COVID-19 - Il bollettino del Lazio. Crisanti: "Stato di emergenza doveva finire prima". Toti: "Ci sarà una graduale eliminazione delle regole con cui abbiamo convissuto". Pregliasco: "I contagi saliranno, ma entro fine maggio ne saremo fuori"
La Protezione Civile e il Ministero della Salute hanno reso noti i dati relativi all'andamento del contagio da Coronavirus al 31 marzo. Sono stati effettuati 486.813 tamponi e individuati 73.195 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 1.277.044, 6.941 in meno rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 159 persone affette da Coronavirus per un totale di 159.383 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi ha fornito le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.
19:40 - Con 75.124 tamponi effettuati è di 9.141 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con un tasso di positività in calo al 12,1% (ieri era al 12,7%). Il numero dei ricoverati e' in lieve calo nelle terapie intensive (-2, 41) e in aumento nei reparti (+4, 1.040). Sono 20 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 39.261. per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 3.128 casi (di cui 1.369 in città), a Bergamo 539, a Brescia 1.209, a Como 456, a Cremona 313, a Lecco 403, a Lodi 154, a Mantova 434, a Monza e Brianza 704, a Pavia 509, a Sondrio 143 e a Varese 833.
18:55 - IL BOLLETTINO ODIERNO
17:55 - Sono 1.524 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nell'ultimo bollettino diffuso da Regione Liguria, a fronte di 3.193 tamponi molecolari e 8.940 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 250 pazienti covid, 21 in meno di ieri. Di questi, 7 sono in terapia intensiva: sono tutti vaccinati. Il report registra 2 nuovi decessi: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono a 5.194.
17:20 - Lazio, D'Amato: "Oggi 9.256 casi e 15 decessi".
16:45 - Sono 124.986 le persone attualmente positive a COVID-19 nel Lazio, di cui 1.193 ricoverati (ieri erano 1.199), 77 in terapia intensiva (ieri erano 81) e 122.716 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.151.182 e i morti 10.778 su un totale di 1.286.946 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
16:17 - "L'addio allo stato di emergenza sta nelle cose: dobbiamo tornare necessariamente alla gestione ordinaria della pandemia. Ma avrei mantenuto ancora il concetto dell'utilizzo del Green pass, perché da domani sarà più leggero soprattutto per i non vaccinati". Questo - dice Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene presso l'Università del Salento - è il problema principale delle novità previste dal primo aprile: "Chi ha 'resistito' a non vaccinarsi, alla fine avrà avuto ragione".
15:58 - Lo stato di emergenza per COVID-19? "Doveva finire prima, secondo me. Quando il Paese si organizza per bene, dello stato di emergenza non c'è più bisogno". Lo ha ribadito Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di microbiologia molecolare all'università di Padova. Interrogato su qual è stato l'errore più grande commesso durante la pandemia, il virologo torna con la memoria al 2020: "Direi che abbiamo mandato in vacanza la ragione nel corso dell'estate dopo la prima ondata. Non avremmo avuto 90mila morti se avessimo preso le giuste misure", ha sottolineato. "La scelta più giusta", invece, per Crisanti "è stata razionalizzare le vaccinazioni, dando la priorità ai fragili".
15:33 - "Domani sarà il primo giorno senza lo stato di emergenza, dopo oltre due anni in cui abbiamo affrontato eventi e situazioni che difficilmente avremmo potuto anche solo immaginare prima. Ora di fronte a noi si profila una graduale e progressiva eliminazione delle regole con cui abbiamo convissuto in questi mesi, dal sistema dei colori al green pass. A questo punto inizia la fase di vera e propria convivenza con il virus, che deve coincidere con la definitiva ripartenza di questo Paese". Lo ha detto il governatore ligure assessore alla Sanità Giovanni Toti.
15:13 - Scade oggi per 6.000 sanitari di Madrid, in Spagna, il contratto COVID-19 firmato due anni fa, all'inizio della pandemia: una situazione, riportano oggi diversi media iberici, che almeno nell'immediato non pare possa venire compensata da nuove assunzioni o rinnovi di incarichi e che rischia di esporre a maggiori difficoltà il sistema sanitario pubblico della regione della capitale, la seconda più colpita dal virus del Paese per numero di contagi e morti.
