COVID-19 - Grecia, il 6 giugno riparte il campionato. AIC, Calcagno: "Non è giusto giocare alle 16:30". Serbia, dal primo giugno eventi sportivi aperti al pubblico. Premier, 4 nuovi positivi. Il bollettino di oggi: 584 i nuovi contagi

27.05.2020 22:50 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Grecia, il 6 giugno riparte il campionato. AIC, Calcagno: "Non è giusto giocare alle 16:30". Serbia, dal primo giugno eventi sportivi aperti al pubblico. Premier, 4 nuovi positivi. Il bollettino di oggi: 584 i nuovi contagi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione ormai in piena Fase 2. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 50.966, con una diminuzione di 1.976 rispetto al giorno precedente. 117 i decessi, per un totale di 33.072. I guariti sono 2.443, portando il totale a 147.101. I nuovi contagi sono stati 584. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:50 - (ANSA-AFP) - ROMA, 27 MAG - Il campionato di calcio greco riprenderà la prossima settimana, il 6 giugno, ovviamente a porte chiuse. Il via libera è arrivato dal governo di Atene, che ha accolto la richiesta unanime dei club della Super League di portare a termine una stagione interrotta ormai da quasi tre mesi a causa dell'epidemia di coronavirus. Prima dell'interruzione del campionato, l'Olympiacos era in testa, davanti al Paok Salonicco e all'Aek Atene. I play off che determineranno il vincitore del campionato e l'accesso alle coppe europee dovrebbero essere completati entro il 19 luglio. Le semifinali della Coppa di Grecia tra Paok e Olympiakos e tra Aek e Aris Salonicco dovrebbero essere giocate successivamente. Le squadre greche sono state autorizzate due settimane fa a riprendere l'allenamento, nel rispetto di un severo protocollo sanitario. Un giocatore positivo ai tamponi verrebbe messo in quarantena a casa e il resto della squadra dovrebbe essere posta in isolamento per cinque giorni. Finora, nessun giocatore è risultato positivo durante i test compiuti dopo la ripresa degli allenamenti. (ANSA-AFP).

21:56 - Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post affermando l'instituzione di un rimborso per gli eventi sportivi a cui non si è potuto assistere. Ecco le sue parole: "Abbiamo messo in pausa lo sport ma vogliamo tutelare gli spettatori. Per questo, abbiamo previsto un meccanismo di rimborso per gli eventi a cui non si è potuto assistere (o al quale non si assisterà) a causa del Coronavirus. I possessori di un biglietto che ne facciano richiesta avranno quindi diritto al voucher recupero, per qualsiasi evento sportivo".

21:37 - (ANSA) - ROMA, 27 MAG - "Scommetterei sulla ripresa della Serie A, ma con questo protocollo: con la norma della quarantena obbligatoria di 14 giorni in caso di una positività al Covid-19, le possibilità che sia portato a termine non sono molte". Così il prof. Enrico Castellacci, presidente dei medici di calcio italiani ed ex medico della Nazionale, parlando a Radio Capital. "E' un passo avanti aver lasciato il ritiro fiduciario solo in caso di positività, è chiaro che il Cts vuole valutare la curva epidemiologica - aggiunge -. Qualora si abbassasse notevolmente, si potrebbe ridurre da 14 a 7 giorni e allora l'aria per il campionato diventerebbe più respirabile". E aggiunge: "Sulla ripresa del campionato, forse, potrei anche scommettere, ma sulla sua conclusione, da medico e da persona molto attaccata al calcio, ho qualche dubbio: una positività può arrivare e allora, con la norma dei 14 giorni, la vedrei come la fine del campionato". Infine, sul via libera in Germania e Spagna e sull'ok inglese alla ripresa degli allenamenti con contatto: "Usare prudenza, come si fa qui da noi, è giusto: cercare comunque di avere quella flessibilità che permetta di iniziare, ma anche finire, il campionato sarebbe altrettanto giusto". (ANSA).

