De Marchi, ag. Borini: "Fabio farà di tutto per farsi riscattare. De Jong? Solo rumors"
Arrivato l'ultimo giorno di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni, Fabio Borini è subito entrato nelle grazie di Luis Enrique, collezionando divere partite e anche un gol, prima di subire l'infortunio che lo sta tenendo distante dai campi di gioco da oltre due mesi. Nella giornata di ieri è stato avvistato a Trigoria Pietro Leonardi, il dg del Parma, club proprietario del cartellino dell'attaccante, e la redazione di Calciomercato.it ha intervistato l'agente del calciatore, Marco De Marchi, per sapere qualcosa in più.
"E' una cosa che ci coinvolge fino ad un certo punto - esordisce De Marchi -, nel senso che Fabio ha fatto la scelta di venire in una delle squadre più forti d'Europa e di sposare un progetto lungimirante che punta molto sui giovani. Il suo unico obiettivo è quello di farsi riscattare e dal suo primo giorno a Trigoria si sta impegnando per riuscire a convincere allenatore e dirigenza. Vuole rimanere alla Roma per moltissimi anni e contribuire alle future vittorie del club. Più di questo noi non possiamo fare - prosegue l'agente Fifa -, il resto spetta alle due società. I contratti sono già fatti e le cifre sono già stabilite. Per il resto, l'unico pensiero di Fabio al momento è quello di tornare il prima possibile ed essere a disposizione dell'allenatore. Credo che dopo la sosta possa rientrare. Per gli aspetti fuori dal campo, i segnali sono chiari: il ragazzo è molto stimato e darà qualsiasi cosa per la maglia della Roma, si impegnerà al massimo per questi colori, come si è già intravisto prima dell'infortunio".
Visto che proprio De Marchi è stato incaricato di trattare gli affari anche del centrocampista dell'Arsenal, Siem De Jong, obiettivo della Roma, gli è stato chiesto quanto ci fosse di vero nelle voci riguardanti il suo assistito olandese: "Offerta della Roma? Credo siano solo rumors, a meno che il club non abbia mosso dei passi ufficiali con l'Ajax. Ci sono stati dei pour-parler con alcuni club, ma solo per informarli che io ero autorizzato a parlare dei due fratelli De Jong (l'altro è Luuk, attaccante del Twente, ndr). Sinceramente, non penso che sia una cosa fattibile a gennaio, anche se nel calcio quello che dici oggi, tra qualche giorno potrebbe essere smentito da stravolgimenti improvvisi".