Zamparini: "Pastore vuole andare via"

Vocegiallorossa.it

Altro capitolo della tormentata vicenda di El Flaco Pastore. Non passa giorno che non si parli del fuoriclasse di Cordoba: da un lato il Palermo che non perde tempo a ribadire il suo prezzo, dall'altro società e giornalisti che lo spingono oggi verso una squadra oggi verso l'altra. A leggere i giornali e ad interpretare certe dichiarazioni e movimenti di mercato è chiaro che l'idea di acquistare Pastore sia balenata a tutti i top club d'Europa, salvo poi scappare davanti la richiesta inossidabile della società di via del Fante: 50 milioni di euro, non trattabili. Almeno sino ad ora. Intanto il giocatore poco dice. Dall'Argentina era arrivata una dichiarazione che era un chiaro messaggio di addio, salvo essere seguita dalla smentita di rito con il classico "a Palermo sto bene". Oggi però il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sentito da Gr Parlamento, ha fatto luce sulla vera volontà del giocatore: "Pastore? La situazione è in mano al procuratore, nel giro di 15 giorni si deve risolvere, prima che finisca la Coppa America, altrimenti Pastore rimane da noi. Al 90% comunque andrà via, perché è un desiderio del giocatore.

Quando sente certi club che lo vogliono è normale. Dispiace lasciarlo andare via, visto che è l'unico fuoriclasse che ho avuto da presidente". Lo stesso Presidente si è sbilanciato affermando che Pastore "andrà in Inghilterra o in Spagna. Escludo però il Barcellona. Real Madrid o Malaga tra i favoriti. Con gli sceicchi che hanno tanti soldi il Malaga farà una squadra come il City che è interessato all'argentino come il Manchester United e il Chlesea. La Juve? Si era fatta avanti prima che arrivasse Conte, che non prevede fuoriclasse, ma molti pedalatori".