21:07 - Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha parlato ai microfoni del TG Sport di Rai 2 della poco gradita possibilità di disputare alcune gare di Serie A alle 16.30 in piena estate: "Abbiamo ribadito alla Lega che riteniamo che non sia giusto in Italia giocare alle 16.30 con le temperature che ci saranno a breve nel nostro Paese. Speriamo che non si debba litigare, perché dobbiamo tutelare i ragazzi che sono tornati da un lungo periodo di inattività. Speriamo di trovare una soluzione comune al più presto".

20:15 - Svolta in Serbia. A partire dal 1° giugno nel paese balcanico sarà, infatti, consentita la presenza di pubblico per eventi sportivo. Questo sarà comunque un ritorno graduale alla normalità visto che le autorità sanitarie della Serbia ha disposto che gli spettatori dovranno essere distanti fra loro almeno un metro.

19:57 - Un omaggio a tutte le vittime del Covid-19. Il calcio spagnolo tornerà in campo nella settimana dell’8 giugno ed è pronto a ricordare tutte le persone che hanno perso la vita nella pandemia. Secondo quanto riporta Marca, la Liga ha stabilito che al minuto 20 delle partite le due squadre si fermeranno per lanciare un ricordo a chi non c'è più.

19:35 - Nuovo giro di test in Premier League e quattro nuovi giocatori risultati positivi, di tre diversi club. I tamponi analizzati sono stati in totale 1008 in questi ultimi test, contro i 996 analizzati nel secondo giro (con due positivi) e i 748 del primo (con sei positivi).

18:42 - “Il problema dei diritti televisivi è europeo, non soltanto italiano”. Ospite di Radio Marte, l’ex presidente FIGC, Carlo Tavecchio, commenta il cammino del calcio italiano verso la ripresa: “Da un po’ di tempo a questa parte, viviamo nell’ombra di quanto accade all’estero. Vedrete che la Serie A ripartirà, ma il problema delle tv è ineludibile. Credo sia difficile ottenere la trasmissione in chiaro delle partite per delle resistenze dal punto di vista economico. Bisogna ovviamente ragionare meglio sulla questione di un giocatore positivo: tutta la squadra in quarantena diventa complicata. Credo che questa operazione cadrà perché non sta in piedi di suo. Secondo me la serie A giocherà subito, il nostro calcio non può restare ai margini. Il ministro Spadafora dovrà tenerne conto. I playoff? Sono favorevole alla regular season, poi se dovessero esserci nuovi problemi, sarebbe meglio disputare i playoff rispetto ad altri criteri. Le società che hanno un bilancio coperto e garantito sono poche, le altre potrebbero rischiare di non partecipare al campionato”.

17:54 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 50.966 sono attualmente positivi, 1.976 in meno rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 505 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 16 pazienti rispetto a ieri; 7.729 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 188 pazienti rispetto a ieri; 42.732 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Nella giornata di oggi si registrano 117 decessi, che portano il totale a 33.072. I guariti di oggi sono 2.443, per un totale di 147.101584 i nuovi contagi, i casi totali sono 231.139. Sono ben 67.324 i tamponi del bollettino odierno della Protezione Civile, per un totale di 3.607.251 tamponi effettuati da inizio epidemia

17:17 Il Valencia è pronto a premiare gli abbonati che rinunceranno al rimborso dei biglietti delle partite che si giocheranno senza pubblico. Il club spagnolo ricompenserà i propri tifosi con uno sconto del 50% sui biglietti in vendita nella prossima stagione, quando sarà permesso di riempire nuovamente gli spalti del Mestalla. Inoltre, sarà garantita una "corsia preferenziale" qualora la capacità dello stadio venga ridotta a un numero limitato di spettatori. In alternativa, si potrà richiedere uno sconto sull'abbonamento della stagione 2021-22. Lo riporta As

