COVID-19 - Il bollettino dello Spallanzani. Figliuolo: "Nei prossimi 10 giorni arriveranno 5 milioni di dosi di vaccino". L'Italia cambia colore da lunedì. Locatelli: "L'obiettivo è di non chiudere più"
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, Il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 13.817 i nuovi contagi su 320.780 tamponi processati che portano i casi totali da inizio epidemia a 3.949.517. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 322, in totale 119.021. Il rapporto positivi-tamponi odierno è di 4,3%. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà LIVE con tutte le principali notizie.
22:38 - Il governo del Regno Unito ha fatto sapere che oggi sono morte 32 persone portando il totale delle persone decedute entro 28 giorni da un test positivo al Covid a 127.417. Lo riporta il Guardian.
21:45 - Migliaia di persone sono scese sabato nelle strade di Londra per una marcia contro le restrizioni ancora in vigore e per dire no a un eventuale passaporto vaccinale: due arresti, secondo quanto riferisce Sky TG 24.
20:47 - Previsto un Consiglio dei Ministri alle 21:30.
19:18 - Dopo aver toccato un nuovo record di morti in un solo giorno (sono stati 2.624 nelle ultime 24 ore), l'India si conferma fra i Paesi attualmente più colpiti al mondo dal Covid-19. All'origine di questa situazione ci sarebbe la nuova variante del coronavirus emersa nel Paese, nata dalla "fusione" di tre diversi ceppi. Il sistema sanitario è quasi al collasso, soprattutto in alcuni stati come il Maharashtra, Delhi e il Bengala occidentale. Il numero totale dei decessi dall'inizio della pandemia si avvicina alla soglia dei 190 mila, mentre i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono stati oltre 340 mila ed è il nuovo record mondiale in 24 ore. In appena tre giorni il Paese ha registrato circa un milione di nuovi casi.
17:47 - L'allentamento delle restrizioni a partire da lunedì "dovrà essere attentamente monitorato" per evitare gli assembramenti. Lo scrive il Viminale nella circolare inviata ai prefetti sottolineando che i controlli dovranno riguardare in particolare "tutte le attività" che ripartiranno dal 26 aprile, le "aree interessate dalla presenza di locali ed esercizi aperti al pubblico e da più intensi flussi di mobilità'", nonché quelle zone cittadine "interessate da fenomeni di aggregazione soprattutto nei fine settimane e nelle giornate festive e prefestive". Il ministero raccomanda che vengano predisposti "interventi operativi mirati".
17:10 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino inerente alla pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 13.817, che portano il totale a 3.949.517. Nello specifico, rispetto a ieri, -4.095 attualmente positivi (461.448), +17.587 guariti (3.369.048), +322 decessi (119.021). I tamponi effettuati sono stati 320.780, per un’incidenza del 4,3%.
16:00 - Per il tredicesimo giorno consecutivo è diminuito il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 568, 21 meno del dato diffuso ieri, dei quali 550 (-25) sono ricoverati nei reparti e 18 (+4) si trovano nei pronto soccorso. Lo si apprende dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.
14:46 - La temibile variante indiana del Covid-19 è stata registrata in Svizzera. Lo hanno reso le autorità sanitarie. L'India da giorni è alle prese con una drammatica recrudescenza dell'epidemia, che ha provocato un milioni di contagi in tre giorni.
13:50 - All'ospedale Spallanzani di Roma sono ricoverati 163 pazienti positivi al COVID-19, sei in meno rispetto a ieri. Lo rende noto lo stesso istituto per le malattie infettive di Roma in una nota. Sono 32 i pazienti ricoverati in terapia intensiva mentre quelli "dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2.504.
13:28 - Il decreto riaperture ha "un nome fuorviante, visto che il provvedimento, per i bar, si traduce in realtà in un inasprimento delle restrizioni". Lo afferma la Fiepet Confesercenti, secondo cui "di fatto, da lunedì, per le imprese senza posti all'esterno sarà di nuovo zona arancione anche in zona gialla, visto che si impone il divieto di consumo all'interno dei locali, nemmeno in piedi al banco, fino a giugno". "Una norma da rivedere ed incomprensibile - afferma Giancarlo Banchieri, presidente nazionale delle imprese della somministrazione - oltretutto specificata con grave ritardo da una circolare del Ministero degli interni resa pubblica ad appena due giorni dalla supposta ripartenza".
12:34 - "Monitoriamo per un paio di settimane con le aperture fino alle 22, se i numeri saranno confortanti saremo i primi a voler prolungare l'orario e ridurre le ore di coprifuoco, gradualmente dalle 23 e poi anche dalle 24, perché no" Così ad Amalfi il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ad Amalfi. Nel comune della Costiera, dove sta per essere riaperto un tratto della statale chiuso a seguito di una frana, è in atto una protesta degli operatori del turismo che chiedono un prolungamento del coprifuoco.
