Roma-Inter 1-3 - Da Zero a Dieci
0 – Il numero di volte in cui è stato utilizzato il VAR. O, se preferite, il grado di attenzione di chi guardava i monitor. “Che faccio?”, si chiede Irrati. Nulla, assolutamente nulla. Zero.
1 – Il duello aereo vinto ieri da Federico Fazio. Quasi un record negativo per quello che è, solitamente, il suo cavallo di battaglia. Suo, tra l'altro, il movimento a uscire dalla difesa che libera Icardi in occasione del pareggio dell'Inter.
2 – I gol di Icardi su tre occasioni avute. L'incarnazione vivente della parola cinismo, qualità che manca a Trigoria.
3 – I pali colpiti dalla Roma. Dopo il legno a favore contro l'Atalanta, i giallorossi riprendono a colpire pali in continuazione, proprio come lo scorso anno.
4 – Il numero di dribbling riusciti da Diego Perotti, meglio di tutti in campo. El Monito li ha realizzati tutti nella stessa zona di campo, ricevendo il pallone subito dopo il centrocampo e partendo in progressione palla al piede. Con quattro falli, Perotti è stato anche il giocatore più falloso, a testimonianza della voglia e della cattiveria messa in campo dall'argentino. L'ex Genoa è stato anche il giocatore ad aver corso di più tra i giallorossi, dopo Strootman, e a fare più passaggi chiave (3), dopo Kolarov (4).
5 – I tiri di differenza tra Roma e Inter. 18 i tentativi giallorossi contro i 13 nerazzurri. Poca la precisione romanista, tanta quella della banda di Spalletti.
6 – Come contro l'Atalanta, è Kevin Strootman a correre più di tutti nella Roma con 11.2 km, battendo per soli 200 metri l'indemoniato Perotti.
7 – Al sacrificio di Defrel che, pur di mettersi a disposizione del mister, sta facendo il centrocampista e il terzino, più che l'attaccante.
8 – Alla calma e alla lucidità di Di Francesco a fine partita. Ha parlato di sfortuna, del rigore non dato ma senza focalizzarsi troppo su questo parlando anche della mancanza di cattiveria sotto porta.
9 – I tiri effettuati dall'interno dell'area da parte di entrambe le squadre. La Roma ha prodotto un gol e due soli tiri nello specchio mentre i nerazzurri hanno segnato 3 gol e mandato altri 2 tiri verso lo specchio della porta. Lo spreco.
10 – All'espressione di Francesco Totti, un mix tra incredulità e allegria, al momento del selfie con il Presidente Underwood (Kevin Spacey), prima della partita.