DERBY PRIMAVERA - SS Lazio vs AS Roma: le probabili formazioni. Vincere per agganciare i primi posti
Nella 10a Giornata del Girone C del Campionato Primavera TIM - Trofeo "Giacinto Facchetti", la Roma di Alberto De Rossi affronta la Lazio di Alberto Bollini.
UN DERBY ALLA PARI - Molto spesso, sfide delicate come i derby vengono definite "alla pari" poiché si ritiene che entrambe le squadre abbiano pari opportunità di poter vincere, quasi viaggiassero in egual modo in campionato. In questo caso, mai definizione fu più azzeccata dato che, dopo sole nove giornate, entrambe le compagini romane hanno collezionato 17 punti ed entrambe hanno una partita da recuperare (i giallorossi la trasferta contro il Catania mentre i biancocelesti la gara interna contro la capolista Napoli). Il derby assume così i toni del vero e proprio spareggio per il terzo posto che, in caso di vittoria nel recupero, potrebbe tramutarsi anche in qualcosa di più.
IL DUBBIO ŠVEDKAUSKAS - In casa Roma, il dubbio dell'ultima ora riguarda la presenza o meno del portiere lituano classe '94, Tomas Švedkauskas, il quale, date le assenze ormai consolidate di Lobont e Stekelenburg, potrebbe essere aggregato alla Prima Squadra.
Nonostante questa eventualità, sorgono molti dubbi sul fatto che Alberto De Rossi si privi del suo numero uno per un match così delicato. Zonfrilli sin qui ha collezionato appena due presenze (entrambe a Trigoria contro Ascoli e Ternana) e francamente non sembra essere ancora così affidabile per una partita così carica di tensioni. L'altra ipotesi che aleggiava a Trigoria, sempre in caso di assenza di Švedkauskas, era legata all'impiego del classe '96 Gabriele Marchegiani, figlio d'arte del più celebre Luca, il quale esordirebbe così in categoria sotto età nella stracittadina (cosa avvenuta ad Alessio Romagnoli nella scorsa stagione, sempre a Formello, ma nel ruolo di difensore centrale).
SI PUNTA SULL'ESPERIENZA. PANCHINA PER CALABRESI - I derby, si sa, sono partite delicate dove l'esperienza spesso gioca un ruolo fondamentale. Proprio per questa ragione Alberto De Rossi sembra intenzionato a privarsi dal primo minuto di Arturo Calabresi. Il difensore centrale classe '96, che sta ben figurando sotto età in Primavera, partirà con molta probabilità dalla panchina per lasciare spazio ad una coppia centrale più esperta composta da Rosato e da capitan Carboni. A destra agirà Somma mentre sulla corsia di sinistra Yamnaine.
PROBLEMI DI ESUBERO. QUATTRO TITOLARI PER TRE MAGLIE - Nel disegnare il proprio centrocampo, il tecnico Alberto De Rossi non avrà di certo grossi problemi, se non quelli di abbondanza. Quattro potenziali titolari per sole tre maglie. Chi ne farà le spese? L'indiziato numero uno sembra essere il classe '94 Francesco Pagliarini. Nonostante sia il secondo cannoniere della squadra con 3 reti all'attivo nel Girone C insieme a Bumbă, il fantasioso attaccante esterno, tramutato sapientemente da De Rossi in mezzala offensiva, dovrebbe partire con tutta probabilità dalla panchina. Il centrocampo sarebbe così composto da Cittadino, muscoli e cuore del centrocampo, Matteo Ricci, fosforo e geometrie dei giallorossi, ed infine da Lucca, l'italo-brasiliano ex Internacional di Porto Alegre, chiamato al riscatto dopo i fischi della settimana scorsa a Trigoria. Proprio quest'ultimo sarebbe la causa dell'eventuale esclusione dal primo minuto dell'ottimo Pagliarini, che potrebbe comunque entrare e far male alla Lazio a partita in corso, come accaduto la settimana scorsa contro la Ternana.
SOLITO TRIDENTE. FERRANTE CERCA IL RISCATTO - Se c'è un reparto dove De Rossi non ha dubbi è certamente l'attacco. Scontato l'utilizzo del tridente composto da Frediani a destra, Bumbă a sinistra, e Ferrante al centro. Proprio l'italo-argentino, espulso due giornate fa contro la Juve Stabia, cercherà il proprio riscatto personale nella partita più sentita. Ferrante, che la scorsa stagione fu croce e delizia del derby di ritorno Allievi Nazionali Serie A e B terminato 2-2, dove segnò e poi venne espulso, vuole tornare al gol in campionato proprio contro i cugini dato che non segna dal 29 settembre (giorno di Roma-Ascoli 3-1). Per il rumeno Bumbă, recentemente convocato dall'Under 21 del suo paese, si tratterà della prima stracittadina in assoluto. L'augurio ovviamente è quello di viverla da protagonista assoluto in positivo.
