COVID-19 - Speranza: "Non prevediamo di aumentare la capienza negli stadi". Il bollettino di oggi. Ricciardi: "Non ci sarà il lockdown". Brusaferro: "Vaccinarsi per frenare la risalita della curva"
Il Ministero della Salute e la Protezione Civile hanno reso noti i dati relativi al monitoraggio della pandemia nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 445.593 tamponi e individuati 7.569 nuovi positivi al Coronavirus. Gli attualmente positivi sono 119.230, 4.118 in più rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 36 persone affette da Covid-19 per un totale di 132.775 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornisce le ultime notizie LIVE a riguardo.
22:30 - "Non prevediamo di aumentare la capienza negli stadi". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza a 'Che tempo che fa' su rai 3 in riferimento a quanto fatto in alcuni altri Paesi in cui gli stadi sono tornati
al 100% delle presenze.
21:45 - "La mia raccomandazione è di usare la mascherina il più possibile: è uno strumento fondamentale perché la situazione delle prossime settimane è insidiosa". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella trasmissione 'Che tempo che fà di Rai 3. "La mascherina è sempre obbligatoria al chiuso e lo è anche all'aperto quando non è possibile rispettare la distanza di un metro", ha ribadito. "La mia fortissima raccomandazione, soprattutto in questa fase di recrudescenza del virus, è di usare la mascherina il più possibile perché è uno strumento davvero essenziale per ridurre la possibilità di essere contagiati".
20:05 - Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità al Corriere della Sera lancia un appello ai cittadini: "Accettate l'offerta della prima dose. Se ne avete già fatte due, prenotatevi per la terza". Difficile fare previsioni sulla possibilità di future restrizioni, come sta accadendo in molti Paesi dove la risalita dei contagi "è sostenuta molto dai non vaccinati"
19:05 - IL BOLLETTINO DI OGGI
16:31 - "Se fossimo in Portogallo dove sono vicinissimi alla protezione di gregge potremmo parlare del Covid come di una normale influenza ma in Italia abbiamo circa un 10%, 6-7 mln di non vaccinati, e dobbiamo stare attenti perché se l’epidemia si sviluppa con forte intensità tra i non vaccinati, rimandiamo in tilt il sistema. Siamo ancora troppo lontani e dobbiamo stare molto attenti". Lo ha detto il direttore dell'Osservatorio epidemiologico dell'Università di Trento Roberto Battiston.
15:22 - In Sardegna si registrano oggi 77 nuovi casi confermati di positività al Covid, sulla base di 1.723 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.247 test. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (come ieri); quelli in area medica sono 44 (come ieri). 1797 sono i casi di isolamento domiciliare (56 in più rispetto a ieri). Non si registrano decessi.
14:24 - Sono 124 i nuovi casi di coronavirus rilevati oggi in Puglia su 18.153 test giornalieri registrati, con una percentuale dello 0,68 di positivi. Anche oggi non ci sono state vittime. Questa la distribuzione dei nuovi casi: Provincia di Bari: 40; Provincia di Bat: 5; Provincia di Brindisi: 17; Provincia di Foggia: 28; Provincia di Lecce: 25; Provincia di Taranto: 8; Provincia in definizione: 1. Sono 3.820 le persone attualmente positive e 158 quelle ricoverate in area non critica, mentre 20 sono ricoverate in terapia intensiva.
13:29 - "Uno dei primi a farsi la terza dose, come sempre a dare l'esempio, è stato il presidente della Repubblica Mattarella. E' un segnale che dà a tutto il Paese di continuare a fidarsi della scienza". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento al congresso nazionale di Confimprese Italia. "Dobbiamo avere fiducia nella scienza", ha ribadito Di Maio, riferendosi all'ipotesi che ci si debba vaccinare ogni sei mesi per ottenere il green pass.
12:32 - "Spero che a breve sia possibile vaccinare anche i bambini, non appena ci sarà il via libera da parte dell'Ema, considerando che anche per loro il Covid non è una passeggiata e ha degli effetti a lungo termine". Lo afferma Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, in un'intervista a iNews24. "Uno su mille ha la sindrome infiammatoria multisistemica che crea problemi - continua Pregliasco - I piu' piccoli sono colpiti dalla variante Delta, quindi vaccinandoli si ridurrebbero molte probabilità di contagi. Vanno vaccinati anche per mantenere aperta la scuola, perché cominciano ad esserci molte classi in quarantena".
11:40 - Per frenare l'impennata dei nuovi casi di Covid il governo britannico si appresta a consentire alle persone di ricevere la terza dose del vaccino a 5 mesi dalla seconda, quindi un mese prima rispetto a quanto previsto adesso. Lo riporta il Guardian osservando che questa novità consentirà a milioni di britannici di anticipare la somministrazione della terza dose. Si spera così di ridurre il rischio di avere di
nuovo i nosocomi sotto pressione.
10:55 - La Russia ha registrato oltre 1.200 decessi per COVID-19 per il quinto giorno consecutivo, in una settimana in cui il Paese ha rinnovato per tre volte il record negativo di mortalità giornaliero dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore, il bollettino ufficiale ha registrato un totale di 1.219 decessi legati al COVID-19 e 38.823 nuovi contagi. Le autorità russe attribuiscono il forte aumento di contagi e decessi nelle ultime settimane all'aggressività della variante Delta, al mancato rispetto rigoroso delle norme sanitarie da parte di molti russi e, soprattutto, al basso tasso di vaccinazione nel Paese.
