta (dal 61' ZECCOLELLA, voto 7 - Giusto un paio di minuti dal suo ingresso in campo e capitalizza al meglio l'ottimo assist di Preti che gli consente di iscrivere il suo nome nell'elenco dei marcatori).
All. TOVALIERI, voto 7 - Senza i giocatori convocati che ieri erano impegnati in Primavera, tiene sapientemente a riposo i propri diffidati dando fiducia a coloro che hanno avuto minor spazio sin qui. Il campo gli dà ragione portandolo a battere il Palermo per 3-1 senza alcun affanno.