Alberti: "Lamela è un grande giocatore, Pastore è destinato all'estero"
Josè Alberti, agente FIFA e conoscitore di calcio sudamericano, ha parlato a Sportnews.eu di Erik Lamela e Javier Pastore: "Lamela è un giovane ed è stato pagato una barca di soldi. E’ un ragazzo di 19 anni, è un grande giocatore con grande qualità e dovrà maturare. Pagherà un po’ lo scotto iniziale come fu per Sivori, Maradona o Bertoni che nei primi 6-7 mesi non hanno reso quanto facevano nel loro paese per un discorso di preparazione diversa. Anche tatticamente non sono liberi di giocare a tutto campo. La Roma, così come il Napoli e il Palermo, si muovono molto tardi e sono andati su Lamela quando il suo nome era già su tutti i giornali. Tre anni fa si prendeva con 100’000 euro ed era già uno dei migliori, non c’era bisogno di scoprirlo. In Argentina escono ogni anno 1000 giocatori che vanno in Brasile, Bolivia, Stati Uniti, Messico o in Arabia Saudita.
Il problema è che non sono comunitari. Pastore l’ho segnalato io, nessuno ci avrebbe scommesso. Con Zamparini abbiamo fatto una storia infinita per cederlo per 6 milioni in due anni. Si è adattato dopo 7-8 mesi e crescerà di più quando gli metteranno 5-6 chili di muscoli. Secondo me lo stava trattando il Barcellona, poi è entrato il Manchester City e credo che a questo punto possa restare in Italia fino a gennaio. Poi è destinato all’estero, non resterà in una big italiana".