16:56 - (ANSA) - ROMA, 27 MAG - La RefereeRUN, il campionato di corsa su strada per arbitri di calcio, diventa virtuale per quella che sarebbe stata l'ultima tappa di questa stagione, ovvero la Run&Smile di Porto San Giorgio (Fermo) di martedì prossimo, 2 giugno. All'evento organizzato dall'Associazione italiana arbitri (Aia) per solidarietà con l'Ail e sostenuto dal presidente, Marcello Nicchi, partecipano arbitri di tutte le categorie, dagli internazionali Daniele Orsato, Gianluca Rocchi e Daniele Doveri, gli internazionali di calcio a 5, del beach soccer, le donne dell'Aia., passando per gli associati della CAN B, CAN C e a scendere fino alle commissioni regionali. Ogni arbitro potrà coprire il proprio percorso stando a casa o nei parchi e nelle strade e per partecipare sarà sufficiente iscriversi. Il giorno della "gara" i partecipanti potranno postare le loro foto con il pettorale della manifestazione taggando i social ufficiali della RefereeRUN e della Run&Smile usando l'hashtag #RefereeRUN, #VirtualRefereeRUN e #RefereesforAIL. L'edizione 2019/2020 della RefereeRUN si era aperta domenica 27 ottobre all'Aquila, con la prova speciale a staffetta per sezioni in occasione della Mezza Maratona "L'Aquila Città del Mondo". (ANSA).

16:43 - Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è tornato a parlare ai microfoni di ripartelitalia.it:

“La FIGC è scesa in campo con determinazione affinché l’Italia riparta insieme al calcio, un settore occupazionale importante, che produce emozioni e che genera introiti ingenti per lo stato. Abbiamo lavorato incessantemente insieme al Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e al Ministro della Salute Roberto Speranza, per creare le condizioni di sicurezza per la ripresa dei campionati professionistici, perché solo il ritorno in campo consente di attutire il crollo dei ricavi sul breve periodo stimabili altrimenti in oltre 700 milioni di euro. In questo contesto, la FIGC ha prima analizzato lo scenario attraverso un suo studio d’impatto, ne ha condiviso le risultanze con le componenti federali e poi ne ha fatto partecipi il Coni e il Ministro per lo Sport. Successivamente ha lavorato, con la sua Commissione Medico Scientifica, alla stesura dei protocolli necessari al via libera degli allenamenti e delle gare a porte chiuse, oltre a proporre, e ottenere, interventi normativi del Governo determinanti per la tenuta del movimento nel suo complesso. Un lavoro costante, spesso svolto sotto traccia, che non si è ancora concluso, ma di cui il mondo del calcio inizia a beneficiare”.

16:37 - Ivo Pulcini, responsabile sanitario della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, esprimendosi sul COVID-19 e sul caos relativo al mondo del calcio e all'eventuale ripresa del campionato: "Quarantena di 14 giorni per i calciatori? Andiamo tutti nel pallone in questo modo, è un eufemismo. Il Comitato Tecnico Scientifico non tiene conto della curva discendente del contagio. Quello che era vero un mese fa, adesso è cambiato tutto. In medicina va considerato il momento. Tutto questo significa che gli atleti secondo il Cura Italia sono assimilati come lavoratori, se prendono il contagio è visto come un infortunio. Se sono considerati dei lavoratori, perché nelle fabbriche se esce un contagio non chiudono tutti, mentre se capita ad un calciatore tutta la squadra va messa in quarantena? Se decidono loro devono assumersi la responsabilità, voi mi dite che devo mettere cinquanta persone sane in quarantena, per me è un delitto, visto che sono persone sane, mi devono dire che significa. Sono volontà non mie, mi viene imposto, loro decidono e io mi prendo la responsabilità? Io non metto in quarantena persone sane. Coronavirus? È un'epidemia stagionale come altre in passato, basta che guardate la curva dei contagi come è scesa. Se uno è positivo non chiudono le fabbriche e non devono chiudere lo sport".

