Montella: "Luis Enrique ha la mentalità vincente. Orgoglioso della mia squadra"

Vocegiallorossa.it

Montella a Sky

“Siamo stati bravi ad essere corti e a lasciare pochi spazi. Siamo riusciti anche a pressarli alti, non spesso perché la Roma ha tante qualità. Abbiamo creato moltissimo, forse più di sempre. Non si poteva giocare, il campo era pesante e non c’era spettacolo, al di là degli infortuni. Conoscevo tanti giocatori della Roma, ho preparato la gara cercando di pressarli alti, ma l’avversario ti costringe a difenderti. La squadra ha giocato bene, difficilmente ci hanno rubato palla nelle nostre ripartenze. I complimenti a Luis Enrique? E’ difficile dare una mentalità così in poco tempo, sicuramente è una mentalità vincente. De Rossi? Ci ho parlato un po’ e gli ho chiesto se viene a Catania (ride, ndr). Maxi Lopez? Dentro di sé ha aspirazioni, ma si è sempre allenato con grande impegno”.

Montella a Rai Sport

"Abbiamo giocato con il campo asciutto. Siamo stati in grado di creare almeno 10 occasioni pericolose e abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Avremmo meritato la vittoria se avessimo concretizzato le occasioni. Giocare contro la Roma? Sono stato 10 anni a Roma, c'è un legame inevitabilmente. L'ho preparata allo stesso modo, ma con voglia di rivalsa e di vincere. Il recupero sarà una partita di diversa interpretazione visto che sarà di soli 25'. Rispetto a Bologna abbiamo corretto l'approccio, la determinazione nei momenti di difficoltà non è mancata. De Rossi? Gli ho proposto di venire a Catania, mi farà sapere domani. La sospensione? Non si poteva giocare, non c'erano più le condizioni. Le difese ferme sui goals? Caratteristica di entrambe le squadre, spesso prendiamo reti da calci da fermo".

Montella a Mediaset

"Emozione nel giocare contro la Roma? Era inevitabile, ho rivisto tanti amici, c'è molto rispetto con la società, la preparazione tuttavia è stata la stessa. Recupero senza Totti e De Rossi? Un vantaggio per noi. López? Non ho voluto rischiarlo con un'unghia incarnata. Oggi sapevo che non avremmo sbagliato interpretazione e abbiamo mostrato anche qualità".