10:39 - Guido Rasi, immunologo ed ex direttore dell'Ema, oggi consulente del commissario Figliuolo, non ha dubbi sulla grande utilità di una introduzione abbastanza estesa dell'obbligo vaccinale "ma capisco che non è di facile applicabilità - dice in un'intervista a Il Sole 24 Ore -. È però intollerabile che non sia previsto per alcune categorie a partire da chi indossa una divisa o chi lavora a stretto contatto con il pubblico" come i dipendenti pubblici, almeno a quelli allo sportello o a chi gestisce bar o ristoranti o lavora alla cassa di un supermercato". Rasi è d'accordo anche su una possibile esclusione del tampone "che si fa scappare tanti positivi, almeno il 30%", dal green pass, che quindi sarebbe rilasciato solo a vaccinati e guariti. In Italia "siamo all'inizio della quarta ondata: ora bisogna capire quanto sarà alta questa onda. L'Italia ha punti di forza e debolezza. Tra i primi, il numero importante di vaccinati e un comportamento ancora abbastanza responsabile su mascherina e distanziamento. Tra i secondi, la grande disomogeneità tra le Regioni nel numero di vaccinati e nelle fasce d'età e poi la mancanza di interventi su settori a rischio come i trasporti". Il ritmo delle terze dosi "è stato sufficiente, ma ora deve salire di intensità perché solo così si può piegare la curva dei contagi in risalita".
10:23 - Gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato 91 persone, arrestandone tre e denunciandone al momento due al termine della manifestazione No Green pass di ieri, a Milano, in cui un gruppo di manifestanti è entrato in piazza Duomo nonostante i divieti. Gli arrestati sono un 18enne accusato di resistenza a pubblico ufficiale in piazza Duomo, un 38enne piacentino, con precedenti di polizia, arrestato in piazza Beccaria per resistenza e minacce, e un 30enne milanese (con precedenti), per resistenza e lesioni a un funzionario di Polizia in piazza Duomo.
10:06 - "La mia principale paura riguarda i dati della pandemia, che in alcuni Paesi europei stanno ridiventando preoccupanti. Quando vedo i numeri della Germania, dell'Austria che è ai nostri confini, temo che con il clima che ha descritto una quarta ondata troverebbe una fatica sociale difficilmente contenibile, semmai si dovesse affrontare in maniera dura". A dichiararlo è il segretario del Pd, Enrico Letta, in un'intervista a La Stampa. "Bisogna evitare che arrivi con l'accelerazione delle terze dosi. E bisogna essere netti e irreprensibili sui Green Pass. La decisione di vietare i cortei no Vax nei centri storici è giustissima".
09:49 - "Non ci sarà il lockdown, neppure parziale": lo dice in un'intervista a Il Messaggero il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, che indica una serie di possibili interventi per proteggere l'Italia dall'avanzata della quarta ondata che arriva da Est: sanzioni più rapide nei confronti di medici e infermieri No vax; analisi, Asl per Asl, per verificare se tra gli assistiti di un determinato studio medico ci siano molti non vaccinati, per correre ai ripari; spingere, in modo energico, sulle terze dosi, collegandole al Green pass: chi non completa con il richiamo il ciclo vaccinale riceve prima un'ammonizione e, se dopo due o tre mesi ancora non si mette in regola con l'iniezione di rinforzo, la certificazione verde perde di validità.
09:24 - Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità, la variante Delta plus è "presente in 10 regioni/province autonome” ed “è stata identificata con 147 sequenze totali in I-Co-Gen", la piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti. Confermata la “netta prevalenza” di Delta, caratterizzata “da una maggiore trasmissibilità rispetto alla variante Alfa e un aumentato rischio di ospedalizzazione in particolare tra individui parzialmente vaccinati o non vaccinati”.
09:00 - "Vaccinarsi per frenare la risalita della curva dei contagi". Appello del presidente dell'Iss e portavoce del Cts, Silvio Brusaferro, che intervistato da Il Corriere della Sera chiede a tutti di collaborare. Con 78 casi su 100mila abitanti, è stata superata la soglia che permette di circoscrivere i focolai, e l'alto numero dei tamponi non giustifica l'aumento di casi: la risalita, spiega, è dovuta ad una intensa circolazione in Europa, ed è sostenuta molto dai non vaccinati e da un certo rilassamento nei comportamenti. "Ora è difficile fare previsioni. Altri Paesi stanno adottando restrizioni, ma al momento hanno numeri molto più alti dei nostri".
08:40 - "Sono molto preoccupata per la situazione. Andiamo incontro a settimane difficili. Abbiamo bisogno di uno sforzo nazionale per stoppare l'ondata autunnale e invernale della pandemia". Lo ha detto Angela Merkel sottolineando che il numero di contagiati in Germania sia "il più alto di sempre nella pandemia" e che "anche il numero dei pazienti in terapia intensiva aumenta" mentre "purtroppo ogni giorno dobbiamo registrare molti morti". La Cancelliera ha sottolineato che la situazione non è grave dappertutto, sul territorio federale, allo stesso modo, ed è chiaramente peggiore dove la quota dei vaccinati è inferiore.