16:17 - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del Bologna:

L’ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra ha evidenziato un caso di sospetta positività al Covid-19 relativamente a un membro dello staff. In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro

15:59 - Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente della Federcalcio albanese, Armand Duka, membro del Comitato Esecutivo della UEFA, analizza la questione relativa ai contratti in scadenza il 30 giugno: "La FIFA ha già fatto una regola per spostare le scadenze dei contratti, ora dovrà essere recepita dalle Federazioni. Le società potranno prolungare i contratti fino al termine della stagione”.

Cosa succederà con la Champions League?
“Le decisioni le prendiamo il 17 giugno: i campionati dovrebbero finire entro il 3 agosto. In consiglio possiamo discutere per dare più spazio per finire i campionati. È possibile fare gara secca, con semifinale e finale a Istambul”.

15:30 - Nella giornata di lunedì, i giocatori del Milan si sono sottoposti a Milanello al terzo giro di tamponi: nessuna sorpresa, tutti gli esami hanno infatti dato esito negativo. In casa rossonera per riavere il gruppo al completo, dal punto di vista sanitario naturalmente, si attende solo il rientro di Franck Kessie che sta per concludere la sua quarantena a casa.

14:58Gazzetta.it fa il punto sul calendario della Nazionale italiana, con Roberto Mancini che rischia di non vedere i suoi azzurri per tanti mesi visti i tanti impegni che attendono i calciatori in estate e non solo. Al momento, la situazione delineata è questa: no al recupero immediato delle amichevoli saltate a marzo, perché le squadre che dovranno giocarli preferiscono arrivare ai playoff per l’Europeo (16 squadre in ballo per quattro posti) avendo già nelle gambe due partite “vere”. Dunque due gare di Nations League a settembre, a ottobre altre due più un’amichevole, le ultime due a novembre più un’altra amichevole. I confronti non ufficiali dovrebbero essere quelli saltati a fine marzo: prima Inghilterra (a ottobre) e poi Germania (a novembre). Fra fine maggio e inizio giugno, altre due amichevoli pre-Europeo: potrebbero disputarsi contro San Marino e Repubblica Ceca.

14:31Cristiano Ronaldo si allena da solo. Nonostante il ritorno agli allenamenti collettivi, il campione bianconero si sta allenando a parte, ad orari diversi rispetto ai compagni. Nessun mistero però, nessun caso di mercato o problema fisico. Il portoghese ha una tabella personalizzata che vuole rispettare in modo maniacale per arrivare alla ripresa del torneo al top della forma. A breve sarà pronto per tornare con i compagni e dare spettacolo. Sarri lo aspetta a braccia aperte e anche lui non vede l'ora di poter esultare con i compagni, magari con un altro lungo "Siuuuuuuu". A riportarlo è Tuttosport.

14:12 - "TV Bonanza" scrivono i media inglesi a seguito della possibile distribuzione delle rimanenti 92 partite di Premier League. Il piano è quello di distribuire le partite del weekend in cinque fasce orarie diverse, in modo da permettere a chiunque di poter seguire ogni incontro. Gli orari vanno dalle 12 alle 20 ogni due ore: cinque partite il sabato, cinque la domenica. I turni infrasettimanali invece sono previsti per le 18 e le 20. Se ne parlerà domani alla riunione dei club di Premier League.

