COVID-19 - 17.567 nuovi contagi. Lockdown di 10 giorni in Iran. D'Amato: "Immunizzare il Lazio entro l'estate". I vaccini Sinopharm e Coronavac alla fase finale. Brusaferro: "Decrescita lenta in Italia"

10.04.2021 22:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture

L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 17.567 i nuovi contagi di oggi su 320.892 tamponi processati. Le vittime sono 344. Il tasso di positività è al 5,47%. Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE con tutte le principali notizie.

21:50 -  Provincia di Milano: sono 785 i casi: Nelle altre province: 477 a Brescia, 307 a Monza, 293 a Varese, 276 a Como, 192 a Bergamo, 164 a Mantova, 99 a Lecco, 96 a Cremona, 56 a Sondrio e 44 a Lodi

20:55 - Marche, sono 11 i decessi legati al covid il bilancio giornaliero del Servizio Sanità della Regione. Il totale delle vittime sale così a 2.771 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore sono morti 6 uomini e 5 donne, tra 56 e 98 anni, tutti alle prese con patologie pregresse.

20:00 - Nuovi colori regioni: da lunedì 12 quasi tutta Italia in arancione; 4 zone saranno rosse

19:51 - "La scelta di Palermo zona rossa non poteva essere essere assolutamente rinviabile. In provincia di Palermo avevamo ieri 246, 61 casi. Oggi il dato sarà aumentato e temo che nei giorni prossimi aumenterà ancora di più". Lo ha affermato a Catania il presidente della Regione Nello Musumeci.

19:16 - Record di vaccini, 28.400, oggi in Piemonte, che supera il milione di inoculazioni dall'inizio della campagna e si conferma prima regione d'Italia nel rapporto tra popolazione vaccinata e residenti

18:14 - Sono 17.567 i nuovi contagi di oggi. Qui il bollettino.

16:45 - Dei casi finora confermati l'età media nel Lazio è di 45 anni, equamente ripartiti tra maschi (48,7%) e femmine (51,4%). Questo quanto emerge dal monitoraggio DEP - SERESMI. I casi confermati da inizio epidemia sono così distribuiti: il 17,7% nella Asl Roma 1, il 21% nella Asl Roma 2, l'10,2% nella Asl Roma 3, il 5% nella Asl Roma 4, il 9,3% nella Asl Roma 5, il 10,6% nella Asl Roma 6, il 9,1% nella Asl di Frosinone, il 9,4% nella Asl di Latina, il 2,9% nella Asl di Rieti e il 4,7% nella Asl di Viterbo. Il 77,3% è stato individuato da attività di screening e il 22,7% da test per sospetto diagnostico. Il 93,9% dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 5,4% è in ricovero ospedaliero e lo 0,6% è ricoverato in terapia intensiva. Si registra il 77,4% di guariti e il 2,3% di decessi.

14:35 -Il presidente iraniano Hassan Rohani ha annunciato l'adozione di un lockdown totale di 10 giorni per contrastare la diffusione della variante inglese in Iran.

13:43 - Il mondo del settore benessere di Palermo e provincia (barbieri, parrucchieri, estetiste, imprese del settore fitness, beauty center) si radunerà il prossimo lunedì, alle 10, a piazza Indipendenza, sotto la presidenza della Regione siciliana, per protestare contro le chiusure disposte dagli ultimi provvedimenti di istituzione della zona rossa.

13:20 - "Noi mettiamo a disposizione i vaccini così come ci vengono forniti". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, in occasione di una visita all'hub vaccinale all'ospedale San Giovanni con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "L'obiettivo nostro rimane di raggiungere l'immunizzazione entro l'estate - ha aggiunto -. Per arrivare a questo dobbiamo avere una certezza delle consegne delle dosi che ancora oggi non abbiamo in maniera continuativa". 

12:26 - I vaccini cinesi Sinopharm e CoronaVac (Sinovac) sono alla fase finale di valutazione da parte della Lista per l'uso di emergenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e tra il 26 aprile e il 3 maggio prossimo dovrebbe essere presa una "decisione finale". Lo ha dichiarato un funzionario dell'OMS durante una conferenza stampa tenutasi ieri.

11:55 - "Il ritorno in zona arancione premia gli sforzi, le attenzioni e i sacrifici di tutti gli emiliano-romagnoli nell'ultimo mese". Lo dice il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, insieme all'assessore alla Salute Raffaele Donini, commentando la firma dell'ordinanza del ministro della Salute che, da lunedì, riporta la regione in zona arancione.

