Sassuolo, Di Francesco: "Siamo stati bravi a rimanere in partita. La Roma può vincere lo scudetto"
Di Francesco a Sky
“La squadra ha ritrovato fisionomia e compatezza, caratteristiche che ci avevano accompagnato anche lo scorso anno. Tra primo e secondo tempo ho detto ai ragazzi di provare a rimanere in partita, noi volevamo venire a giocarcela e lo abbiamo fatto, non si può venire qui e cercare solo di non prendere gol. Nel finale ho messo quattro attaccanti e ci abbiamo creduto. Gli amici a Roma? Non li ho persi, ci sono valori che vanno oltre il calcio. Il nostro attacco? Ho tutti ragazzi giovani che crescono, si devono ancora adattare bene a questo campionato, ma dopo i sette gol presi con l'Inter è cambiato qualcosa. I meccanismi del 4-3-3 sono rimasti e questo è molto positivo quando bisogna provare ad osare un pochino di più. Mercato? Il Sassuolo è una piccola realtà in mano ad una grande proprietà. Dobbiamo renderci conto della differenza con le grandi squadre, è normale che sarei contento se arrivassero investimenti, ma oggi ho schierato molti giocatori che erano con me lo scorso anno e siamo andati bene. Berardi? Spero possa tornare in Nazionale nonostante la squalifica. Ha sbagliato, ha riconosciuto il suo errore e deve ripartire. Ha un carattere particolare ma bisogna credere in lui come ho fatto io.”
Di Francesco ai microfoni della Rai al termine del match
“La partita? Noi siamo per mentalità sempre propositivi. Sapevamo di avere davanti una grande squadra, la nostra forza è stata quella rimanere in partita, la capacità della mia squadra è stata quella di ribaltare l'azione. Sono soddisfatto, anche perché ho osato mettendo quattro attaccanti. La qualità della Roma ci ha schiacciato, ha grande aggressività e non ci permetteva di salire, ma siamo stati bravi ad allungarci e ad uscire da certe situazioni. Scudetto? Sono convinto che la Roma può farcela. Ha un allenatore che è entrato nella testa dei giocatori e poi ha un piccolo vantaggio, ovvero quello di non giocare le coppe”.
Di Francesco in conferenza stampa
"Parallelo con il Napoli? Se analizzo la partita, il Napoli ha guadagnato un punto. Lo abbiamo messo diverse volte in difficoltà. Parliamo di due squadre con ottimi allenatori, che hanno nella qualità del gioco la loro forza. La Roma ha un piccolo vantaggio, che è quello di non giocare le coppe. Può arrivare fino alla fine. Ho grandissimo rispetto per questa città, capisco che c'è rammarico, ma quando perdo mi salutano meglio (ride, ndr). Dico questo perché mi piace sottolineare che vanno fatti i complimenti a questa squadra, ce la siamo giocata con la prima della classe, siamo stati ripagati. Non mi è piaciuto il non averci creduto nel primo tempo, ma abbiamo cercato poco le nostre qualità. Ho chiesto di non aver paura, se porti una gara del genere alla lunga prendi il secondo gol. Se dobbiamo valutare, ci saranno sei occasioni della Roma e due per il Sassuolo, è la normalità. Dopo che ho trovato l'equilibrio, voglio ridare alla squadra un'identità offensiva".