Sampdoria, Mihajlovic: "La Roma sta attraversando un momento difficile, ma è stata una grande vittoria"
Mihajlovic a Sky Sport
"E' stata una grande vittoria dopo una mezz'ora equilibarata, loro poi ci hanno messo in difficoltà ma avevamo preparato la partita così, sapevamo che con la Roma non era facile anche se stanno attraversando un momento particolare. E' stata una partita di sacrificio per tutti, ho ricordato anche l'andata in cui avevamo pareggiato ma quando c'era da osare e difendere lo abbiamo fatto. Siamo stati bravi. Tutti i centrocampisti e gli attaccanti hanno difeso quando c'eta bisogno per poi ripartire, quando giochi a Roma senza prendere gol - anche se Viviano è stato bravissimo in alcune occasioni - è positiva la prestazione di tutta la squadra. Si difende e si attacca in 11. Totti? Non l'ho visto, mi dispiace, giovedì hanno una partita importante e vedremo che succederà. Le squadre che hanno le coppe hanno avuto difficoltà questa settimana, non è facile. Non ci piacciono le cose facili e a volte ci complichiamo al vita. Mercato? Ne parlo con la società, a gennaio abbiamo avuto difficoltà ma solo perché Muriel ed Eto'o non erano in condizione. Avevamo meno soluzioni e imprevedibilità, poi una volta tornato entrambi abbiamo rimesso le cose a posto. Ma il merito va ai giocatori per la piena disponibilità. Sono molto contento ma voglio ricordare che questa vittoria ha poco valore se domenica non vinciamo con l'Inter. Ho detto ai miei che stasera potevamo vincere solo giocando senza aver paura di perdere, credendo nei nostri mezzi. La squadra prende dei rischi ma perché giochiamo per vincere, è normale ma è una mentalità che mi piace. Siamo da un anno e mezzo insieme e hanno capito che mi piace giocare per vincere, sapendo anche che giocando con la Roma rischi e anche se perdo non ho nulla da rimproverarmi".
Mihajlovic in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Partita preparata per uscire nel secondo tempo? Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, vengono da un periodo negativo. L’abbiamo preparata sapendo che sarebbe stata una gara di grande sacrificio, quando c’era da difendere abbiamo difeso in tanti, quando c’era da attaccare avremmo attaccato. Sapevamo che la Roma non avrebbe avuto forza per tutta la partita, siamo stati bravi, fortunati e cinici. Non è facile, la Roma ha giocatori che in ogni momento possono cambiare la partita, bisogna fare una grande partita. È una vittoria del gruppo, partendo dagli attaccanti fino al portiere sono stati tutti bravi. Terzo posto? Abbiamo un ciclo difficile, anche molto stimolante per chi è ambizioso come noi. Queste quattro partite diranno dove possiamo arrivare, questa partita può avere meno importanza se domenica non vinciamo con l’Inter. Poi vedremo dove siamo e quello che si può fare. L’obiettivo è la parte sinistra della classifica, poi si può cambiare obiettivo in corsa. Vediamo quanti punti faremo, poi decidiamo l’obiettivo. Ora resta tutto come prima. Il calcio d’inizio? Con la Lazio ho messo 10 uomini in avanti. Bisogna dare un segnale dall’inizio, non volevamo il lancio lungo ma la palla tra le linee, bisogna dare un input importante per far capire agli avversari che non siamo qui come vittime ma che volevamo giocare. Come catalogo questa vittoria? Spero che la vittoria più importante debba ancora arrivare, questa è una delle più belle. A Roma ho sempre perso male, oggi siamo riusciti a vincere. Queste partite si vincono quando non hai paura di perdere e sei convinto di fare. Siamo stati bravi, ma è solo una partita che porta tre punti. Questa vittoria ci dà fiducia, ci dà morale. Bisogna continuare su questa strada. Sfortuna della Roma? Viviano è stato bravo, loro sono giocatori tecnici, non sono stati penalizzati dal campo. Quando giochi con queste grandi squadre devi essere fortunato, quando ti capitano occasioni le devi sfruttare, oggi ci è andato tutto bene. I ripiegamenti di Eto’o? Abbiamo avuto difficoltà all’inizio, quando ci siamo conosciuti ha cominciato a fare bene, è un ragazzo umile e intelligente, sta dimostrando il suo valore. Tutti sappiamo che campione che è e che è stato, in generale penso che questa sia stata una vittoria del gruppo, se tutti non avessero fatto ciò che ho chiesto, avremmo parlato di una sconfitta. I ragazzi mi danno piena disponibilità, l’allenatore deve essere bravo a farsi seguire, il merito è loro”.
Mihajlovic a Mediaset Premium
"Pensiamo partita per partita. È stata una gara difficile, queste partite si vincono solo senza paura e credendo nelle proprie qualità. Grande prova di sacrificio, all'andata non abbiamo vinto ma siamo stati una grande squadra. Il merito è tutto dei ragazzi, che ci hanno creduto e hanno interpretato bene la gara. Il nostro obiettivo è la parte sinistra della classifica, adesso ci siamo alla grande. Champions? Vedremo, se domenica non vinciamo con l'Inter questa vittoria avrà meno valore. Eto'o? Non voglio parlare dei singolo, sono stati tutti bravi. Con un Eto'o così però tutto è più facile, la sua classe e la sua esperienza sono fondamentali".
Mihajlovic a Rai Sport
"Nei primi 30 minuti è stata abbastanza equilibrata, nella ripresa siamo riusciti a sfruttare le ripartenze, l'abbiamo preparata in questa maniera, siamo stati bravi perché non era facile, abbiamo vinto e siamo felici, ci godiamo questa vittoria, se non dovessimo vincere contro l'Inter conterebbe di meno. Eto'o e Muriel? Abbiamo avuto problemi all'inizio, poi quando sono torni in forma siamo riusciti a ritrovare lo spirito giusto. E' anche stimolante per un allenatore cercare sempre nuove soluzioni, stiamo facendo bene e vogliamo continuare così. E' un ciclo difficile, dopo queste 4 partite capiremo dove possiamo arrivare. Siamo partiti bene, mancano 11 giornate alla fine, ci concentriamo sulla gara con l'Inter, finchè c'è questa voglia possiamo fare ottime cose. La Roma è più forte di noi, poi la gara in campo dice altre cose, sapevamo che se capitava l'occasione potevamo colpirli e così è stato. Nonostante le difficoltà la Roma può risolverla in qualsiasi momento. Non so se la vittoria è meritata ma sicuramente bella. Eto'o? Ero perplesso solo perché non c'entrava nulla con questa squadra, abbiamo avuto difficoltà finchè non ci siamo capiti per bene poi lui è un esempio per tutti. E' un ragazzo umile e intelligente, finchè sta così fa la differenza".