DUBBIO ROZZI PER BOLLINI. TRA I CUGINI SPICCA L'EX FALASCA - Ripensando alla scorsa stagione, Alberto Bollini non può che legare al derby i suoi ricordi più belli. I due pareggi in campionato e la vittoria nella semifinale Scudetto hanno consacrato la sua Lazio come la vera bestia nera dei giallorossi ed i biancocelesti sono stati l'unica squadra del panorama calcistico italiano a non aver mai perso contro la Roma.
Una tradizione da difendere e per farlo il tecnico biancoceleste sembra affidarsi alla sua formazione tipo: il 4-3-3. Scarfagna tra i pali, preferito sin da inizio stagione a Strakosha (conteso in estate proprio alla Roma). Difesa, da destra a sinistra, formata da Ilari, Serpieri, Vilkaitis e Filippini. A centrocampo, oltre ai due intermedi, Cataldi e Crecco, rispettivamente il primo a destra ed il secondo a sinistra, agirà davanti alla difesa, nel ruolo che fu di Zampa nella scorsa stagione, l'ex di turno Gianmarco Falasca. "L'uomo dei tre scudetti", così chiamato per aver vinto nelle ultime tre stagione uno scudetto Allievi Nazionali (2009/2010 Roma) e due scudetti Primavera (2010/2011 Roma e 2011/2012 Inter), anche se quest'ultimi più da comparsa che altro, disputerà il suo primo derby da ex, ma, in un certo senso, anche il suo primo derby in assoluto in Primavera, dato che con la Roma non aveva collezionato neanche un minuto nella stracittadina nella stagione 2010/2011.
L'attacco è il reparto dove Bollini ha il dubbio più grande di tutti: Antonio Rozzi. Il gioiellino laziale è da tempo afflitto da un problema al setto nasale, infortunatosi in occasione della gara esterna contro la Juve Stabia del 22 settembre (pareggio per 1-1 tra le vespe ed i biancocelesti con rete dello stesso Rozzi per la Lazio), il quale non gli ha permesso nemmeno di disputare la scorsa fase di qualificazione della UEFA Under 19 Championship in Albania con la nazionale Under 19 del CT Evani.
Se Rozzi dovesse farcela, il tridente biancoceleste sarebbe composto da lui, Vivacqua e Lombardi, quest'ultimo in vantaggio sul rumeno Catalin Tira. Qualora invece Rozzi non dovesse farcela, potrebbe arrivare l'esordio in casa Lazio per il sotto età Mamadou Tounkara, ex cantera blaugrana.
NELLA SCORSA STAGIONE... - Anche nella scorsa stagione, il derby d'andata si giocò a Formello e si giocò a novembre, precisamente il 26. La partita, ricca di emozioni, fu aperta al 5' dal gol giallorosso di Ciciretti (attualmente alla Carrarese in Lega Pro-Prima Divisione), poi arrivò il pareggio laziale al 17' con Barreto, seguito dal nuovo vantaggio della Roma con "il Cobra" Leonardi (attualmente al Cuneo in Lega Pro-Prima Divisione)al 19' consolidato anche da Caprari (attualmente al Delfino Pescara in Serie A) al 23' prima che nuovamente Barreto al 39' siglasse il momentaneo 2-3. L'incontro venne poi pareggiato nei minuti finali, esattamente all'88', dall'ex della gara Cilfone, il quale era subentrato al 72' ad Ilari.
PROBABILI FORMAZIONI
Campionato Primavera TIM - Trofeo "Giacinto Facchetti" - Girone C - 10a Giornata
Sabato 10 novembre 2012 - ore 14:00
Centro Sportivo SS Lazio, Campo "Mirko Fersini" di Formello (VT)
SS Lazio vs AS Roma
SS LAZIO (4-3-3) : Scarfagna; Ilari, Serpieri, Vilkaitis, Filippini; Cataldi, Falasca, Crecco; Vivacqua, Rozzi (C), Lombardi.
A disp.: Strakosha, Bilali, Mazzei, Pollace, De Francesco, Silvagni, Paterni, Catalin Tira, Tounkara.
All.: Bollini.
AS ROMA (4-3-3) : Švedkauskas; Somma, Rosato, Carboni (C), Yamnaine; Cittadino, Ricci M., Lucca; Frediani, Ferrante, Bumbă.
A disp.: Zonfrilli, Di Gioacchino, Calabresi, Leonardo, Mazzitelli, Battaglia, Ricci F., Pagliarini, Ferri, Minicucci, Terriaca, De Santis A.
All.: De Rossi.
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova.
Assistente 1: Sig. Fabrizio Ernetti di Roma 2.
Assistente 2: Sig. Fabrizio Tozzi di Ostia Lido.