13:45 - Oggi la Premier League ha votato all'unanimità per il passaggio alla "Fase 2" delle competizioni sportive. Saranno pertanto permessi gli allenamenti a contatto ravvicinato, iniziando con piccoli gruppi di 2-3 persone per poi estendersi a 4-12, infine all'allenamento completo di squadra. Con l'approvazione della proposta, domani si passerà a un nuovo meeting, nel quale le squadre voteranno nuovamente per decidere una data definitiva per il ritorno al campionato, con il 19 giugno che appare sempre più probabile. Tuttavia alcuni club spingono per lo slittamento al 26, in modo da permettere ai giocatori di avere una preparazione più adeguata. Alcuni giocatori, come Deeney e Kanté, sono restii a rientrare in campo. Nel caso del capitano del Watford, l'incontro con il vicedirettore medico della Professional Footballers' Association sembra avere in qualche modo alleviato le sue preoccupazioni.

13:23 - All’interno della Lega Serie A sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi di ripartire il 13 giugno con i 4 recuperi della 25° giornata (quindi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma). Un’idea, questa, che secondo Tuttosport trova il favore soprattutto dell’Inter e del suo ad Beppe Marotta ma pure della Lazio, società comunque “disinteressata” visto che non ha recuperi in ponte.

13:00 - Questo il bollettino dell'ospedale Spallanzani di Roma:
"In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 85 pazienti, di cui 35 positivi al COVID-19 e 50 sottoposti ad indagini. 9 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 458". 

12:40 - Vertice in FIGC sui contratti. Un’altra occasione di discussione è inoltre in corso, riferisce Sky, in sede federale: vertice interno alla FIGC per discutere cosa fare con i contratti. Come noto, il problema riguarda quelli in scadenza al 30 giugno (tra prestiti e accordi con i giocatori sono 133 solo in Serie A): imporne la proroga è complicato, la federcalcio studia come procedere al riguardo.

12:25 - La Fédération Internationale des Associations de Footballeurs Professionnels, meglio nota con l'acronimo di FIFPro, sindacato mondiale dei calciatori, ha una posizione ben specifica sulla ripresa estiva dei campionati calcistici europei. Oltre a segnalare che in Bundesliga (che ha 18 squadre e più tempo, quindi la possibilità di spalmare maggiormente gli impegni delle squadre) vi sono stati ben 30 infortuni nelle prime due giornate, il responsabile Vincent Gouttebarge, a Repubblica dice: "Servirà la massima vigilanza su questo tema: il rischio che la stagione che si sta completando finisca troppo a ridosso di quella che dovrà cominciare può fare nascere un calendario molto intasato, senza i necessari tempi di preparazione per i nuovi campionati e coppe e senza i necessari tempi di recupero. I giocatori non sono macchine: la loro salute viene prima di tutto".

12:00 - (ANSA) - ROMA, 27 MAG - Vincere un trofeo in Premier League senza tifosi sarebbe "piuttosto strano": così Jordan Henderson capitano del Liverpool, come riferisce l'edizione online della Bbc. I Reds erano in vetta alla classifica quando la stagione è stata fermata a causa del coronavirus, a solo due vittorie dalla conquista del titolo, che manca al Liverpool dal lontano 1990. Henderson sottolinea che i tifosi del Liverpool "fanno una grande differenza e lo sappiamo tutti". Il Liverpool e altri club hanno ripreso ad allenarsi la scorsa settimana con protocolli rigorosi in atto, incluso l'allenamento solo in piccoli gruppi, per Henderson le misure sono "sorprendenti" ma hanno fatto sentire i giocatori "al sicuro". (ANSA).

11:40 - La maggioranza delle 20 società di Serie A, spiega La Gazzetta dello Sport, continua a considerare l’ipotesi playoff/playout una soluzione remota e comunque non gradita. La FIGC sta pensando all’istituzione dei playoff nel caso in cui si dovesse andare incontro ad un nuovo stop a causa dell’epidemia, ma per il quotidiano l’ipotesi è sempre più di difficile attuazione. Il formato ridotto, nel caso, dovrebbe esser preso in considerazione fin da subito e non lasciato in un angolo come salvagente per un nuovo stop. E dal momento che i club stanno ragionando sul ripartire col formato standard, vien da se che quella dei playoff/playout è ipotesi sempre più remota.