12:08 - Tra il 27 di aprile e il 5 di maggio arriveranno in Italia 5 milioni di dosi di vaccino. Lo afferma l'ufficio del commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo indicando i nuovi "target crescenti" per le regioni nel periodo 23-29 aprile che consentiranno, se rispettati, di arrivare all'obiettivo di 500 somministrazioni al giorno entro la fine di aprile
11:51 - Dal 26 aprile riaprono le attività agrituristiche e ripartono a regime spacci aziendali e vendita diretta e l'esclusione della limitazione degli spostamenti tra i comuni - spiega Coldiretti Brescia - permetterà l'aumento di affluenza di clienti in tutte quelle attività che fanno vendita diretta in azienda, come ad esempio i garden o le cantine. La novità resta la possibile apertura degli oltre 350 agriturismi bresciani, di cui il 70% con servizio di ristorazione: "La zona gialla - precisa Tiziana Porteri presidente di Terranostra Brescia e operatrice agrituristica a Bedizzole - consentirà finalmente di ritornare ad assaporare il gusto della cucina contadina in ambienti spaziosi e sicuri dove il distanziamento è garantito e si misura in ettari. La ripartenza del 26 aprile permetterà agli imprenditori agrituristici di recuperare parte del fatturato perduto nei mesi scorsi e darà il via alla riprogrammazione della stagione estiva".
11:26 - Anche i cittadini italiani iscritti all'Aire e il personale diplomatico avranno diritto alla somministrazione del vaccino anti COVID-19. Purché residenti temporaneamente in Italia. È quanto stabilisce l'ultima ordinanza firmata dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo. Nello specifico, nel documento si legge che "sono ammesse alla somministrazione del vaccino anti COVID-19 le seguenti categorie di soggetti non iscritti al Servizio sanitario nazionale: i cittadini italiani iscritti all'Aire (l'Anagrafe degli italiani residenti all'Estero), che vivono temporaneamente sul territorio nazionale; i dipendenti delle Istituzioni dell'Unione europea e i relativi famigliari a carico e il personale delle medesime istituzioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale; gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e i relativi famigliari a carico che vivono sul territorio nazionale; il personale di enti e organizzazioni internazionali e i relativi famigliari a carico e il personale dei medesimi enti e organizzazioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale".
11:05 - "Il Lazio è la regione italiana che è rimasta piu' giorni in zona gialla. Un risultato utile alla nostra economia e che deve ancora di piu' unirci e renderci orgogliosi, perché è una grande prova di responsabilità della nostra comunità". Lo ha scritto, sul suo profilo Facebook, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
10:12 - Duecento persone si sono ritrovate ieri sera a Napoli, in piazza Dante, con musica e alcolici. Attorno alle 23:30, 10 pattuglie sono giunte sul posto, dipserdendo i presenti e identificando 25 persone.
9:50 - Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, è stato intervistato da La Repubblica: "Un pochino di ripresa dei casi potrà esserci, però come ha detto il presidente del Consiglio stiamo adottando una strategia graduale e progressiva, per ripristinare attività economiche e sociali rispetto alle quali vi era un'importante sofferenza del Paese a tutti i livelli. Rischieremo di meno se ognuno di noi farà la sua parte nel rispettare le regole che ormai tutti conoscono. L'obiettivo è di riaprire per non chiudere più, per questo sono importanti gradualità e progressività. Senza queste caratteristiche il rischio di dover tornare indietro aumenterebbe". Sul coprifuoco alle 22:00: "Fissare un'ora di restrizione di movimento è una strategia prudenziale per mantenere una situazione di controllo dei contatti sociali che possono avvenire la sera ed essere connotati da un particolare profilo di rischio. Poi la decisione del governo potrà essere rivalutata nelle prossime settimane alla luce dell'evoluzione del quadro epidemiologico".
9:35 - L'Italia cambia di nuovo colore. Sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, che monitora l'andamento dei contagi, il ministro della Salute Roberto Speranza firma le nuove ordinanze. In zona rossa resta solo la Sardegna mentre 5 Regioni (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta) saranno in arancione. In giallo tutte le altre dal prossimo lunedì. A passare in zona gialla e quindi a vedere un allentamento delle misure restrittive saranno Lombardia, Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, e Veneto.
9:20 - In Bulgaria i tifosi potranno finalmente tornare allo stadio. Lo ha annunciato il dimissionario ministro della Salute, Kostadin Angelov: "Il pubblico potrà occupare il 30% della capienza massima dei posti, ma non più di 1000 persone per settore. I tifosi dovranno osservare una distanza fisica di almeno un metro e mezzo e indossare le mascherine". Come riporta sportal.bg, ciò significa che 4.000 persone potranno assistere al derby tra Levski e CSKA-Sofia, in programma domenica.