Cagliari-Roma 2-2 - Da Zero a Dieci - Di Francesco scarica la sua paura e la colpa sui giocatori. La cattiveria di Schick e la dormita di Nzonzi

09.12.2018 20:49 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Cagliari-Roma 2-2 - Da Zero a Dieci - Di Francesco scarica la sua paura e la colpa sui giocatori. La cattiveria di Schick e la dormita di Nzonzi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

0 – Autocritiche da parte di Di Francesco, che ha semplicemente scaricato la colpa sui giocatori.

1 – La grande paura. Quella di Di Francesco che, tradendo il suo calcio aggressivo, con i cambi ha trasmesso la sua paura alla squadra.

2 – Le occasioni in cui Schick non è arrivato sul pallone per mancanza di cattiveria, fiducia in se stesso. Ha messo il piedino.

3 – I motivi per non continuare con Di Francesco. L’aver buttato un’estate intera di lavoro per lavorare su un sistema di gioco rinnegato dopo poche partite. Il non riuscire a riproporre il calcio aggressivo dello scorso anno e il voler continuare a dare la colpa ai giocatori.

4 – I gol in campionato di Kolarov. L’ex City sta lentamente tornando ai livelli dello scorso anno.

5 – La prestazione di Nzonzi con l’aggravante della dormita sul gol finale. È pure vero che è costretto a giocare sempre ma finora ha deluso.

6 – I giocatori in difesa, 4 i giocatori staccati in avanti. Squadra divisa in due a 30 secondi dal termine, in vantaggio e con due uomini in più. Pazzesco.

7 - Alla prova di Zaniolo, Kolarov e peccato per il tiro di Cristante dal limite, un missile finito fuori di pochissimo.

8 – Otto-volante. Chi segue la Roma non si annoia mai, non nascondiamoci. Una corsa continua sulle montagne russe.

9 – Dopo l’ingresso di Pastore, ancora appesantito dalla lunga assenza, nel ruolo di falso nueve la Roma non ha più tenuto un pallone.

10 – A dieci minuti dalla fine la partita era chiusa. Finita. Non esiste in alcun modo che si possa riaprire, nemmeno per caso.