14:54 - Il governo ha stabilito, nel nuovo decreto COVID-19, che le attuali regole sul lavoro agile resteranno in vigore anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria il 31 marzo. Inoltre il Parlamento sta lavorando a un ddl per modificare la normativa generale sul tema.
14:32 - Il passaggio tra il 31 marzo e l'1 aprile è una delle prime svolte cruciali nel percorso di allentamento delle restrizioni anti-Covid e di ritorno alla normalità definito dal Governo. "Sul versante rianimazioni, sostanzialmente il sistema in questo momento regge e non viene messo in crisi. Ma, nonostante questo, non ci lascia del tutto tranquilli il fatto che fra oggi e domani ci sarà un cambiamento tanto radicale nelle misure di prevenzione". Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), commenta così il nuovo corso che vede la fine dello stato di emergenza e un alleggerimento della struttura che presidiava la pandemia.
14:08 - "Ringrazio il generale Francesco Paolo Figliuolo per l'impegno, la dedizione e la disponibilità con le quali ha svolto il suo incarico, che termina oggi 31 marzo, di commissario straordinario all'emergenza". A scriverlo su Facebook è la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.
13:45 - Nella Repubblica di San Marino sono 318 i casi di Covid di cui 36 rilevati nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. All'ospedale di Stato sono ricoverate dieci persone, nessuna delle quali si trova in terapia intensiva.
13:00 - ''Da parte delle Regioni c'è una grande attenzione e un monitoraggio costante però il sistema dei colori accompagnava lo stato di emergenza. Oggi per fortuna siamo in uno scenario completamente diverso, non è un liberi tutti perché il governo ha scelto di superare per esempio il sistema del green pass gradualmente e ha scelto di mantenere le mascherine al chiuso ancora per un mese''. Lo ha detto la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini.
12:15 - Visti i numerosi studi di sperimentazione portati avanti in questi mesi, a livello globale, è possibile che entro il primo semestre dell’anno siano disponibili nuovi farmaci anti-Covid, destinati anche al trattamento delle infezioni meno gravi. Lo riferisce Sky TG24.
11:30 - Fabrizio Pregliasco, virologo direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi e docente della Statale di Milano, in un'intervista al quotidiano La Repubblica ha dichiarato: "La variante Omicron 2 è molto più contagiosa, anche più del morbillo e della varicella, e ha una grande capacità di colpire i giovani e i bambini: nella fascia di età tra 5 e 11 anni abbiamo solo il 34% di vaccinati con due dosi".
10:45 - 11:00 - I dati diffusi dall'agenzia governativa Agenas indicano che, nel Lazio, è occupato il 19% dei ricoveri ordinari (stessa percentuale del giorno precedente) e il 9% dei ricoveri in terapia intensiva (+1% rispetto al giorno precedente).
Nella settimana dal 21 al 27 marzo si sono registrati 1008,88 casi ogni 100.000 abitanti.
10:00 - I dati diffusi dall'agenzia governativa Agenas indicano che, in Italia, è occupato il 15% dei ricoveri ordinari (stessa percentuale del giorno precedente) e il 5% dei ricoveri in terapia intensiva (stessa percentuale del giorno precedente).
Nella settimana dal 21 al 27 marzo si sono registrati 836,54 casi ogni 100.000 abitanti.
09:15 - Sono 135.908.170 le dosi di vaccino somministrate in Italia su 141.930.001 consegnate, pari al 95,8%. È quanto emerge dal report aggiornato alle 6.16 di oggi.
08:30 - "Non siamo in una quinta ondata, ma il virus è ancora tra noi e ha rialzato la testa. I contagi saliranno ancora per un po’, Pasqua sarà il banco di prova, ma entro fine maggio ne saremo fuori". Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, virologo direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi e docente della Statale di Milano, in un'intervista al quotidiano La Repubblica.