Marino: "Luis Enrique è una scommessa. Tra Lamela ed Alvarez punterei sul primo"
Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo di alcune squadre di Serie A, è intervenuto a Radio IES 99.8 nel corso della trasmissione A Tutto Mercato, parlando, tra le altre cose, anche della Roma:
Su Leonardo:
“Credo sia solamente un discorso di rivalutazione quello di Leonardo al Psg come Direttore Sportivo. Penso che Leo rimanga all’Inter perché lui lo vuole fortemente”.
Trattative Roma-Napoli:
“Io credo che Pizarro non sia nel mirino del Napoli poiché i moduli di Mazzarri non prevedono mai il regista. Su Borriello il discorso credo sia prettamente di marketing. Il Napoli cerca un giocatore che possa accettare il ruolo di vice a Cavani e Lavezzi e non credo che Borriello venga all’ombra del Vesuvio per fare la panchina”.
Sulla Roma:
“La scelta di Luis Enrique è una scommessa e come tutte le scommesse bisogna aspettare per capire se sono scommesse buone o perse. Questo investimento è stato fatto da Baldini e Sabatini che sono grandi intenditori di calcio. Io però non avrei disdegnato la figura di Delio Rossi, che al di là del passato, ha fatto sempre grandi cose. La Roma a livello societario ha fatto grandi scelte puntando su due dirigenti abili e preparati: Sabatini è uno che gira il mondo a vedere calciatori, Baldini non ha resistito al fascino di Roma e al richiamo di questa piazza importante per lui. Offrono un ottimo mix per arrivare dove la nuova presidenza intende arrivare”.
Su Lamela ed Alvarez:
“Sicuramente tra i due punterei molto su Lamela. Un giovane molto interessante e pronto per i nostri palcoscenici”.