Torino, Ventura: "La Roma ha un organico straordinario". FOTO!

Alla vigilia della sfida di campionato con la Roma di Andreazzoli, mister Ventura ha presentato la gara contro l’undici capitolino nella consueta conferenza stampa prepartita tenutasi allo stadio Olimpico di Torino.

Profilo basso?
"E’ quello che dev’essere. Abbiamo consapevolezza di dover fare punti e di affrontare una squadra forte, visto il potenziale che hanno d’avanti i giallorossi. Abbiamo un ciclo importante a partire dalla gara di domani. Proveremo a fare più punti possibili. Certamente cercheremo di trasformare un’annata importante in un’annata straordinaria".

La salvezza è un obiettivo già raggiunto?
"Mai dare nulla per scontato. L’anno prima che venissi a Torino sono stato interpellato più volte circa le preferenze sul terzo o quarto posto nell’anno della serie B? Io risposi che è sempre meglio arrivare più in alto possibile. Ma alla fine i playoff sono stati addirittura evitati.
Sappiamo che abbiamo un ciclo di partite difficili. Dobbiamo avere serenità e convinzione. Quando abbiamo fatto i punti che ci servono potremo anche parlare d’altro".

La gara d’andata?
"All’andata ci fu la questione del rigore che Zeman affermò essere netto. A quindici minuti dalla fine eravamo 0-0 e quel rigore cambiò l’equilibrio della partita. Noi dobbiamo centrare i punti necessari per la salvezza. Conta questo a prescindere dall’avversario. Roma o un’altra squadra per noi non cambia nulla. Nulla è scontato, il Palermo ad esempio, era spacciato ed ha fatto 6 punti nelle ultime gare, ritornato in corsa per la salvezza".

Quanto è cresciuto il Torino da allora?
"Non aspetto questa partita per vedere quando è cresciuta la squadra. I giocatori sanno già cosa fare. Sotto questo aspetto la squadra è sicuramente cresciuta. E’ chiaro che se daremo certe cose per scontato pagheremo inevitabilmente. Per quanto riguarda la Roma, non c’è più Zeman; Andreazzoli ha avuto ilo merito di trasmettere serenità alla squadra".

Che Roma si aspetta?
"Una squadra con organizzazione e qualità. Totti è tra i più disponibili. E’ una squadra che se centra la partita può far del male. Comunque noi sappiamo di essere competitivi anche se loro hanno tanta qualità come con Destro, Pjanic, Osvaldo e lo stesso Marquinhos giocatore del ’94 con grande qualità e prospettive. Se questo patrimonio non verrà depauperato tra un paio d’anni vedremo una grande squadra".

La gara di domani può servire per mantenere alta la concentrazione?
"Un allenatore diceva che quando incontri una squadra fortissima le possibilità di vincere sono poche quando la incontri ripetutamente. Ma quando la incontri una sola volta allora tutto può succedere".