Cosa succede quindi in caso di nuovo stop? Senza troppi ragionamenti cervellotici, la classifica verrebbe cristallizzata al momento esatto dello stop definitivo. E quindi lo scudetto lo vincerebbe chi è in testa in quel momento e via a cascata posti Champions, Europa League e le tre retrocesse.

11:15 - Nel Consiglio di Lega di ieri, spiega il Corriere dello Sport, si è parlato anche degli eventuali orari in cui giocare le restanti gare di Serie A. Inizialmente i calciatori si sono opposti allo slot delle 16.30 proposto dalla Lega, mentre era arrivato l’ok per le altre due fasce alle 18.45 e alle 21.
Gli obblighi televisivi, si legge sul quotidiano, impongono i tre slot orari e per questo motivo si è pensato di spostare in avanti di mezzora gli orari di inizio, che così sarebbero 17, 19:15 e 21:30. L’Assocalciatori ne discuterà oggi, ed in attesa del decisivo summit di domani, con i rappresentanti delle squadre di Serie A ma a priori non sembra contenta di questa formula. Anche perché pure la gara delle 21.30 crea problemi organizzativi soprattutto per quanto riguarda i rientri a casa a tarda notte.

10:50 - Dalla Germania arriva la notizia secondo cui è aumentato del 266% il rischio di infortuni nella prima giornata di campionato, dopo la ripresa post COVID-19.

10:27 - Guarda alla Serie C, e alla nuova proposta per il termine della stagione, Tuttosport: "Monza, Vicenza e Reggina in B. I playoff saranno facoltativi". Che precisa poi cosa è inteso per "playoff facoltativi": "La proposta della Lega Pro: agli spareggi per l'ultima promozione potrà prendere parte chi intende attenersi ai protocolli sanitari".

10:18 - Nella riunione di domani a cui parteciperanno i vertici del calcio insieme al Ministro Spadafora si deciderà se e quando far ripartire la Serie A. Come già ampiamente detto il 13 giugno resta la data preferita dalla Lega, l’alternativa è il 20 giugno. La decisione definitiva sarà presa da Spadafora, Ministro che nei giorni scorsi ha lanciato l’idea della Diretta Gol o almeno degli highlights in chiaro. Un accordo difficile, quello con i broadcaster, ma la situazione potrebbe trovare un’altra soluzione sponsorizzata dal presidente di Lega Paolo Dal Pino: iniziare il 13 e 14 giugno, ma con le semifinali di Coppa Italia in chiaro sulla Rai. In questo modo si andrebbe incontro alle esigenze della Lega di riprendere il 13 giugno, ma pure a quelle del Ministero che chiede highlights in chiaro (almeno all’inizio) con l’obiettivo di evitare assembramenti in luoghi pubblici.
A quel punto si proseguirebbe con i recuperi della 25^ giornata e solo in seguito il via generale con la 27^ giornata. La finale di Coppa Italia, a prescindere dalla data delle semifinali, resterebbe fissata per il 2 agosto. Questo il punto fatto stamani dal Corriere dello Sport.

9:50 - Le Parisien oggi in edicola apre con l'intervista esclusiva a Didier Deschamps: "Fermare il campionato, una decisione saggia" sono le parole del commissario tecnico della nazionale francese.

9:45 - "Alta tensione tra Lega e Sky: i soldi o scatta l’ingiunzione". Questo il titolo a pagina 45 che il Corriere della Sera dedica al caos tra Sky e Lega Serie A: "Il pallone va allo scontro con le tv. Dopo che i broadcaster non hanno versato l’ultima rata dei diritti televisivi (ballano 230 milioni e molti club hanno già scontato dalle banche la quota relativa), il Consiglio di Lega ieri ha deliberato di procedere oggi con il decreto ingiuntivo nei confronti di Sky, arroccata nella posizione di ottenere uno sconto per la prossima stagione".