11:11 - Il 38,79% degli over 80 in Italia è tato vaccinato anche con il richiamo mentre il 68,20% ha ricevuto solo la prima dose. E' il dato riportato nel report del governo, aggiornato a questa mattina e dal quale emerge come siano molto piu' basse le percentuali che riguardano gli italiani tra i 70 e i 79 anni. In quella fascia d'età, infatti, è stato vaccinato solo il 2,48% e solo il 19,89% ha ricevuto la prima dose. Numeri piu' alti invece per gli ospiti delle Rsa, ne sono stati vaccinati il 75,53% mentre la prima dose è stata somministrata al 91,25%, e per il personale sanitario e sociosanitario: le percentuali sono del 75,29% con due dosi e del 91,63% con una dose. 

10:59 - "Il 19 aprile avremo la prima consegna di vaccini Johnson&Johnson. Si tratta di una consegna quantitativamente modesta: 18mila dosi che andranno in prevalenza alle carceri per il personale che vi lavora e per i detenuti". Lo ha annunciato Alessio D'Amato, assessore regionale alla Sanità del Lazio, in occasione di una visita all'hub vaccinale al San Giovanni di Roma. "Speriamo che dal prossimo mese di maggio potremo avere un ampliamento delle forniture" ha aggiunto. 

10:38 - Da lunedì12 aprile rientrano a scuola per seguire le lezioni in presenza poco più di 6,5 milioni di alunni: il 77% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie: quasi otto su dieci, secondo le stime di Tuttoscuola. Tra loro poco meno di 5,5 milioni bambini più piccoli della scuola dell'infanzia e alunni del primo ciclo, compresi quelli che si trovano in regioni classificate "rosse". In tutte le regioni, indipendentemente dal colore, accederanno ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni) anche 356 mila bambini.

10:16 - In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 209 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Sono 38 i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 2.364. 

09:53 - L'epicentro del coronavirus indiano, lo Stato del Maharashtra con la sua capitale Mumbai, è stato messo in lockdown per tutto il fine settimana, mentre il Paese combatte contro un crescente numero di casi di COVID-19 e fa i conti con la carenza di vaccini, farmaci e letti d'ospedale. Dopo avere abbassato la guardia con raduni religiosi di massa, manifestazioni politiche e partite di cricket con gli spettatori allo stadio, l'India vive una nuova ondata dell'epidemia con circa un milione di nuovi casi nell'ultima settimana. Il lockdown di un anno fa ha provocato una delle più brusche flessioni tra le grandi economie e ora il governo centrale cerca disperatamente di evitarne un secondo, che sarebbe estremamente impopolare. Ma molti Stati stanno mettendo in atto un giro di vite, in particolare il Maharashtra, dove i ristoranti sono chiusi e le riunioni pubbliche di più di cinque persone sono vietate. Ogni fine settimana fino alla fine di aprile i 125 milioni di persone dello Stato sono confinati nelle loro case, a meno che non debbano fare acquisti per cibo e medicine.

09:35 - In Italia cambiano ancora una volta i colori delle Regioni. Da lunedì 12 aprile maggiori libertà in gran parte della Penisola, con solo 4 regioni che vanno in rosso e prevalenza invece di arancione. È questa infatti la decisione della cabina di regia, validata dal CTS. In zona rossa rimangono Campania, Valle d’Aosta e Puglia, mentre vi entra la Sardegna, la sola ad essere stata bianca prima di Pasqua. Passano in zona arancione Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana e Calabria. Che si aggiungono ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto e alle province autonome di Bolzano e Trento, che già lo erano in precedenza.

Lo sport in zona arancione - Restano chiuse palestre e piscine. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base. È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5:00 alle 22:00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma. Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

09:15 - Cambia l'app Immuni. Arriva sull’applicazione la possibilità per gli utenti di caricare in autonomia, senza l'intervento di un operatore sanitario, il proprio codice di positività che fa scattare un avviso a tutti i contatti stretti. Una nuova funzione che si spera possa far tornare utile, a quasi un anno da lancio, uno strumento di contact tracing mai decollato nel nostro Paese.

09:00 - "Non differire seconda dose Pfizer nei soggetti fragili". Lo ha dichiarato in un'intervista a Timeline Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano. “La garanzia vera di uscirne in maniera decisa sta nel riuscire a vaccinare molto e veramente bene, cosa che inizialmente non si è fatta per molti motivi, che attualmente si fa meglio e che non è stata aiutata dalla vicenda AstraZeneca", ha aggiunto.

08:40 - "Italia, raggiunto plateau. Decrescita lenta". A sottolinearlo è stato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa sull'analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. "Rt è in decrescita ma 8 regioni lo hanno sopra l'1, mentre le terapie intensive si stanno stabilizzando sul 41% di occupazione ma sempre sopra la soglia di allerta del 30% e c'è un sovraccarico dei servizi sanitari", ha aggiunto.