Roma aspetta Garcia: tanta pressione, ma non partiamo prevenuti

12.06.2013 03:00 di  Emanuele Melfi  Twitter:    vedi letture
Roma aspetta Garcia: tanta pressione, ma non partiamo prevenuti
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sembra volgere (finalmente) al termine la questione legata all'allenatore che la prossima stagione siederà sulla panchina della Roma. Il ds Sabatini ha scelto Rudi Garcia, ormai quasi certamente ex tecnico del Lille, che in Francia ha fatto bene vincendo anche la Ligue 1. Dopo le dimissioni di Franco Baldini, che di fatto si è tirato fuori dalla questione sorprendendo anche un po' gli addetti ai lavori, la responsabilità del terzo allenatore in tre anni è tutta di Sabatini, che lo aveva cercato anche lo scorso anno prima di portare a Roma Zeman. La piazza ha paura di quella che può essere la terza scommessa di questa Roma, ma l'errore che non si deve commettere è quello di partire prevenuti: Garcia ha esperienza, non ha mai lavorato in Italia, vero, ma è pur sempre un allenatore che ha vinto un campionato e guidato la sua squadra in Europa.

Le scelte della Roma all'inizio erano altre, Allegri e Mazzarri su tutti, ma una serie di circostanze (e forse anche un po' di confusione) non ha permesso di portarli nella Capitale. All'allenatore francese bisognerà dare il tempo di ambientarsi, di capire le dinamiche del campionato italiano; in altri tempi una "scommessa" accetabile, oggi, soprattutto dopo la catastrofe del 26 maggio, forse un po' meno. I tifosi sono impazienti e vogliono, comprensibilmente, risultati subito dopo due anni di disgrazie calcistiche. Il pericolo è che Garcia rischi di venire risucchiato da questa feroce (per usare un termine caro a Sabatini) voglia di vincere subito. In questo dovrà essere brava la società a proteggere il tecnico affidandosi (e fidandosi) completamente a lui consegnandogli tutto, senza paura.

L'ex Lille avrà da subito molta pressione su di se, forse anche un po' quella del ds, che questa volta avrà il peso di una scelta tutta sua. La Roma, dunque, riparte da Garcia aspettando anche il mercato di questa estate che potrà portare molti cambiamenti nella rosa attuale. La sensazione, fortificata dall'opinione comune dei tifosi, è che la piazza avesse bisogno di un segnale forte, di una certezza in panchina, ma Garcia può essere - se sostenuto a dovere - una rivelazione. Dare giudizi a priori non serve a nulla.